| mixtrb
| Inviato il: 28/4/2011,16:30
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CITAZIONE (biass @ 28/4/2011, 11:20) diciamo che la media degli inverter lavorano con questi dati: valori in ingresso
Tensione mpp min. 120 max 500 volt dc corrente max 35A con questi range di tensione, una volta che si è consapevoli del pericolo con cui si confronta, e se non vuoi optare per alimentatori in serie, conviene pensare di partire dal 220Vac, raddrizzare e filtrare più possibile (guarderei al recupero di condensatori sulla parte in continua di inverter x motori, da riciclare; vedo anch'io nel rottame nell'azienda dove lavoro se c'è qualcosa che potrei procurarti) e alla fine, eventualmente, rasare le ondulazioni restanti con un regolatore lineare. mettendo tutte le protezioni possibili per evitare incidenti. ma non chiedermi schemi perchè desidero mantenermi sul generico, non voglio troppe responsabilità, nel caso qualcosa andasse storto e ci fossero danni a cose o, peggio, persone: con queste tensioni e potenze in gioco il primo errore potrebbe essere l'ultimo! al massimo se trovi degli schemi si possono commentare: io mi manterrò in un atteggiamento prudente, ti dirò solo cosa potrebbe NON andare bene, partendo dalle mie conoscenze, ma non ti dirò mai che una proposta va bene, la responsabilità devi prendertela tutta tu.
byez e auguri
| | | | biass
| Inviato il: 28/4/2011,19:48
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uno schema non ammazza mica nessuno , di certo però si può commentare e risolvere problemi con gli altri del forum, se dovessero esserci delle cose insicure cmq ho una esperienza pluri decennale sul campo,faccio impianti fotovoltaici anche da 200kw con cavi da 315mm2 trifase collegati alla media tensione dell'enel(15'000volt)
credo che s'ho prendere le giuste precauzioni prima di accendere un apparecchio simile e poi sono 12 ampere a 140 volt i fili li pelo con i denti ormai... preocupes minga.....!
io mi preoccupo invece dei costi dice Oggetto 200 € , non li spendo neanche se mi crocefiggono in mensa....
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 28/4/2011,20:59
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Hai la trifase biass? Ossia, quel coso da 140V 12A lo puoi usare normalmente con la trifase?
| | | | mixtrb
| Inviato il: 28/4/2011,23:17
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CITAZIONE (biass @ 28/4/2011, 20:48) uno schema non ammazza mica nessuno , di certo però si può commentare e risolvere problemi con gli altri del forum, se dovessero esserci delle cose insicure cmq ho una esperienza pluri decennale sul campo,faccio impianti fotovoltaici anche da 200kw con cavi da 315mm2 trifase collegati alla media tensione dell'enel(15'000volt) credo che s'ho prendere le giuste precauzioni prima di accendere un apparecchio simile e poi sono 12 ampere a 140 volt i fili li pelo con i denti ormai... preocupes minga.....! io mi preoccupo invece dei costi dice Oggetto 200 € , non li spendo neanche se mi crocefiggono in mensa.... la realizzazione e utilizzo di un circuito elettronico realizzato a partire da uno schema può portare a qualsiasi conseguenza (anche mortale, servono esempi?); normalmente nel campo degli sperimentatori, quindi non professionale, non ci sono grossi rischi perchè le energie in gioco sono basse; qui invece si parla dell'energia che alimenta una casa; non ti devo certo insegnare io che ci sono un bel po' di morti ogni anno per folgorazione, e credo che la maggior parte sia in situazioni domestiche; ... ma ogni tanto si sente anche di incidenti in stazioni di distribuzione di media o alta tensione e quindi l'attenzione, in tutti i casi, deve essere sempre alta: quando scrivi che peli i fili con i denti (per modo di dire) credo proprio tu stia sottovalutando la situazione; 140V&2kW sono ampiamente sufficienti a mandarti in fibrillazione il cuore se hai molta sfortuna, o a carbonizzarti una mano se ne hai un po' meno; ma se sei fortunato di definizione allora non ci sono problemi, almeno per te. poi il simulatore va ad allacciarsi ad un inverter, in un impianto elettrico domestico, ed entrambi non vorremmo subissero danni, naturalmente.
la differenza con il tuo lavoro (o il mio, la cabina col 130kV ce l'abbiamo anche dovo lavoro io) è che normalmente si lavora senza tensione; quando tu dovessi invece testare la tua realizzazione la tensione ci sarà e la fretta, la curiosità, la stanchezza, la situazione inconsueta, ...... , altro, possono facilmente far abbassare la soglia di precauzione dell'entusiasta sperimentatore. un altro problema potrebbe poi essere il budget: con (per ipotesi) 100€ non hai molto da investire in "giuste precauzioni"
buona fortuna.
| | | | biass
| Inviato il: 29/4/2011,18:46
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Guardate mi sono gia rotto piantiamola qua , tanto invece che dare idee su come farlo ci si fascia la testa prima di rompersela, quindi me lo costruisco su un altro forum ...
cmq mix mi sa che devi girare tutto il forum come un discepolo, xchè c'è gente che sperimenta con il gas brown,oppure con acidi per batterie oppure magneti così potenti che se ti ci avvicini con le palle diventi sterile e + ne ha + ne metta ....
armati di scettro e battezzali tutti!!!!
ciao buon lavoro
| | | | mixtrb
| Inviato il: 29/4/2011,23:19
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CITAZIONE (biass @ 29/4/2011, 19:46) Guardate mi sono gia rotto piantiamola qua , tanto invece che dare idee su come farlo ci si fascia la testa prima di rompersela, quindi me lo costruisco su un altro forum ...
cmq mix mi sa che devi girare tutto il forum come un discepolo, xchè c'è gente che sperimenta con il gas brown,oppure con acidi per batterie oppure magneti così potenti che se ti ci avvicini con le palle diventi sterile e + ne ha + ne metta ....
armati di scettro e battezzali tutti!!!!
ciao buon lavoro biass, il tuo consiglio naturalmente non mi interessa; tra l'altro non capisco l'accoppiata di termini [discepolo] & [scettro+battezzali tutti -con 4 punti esclamativi-]; probabilmente volevi dire maestro, guru, illuminato (e questo potrebbe anche andare bene, limitatamente al fatto che come elettricista a volte "porto" la luce ) sia tu che tutti gli altri iscritti a questo forum potete fare tutte le cose che volete rischiando quello che volete mi concederai però di poter NON essere coinvolto in esperimenti pericolosi, e di aver spiegato perchè in ogni caso mi dispiace tu l'abbia presa male, come spesso accade nelle comunicazioni su internet (e-mail, forum, .....) il malinteso è sempre in agguato a causa della povertà espressiva del media, che impedisce la trasmissione dei segnali non verbali, con tutta l'importanza che questi hanno.
poi non te ne dovresti assolutamente andare a causa di un solo iscritto che ti infastidisce; ora che lo so, dopo questo intervento, visto che non voglio cercare/postare schemi elettronici per risolvere il problema da te posto, mi asterrò dall'intervenire oltre; meglio così, non credi?
tra parentesi oggi ho fatto la prova di collegamento di 2 alimentatori switching 24V/9A + altri 2 switching 48V/4,5A che alimentano una resistenza da 50 ohm (con ventilazione forzata, una resistenza di frenatura di un sistema ad inverter x motori) su cui scorre perciò una corrente di circa 3A (146V / 50 ohm , 66% del carico di targa degli alimentatori a 48V , 33% degli altri 2) e sembra andare tutto a meraviglia (ho lasciato tutto collegato e sotto sorveglianza dei miei colleghi dei turni di sera e notte) e dopo domani potrei dare info a riguardo, se qualcuno sarà interessato alla cosa. tra l'altro avevo fatto delle foto per farti un innocente gioco, (se non avrò problemi le posterò in un ultimo messaggio successivo, se va tutto nel verso giusto in tempi rapidi col caricamento sul forum, 'chè domani inizio alle 8), in cui si vede in parte l'accrocchio sopra descritto, (e soluzione iniziale da me proposta al tuo problema).
byez e scusa ancora.
| | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 30/4/2011,15:57
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Le foto, dopo averle scaricate dalla macchinetta o dal cellulare in una cartella nel tuo computer, le puoi caricare direttamente da lì, senza usare programmi di grafica, a meno che non le devi ritoccare o modificare inb qualche modo.
| | | | | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 1/5/2011,11:41
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Io stò usando Ubuntu già da diversi mesi, e mi trovo bene. Ovvio che prima devi caricare le foto nell'album di Image Hosting, però non serve farlo da un programma di grafica, questo intendevo con quello che ho detto. Le foto se fatte con una macchina digitale si possono fare direttamente a bassa risoluzione, da 1 Megapixel al massimo o addirittura in 800x600 o 640x480, così le carichi direttamente. O.K. Fine dell'OT.... Saluti. Ferro
| | | | mixtrb
| Inviato il: 1/5/2011,19:18
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GRAZIE. sai che mi hai dato proprio un buon consiglio?!?!
per la mia formazione (datata abilità nell'uso dei software) tendo istintivamente a risolvere il problema delle dimensioni usando, per l'appunto dei programmi, ma in questo specifico caso è più pratica la soluzione di memorizzare già in origine a definizione ridotta. per avere entrambi i vantaggi la soluzione definitiva è fare 2 foto x ogni soggetto, una ad alta qualità ed una leggera.
se lo avessi considerato prima avrei risparmiato il lavoro necessario a documentare l'esperimento dei 4 alimentatori i serie, apparentemente riuscito alla perfezione; se a qualcuno interessasse adesso mi dovrei mettere a fotoritoccare la dozzina di immagini riprese con la fotocamera; ma magari non servirà, se nessuno è curioso. oppure se servirà rimonterò i 5 pezzi e rifarò le foto nelle 2 versioni
| | | | OggettoVolanteI...
| Inviato il: 1/5/2011,19:28
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Riguardo i 4 alimentatori in serie,il test è effettuato usando un resistore di alta potenza. Lascio aperta però l'ipotesi che un conto è un carico fisso resistivo,un altro conto è collegare un inverter con tanti mosfet e bobine che lavorano impulsivamente e fanno variare gli assorbimenti d'ampere.L'alimentatore più veloce prenderà il sopravvento sugli altri,modificando la tensione d'uscita di continuo,e obbligando anche gli altri 3 a seguire dette variazioni.Sarebbe utile fare una prova con oscilloscopio,tanto per vedere che succede nei millisecondi in ogni alimentatore.
| | | | mixtrb
| Inviato il: 1/5/2011,20:42
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collegare come utenza un'inverter che pilota un motore e far variare il numero di giri? così a caldo mi viene in mente una possibilità, però devo aprire un'inverterino a 220Vac e bypassare la parte che raddrizza e filtra (andando però a sottoalimentarlo); speriamo di non fare danni ... l'inverter di cui parlo m'è passato sottomano ieri ma è da solo 0,37kW, un po' "piccino" va bene come test? perchè se poi si dice che la corrente assorbita è troppo poca allora non mi "sbatto" inutilmente certo che con 140V / 4,5A max (630W) non si può salire troppo di taglia e non è garantito che con 140Vdc l'inverter funzioni regolarmente; ci vorrebbe un alimentatore a 110Vac ma è una tensione che negli ultimi tempi mi sembra di non aver notato attorno fammi sapere se ti va bene il test col 0,37kW 220Vac
| | | | OggettoVolanteI...
| Inviato il: 1/5/2011,21:13
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In linea teorica,e considerando che gli inverter azionano a casaccio i vari elettrodomestici di casa,direi che la prova di carico.... si può fare con un bellissimo trapano black&decker dotato di regolatore di giri.Quelli sì che storpiano l'onda e 'strattonano' gli ampere mentre passano da metà giri al minimo,e viceversa.Ma non voglio farti perdere tempo,incuriosiva molto sapere se lo strapazzo dell'inverter si ripercuote sui 4 alimentatori.
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