Applicazioni E Realizzazioni Pratiche
Realizzazione impianto FTV ad isola partendo da zero

VISUALIZZA L'ALBUM

Pag: (3)   1   [2]   3    (Ultimo)


FinePagina

atomax

Avatar
Watt


Utente
Msg:74

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,00:03

Di cosa si tratta?

 

PinoTux

Avatar
GigaWatt


AMMINISTRATORE
Msg:3509

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,00:43

Inverter elettromeccanico?

Mi sovviene il vecchio "vibratore" a 50 o 60 Hz usato nei vecchi apparati valvolari (militari), quello sì che è un vero convertitore DC/AC, assieme al relativo trasformatore, ovviamente... faccine/rolleyes.gif



---------------
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,09:57

esatto! faccine/biggrin.gif con ferro avevamo pensato ad un motorino che azionasse invertitore di tensione a 50-60hz.... variando la velocità di rotazione varia la frequenza, poi un trasformatore adeguato e unn filtro lc per arrotondare la forma d'onda.

altra idea era quella di mettere in serie 26 batterie da 12V per ottenere circa 310V e poi farlo passare per l'invertitore meccanico evitando cosí il trasformatore. faccine/biggrin.gif

i militari usavano sistemi del genere prima che inventassero i transistors... e funzionavano, tra l'altro con efficenze invidiabili anche al giorno d'oggi.

C'è da dire che il sistema si usura con il tempo, e i carboncini vanno cambiati ogni tanto ma a parte questo credo che sia un ottimo inverter ad onda quadra efficente al 99,9%

ciao
MaX

e se si usasse un vecchio spinterogeno collegato ad un motore elettrico a 12V con un chopper per regolaren la velocità? faccine/biggrin.gif

 

atomax

Avatar
Watt


Utente
Msg:74

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,15:22

Credo che grazie ai mezzi di cui si dispone oggi, anche a livello hobbistico, sia molto più conveniente realizzare un inverter statico.
La cosa è abbastanza semplice per un iverter ad onda sinusoidale modificata, diventa un pò più articolata per un inverter ad onda sinusoidale pura, ma non impossibile!

 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:4117

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,19:46

CITAZIONE (max_linux2000 @ 19/11/2010, 23:19)
Ferro....ma quel inverter elettromeccanico?

Che fai, mi sveli i progetti prima che ne parlo io? faccine/dry.gif
faccine/laugh.gif
Niente vibratore Pino, ma un "collettore" rotante, con due anelli chiusi e uno diviso a metà. Il vantaggio è che la resistenza di contatto è bassissima e con pochi accorgimenti si possono gestire correnti elevatissime, anche di centinaia di ampere, tanto da poter alimentare anche una grossa saldatrice, gli svantaggi sono i soliti dei congegni meccanici: manutenzione ed usura. Però una robustezza invidiabile e una semplicità fondamentale. Oltreché facilità di costruzione col fai-da-te.
Sono daccordo con te Atomax sugli inverter statici. Però per potenze elevate i costi sono proibitivi, e si deve poter partire da tensioni medioalte, tipo i 48V o i 110V. Con un "coso" meccanico come quello invece, con quattro buone spazzole da motorino di avviamento ci passano tutti gli ampere che vuoi.
Appena posso voglio sperimentare. faccine/biggrin.gif
Ma di progetti in cantiere ne ho già fin troppi...... faccine/construction.gif

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,21:12

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 20/11/2010, 19:46)
Che fai, mi sveli i progetti prima che ne parlo io? faccine/dry.gif
faccine/laugh.gif
...

oopss!! faccine/tongue.gif scusa mi è scappato faccine/biggrin.gif

... pensi che uno spinterogeno possa essere utile come collettore?

ciao
MaX

 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:4117

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,21:34

Certo........ Se a passarci sono 10000V!
Il "distributore" delle spinterogeno Max è fatto per altissime tensioni e pochissimi milliampere. Ti voglio ad alimentarci un trasformatore di potenza!!! faccine/laugh.gif

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,22:03

mmm... pensavo che la tensione venisse elevata dopo lo spinterogeno... OK allora meglio un disco o un collettore tipo quelli dei trapani.

una cosa ancora... che non capisco.

Ammettiamo di avere una batteria da 12V collegata all'invertitore meccanico in modo da ottenere i 12V alternati a 50Hz.


Il trasformatore da usare sarebbe un normale 12->220 o bisogna usare un 12->320 per avere i 220V efficaci?

ciao
MaX


 

PinoTux

Avatar
GigaWatt


AMMINISTRATORE
Msg:3509

Stato:



Inviato il: 20/11/2010,23:38

Se ho ben capito sarebbe un convertitore rotante tipo Dynamotor?

http://it.wikipedia.org/wiki/Dynamotor



---------------
"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 21/11/2010,00:15

no, non c'è la dinamo.... ci sono 4 spazzole, due usate per fornire corrente al collettore e le atre 2 per rcevere la corrente alternata dal collettore tipo trapano che inverte durante la rotazione i contatti.

Poi fai entrare la corrente alternata a 12V in un trasformatore adeguato e ottieni la tensione richiesta.

ne avevo visto uno tedesco 30 anni fa nella collezione di mio nonno di apparati bellici... chissà dove è finito oramai.

ciao
MaX

 

atomax

Avatar
Watt


Utente
Msg:74

Stato:



Inviato il: 21/11/2010,01:53

CITAZIONE (Ferrobattuto @ 20/11/2010, 19:46)
Però per potenze elevate i costi sono proibitivi, e si deve poter partire da tensioni medioalte, tipo i 48V o i 110V. Con un "coso" meccanico come quello invece, con quattro buone spazzole da motorino di avviamento ci passano tutti gli ampere che vuoi.

Comprendo in pieno la tua idea. Un sistema simile sarebbe molto semplice da realizzare, molto compatto ed anche robusto.
Come tutte le cose però presenta anche degli svantaggi; il primo è l'usura delle spazzole che dovranno essere sostituite periodicamente.
Oltre alle spazzole, a lungo andare, ci sarà anche l'usura del collettore lamellare. Un secondo svantaggio è quello relativo allo scintillio che si ha inevitabilmente tra spazzola e collettore, soprattutto quando la corrente che vi circola è elevata. La corrente in uscita dal trasformatore avrà un alto contenuto di armoniche (onda quasi quadra). A questo punto, secondo me, è più conveniente costruire un inverter ad onda pseudo-sinusoidale (appena torno a casa tra circa una settimana, posto lo schema). Sai meglio di me che la potenza gestibile da un inverter simile dipende dalle dimensioni del trasformatore in ferrite e dai componenti di potenza che sono solitamente dei mosfet o degli IGBT. Uno di questi, capace di interrompere una cinquantina di ampere, costa meno di 3 euro. Mettendone più in parallelo è possibile gestire correnti via via maggiori. Il nucleo del trasformatore in ferrite 3C80, completo di rocchetto, capace di trasformare potenze di 3kW, costa circa 8 euro.
Per le tensioni di ingresso è possibile progettarlo a 24,36,48,110V, l'unica cosa che cambia è il rapporto spire del trasformatore e i mosfet di potenza.
Insomma, se si ha un po' di pazienza e chiaramente la possibilità, è possibile costruirsi un inverter ad onda pseudo-sinusoidale senza spendere un patrimonio.
Chiaramente è una strada più difficile da perseguire, soprattutto per quelli che non hanno molta dimestichezza con le realizzazioni elettroniche. In questo caso sarei anch'io più propenso alla tua idea.
Ciao

 

atomax

Avatar
Watt


Utente
Msg:74

Stato:



Inviato il: 21/11/2010,02:12

CITAZIONE (max_linux2000 @ 20/11/2010, 22:03)
Il trasformatore da usare sarebbe un normale 12->220 o bisogna usare un 12->320 per avere i 220V efficaci?

Un trasformatore 12V-220V, presenta un rapporto di trasformazione pari a 18,33. Il valore efficace della sinusoide di ingresso è pari a 12V e il suo valore di picco è pari a 12V*1,41=16,9V.
La tensione di uscita del trasformatore sarà ancora una sinusoide ma con valore efficace della tensione di 12V*18,33=220V e valore di picco pari a 16,9*18,33=310V. Se tra due lamelle consecutive del collettore lamellare dell'inverter rotante c'è un interspazio, necessario a garantire un tempo morto obbligatorio, la tensione efficace di uscita dal trasformatore non sarà pari a 220V ma sarà inferiore di un fattore 1,41, pertanto o si parte da una tensione continua di 16,9V per ottenere 220V efficaci oppure è doveroso usare un trasformatore 12V - 310V.
Scusa la lungaggine...
Ciao

 

Ferrobattuto

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:4117

Stato:



Inviato il: 22/11/2010,13:05

Si può usare anche un trasformatore commerciale con primario 220-380V, col secondario a 15V, usato al contrario. Alimentato dal secondario con 12V sul primario usciranno circa 310V.
In commercio si trovano anche con avvolgimenti: primario 220-380 e secondario 15+15, 12+12, 9+9, 24+24, ecc ecc.

 

atomax

Avatar
Watt


Utente
Msg:74

Stato:



Inviato il: 22/11/2010,17:06

Infatti non credo che il trasformatore sia un problema, oltre al fatto che se ne trovano in commercio, esiste anche la possibilità di riavvolgerne uno recuperato e ottenere tutte le tensioni e correnti che si vogliono (entro i limiti di isolamento).
Ciao

 

max_linux2000

Avatar
GigaWatt


Utente
Msg:2120

Stato:



Inviato il: 22/11/2010,18:57

stiamo andando clamorosamente OT su una cosa che il nostro Ferro ha per ora solo immaginato di fare faccine/biggrin.gif

torniamo all'inverter di atomax

 
 InizioPagina
 

Pag: (3)   1   [2]   3    (Ultimo)

Versione Completa!

Home page     TOP100-SOLAR    Home page forum