be neanche parallelare quello che ho funzionante con la potenza dell'alto?
ho gia' guardato....arrivano entrambi le alimentazioni, ma faro' un ultima provo sostituendo un lm317 en un tip41.....magari.....infatti era un po' bassa la tensione sul driver10,5v....
al max ne facciamo uno ad onda quadra....

guarda qui secondo voi funzionano
http://www.webalice.it/crapellavitt...c/grid_inv.html

Ciao ronwal, non era per scoraggiarti ehh! Potresti smontarli tutti e due e guardare con il tester come sono i voltaggi sui vari chip, sicuramente troverai delle differenze. A quel punto potremo procedere a cercare il guasto.

Se no se lo vuoi fare ad onda quadra, allora la cosa è più semplice! Ma hai sempre bisogno di un micro.

Saluti kekko

se il micro cip dovesse essere guasto,bisognerebbe sostituirlo,ma poi bisognerebbe programmarlo vero?

e convertire quello che ho con uno dei due schemi che ho postato....?

comunque cosa potrebbe succedere se creo una modulazione pwm sui 38n20 e con i mosfeet 18n50 agganciati a lato 220V magari provo con un 555 che dici kekko.....salto in aria? be ma se poi funziona?.....se puoi mi invii un semplice schemino che moduli un segnale ad onda quadra a 24v(non so per pilotare i 38n20 ...la scheda e' alimentata a 24v...magari bastano anche 12v) con pwm variabile da un trimmer ed una frequenza portante di 5khz.......mi metto gli occhialini......

Per pilotare un ponte ad H di mosfet di canale N, hai bisogno di due driver che pilotino i mosfet sul ramo positivo, altimenti sicuramente salterai in aria.
Inoltre perchè vuoi collegare l'uscita dell'inverter alla 220? Se lavori ad onda quadra non potrai più reimmettere in rete, ma potrai cmq utilizzare l'inverter per parecchie cose, come da esempio le luci di casa. La cosa che potresti fare è un inverter ad onda sinusoidale modificata, abbastanza semplice da fare. Ma ti conviene procedere per gradi. L'NE555 al limite lo puoi anche usare (fino ad un certo punto però) ma la cosa principale è che trovi dei driver in grado di pilotare il ponte fatto di mosfet di canale N.

Kekko

mi potresti spiegare allora perche' ci sono due ponti a diodi dopo i tr?
i mos sulla alternata non sono alimentati da una tensione continua regolata appunto in tensione dal pwm?
non riesco a capire perche' non dovrebbe funzionare....ho provato sul pilotaggio dell'inverter che funziona, e su tutti e4 i mos ho un onda quadra uguale e non alternate fra' di loro, come mai? scusami ma voglio solo capire....

I trasformatori e i relativi mosfet servono ad alzare la tensione continua di 24V in 300V alternati ad una frequenza (modulabile in PWM) abbastanza alta, in genere 40 - 50 KHz. I diodi poi la raddrizzano e la rendono nuovamente continua. Infine poi i mosfet del ponte ad H, la ritrasformano in alternata sinusoidale a 50 Hz. Questa sinusoide è però formata da una ulteriore modulazione in PWM dove si vanno a ricostruire tramite alta frequenza tutti i livelli di tensione della sinusoide. A questo punto c'è un filtro che ha la funzione di filtrare tutti i segnali digitali che servono a formare la sinusoide, per farla diventare una sinusoide pura e pronta all'utilizzo. Il tutto retroazionato da un micro, dove al variare del carico e alla deformazione della sinusoide, agisce andando a ristabilire i giusti parametri modulando il PWM.

Ho cercato di spiegarlo in modo semplice, se hai domande chiedi pure.

Saluti kekko

ok,però non esiste nessun comando dato dal micro ai mosfeet dopo il ponte h....ce un circuito che fa il tutto.secondo me si e' fottuto solo la parte che innalza la tensione per il ponte ad h....anche perché si,esiste una retroazione,ma e'solo per controllare se ce tensione per eventualmente fermare l'alimentazione ai mosfeet prima del ponte ad h....per quello che voglio provare ad alimentare questo ponte ad h....

scusa la punteggiatura ma scrivo da cell e la punteggiatura su tastiera non e rispettata.....

La retroazione può essere gestita sia dal circuito "innalzatore" e sia dal ponte ad H, in genere c'è anche uno shunt che rileva l'amperaggio e che tramite il micro protegge l'inverter da eventuali sovraccarichi. La retroazione è fonadmentale perchè se hai in uscita i 220V a vuoto e ci attacchi un carico medio, i 220V diventeranno 150V e in più con una sinusoide distorta e piena di armoniche, per questo hai bisogno cmq di una retroazione.

ok, ma nel caso del grid, il ''circuito pilota indipendente'' (perche' non ci sono collegamenti con il micro sulla scheda) lato 220v modula un segnale ai 4 18n50 per far trasformare la continua innalzata dal ponte h ....si lo shunt ce' e penso che ci sia una retroazione per quanto riguarda i mosfeet sul circuito innalzatore...per tenere sotto controllo l'mppt dei pannelli...
per questo vorrei provare....quasi quasi raddrizzo la rete...un bel condensatore e provo ad alimentare i mosfeet dopo il ponte h......che dici impossibile?.....non pensi possa funzionare?

ronwal, prova a fare uno schema di come intendi pilotare i gate dei 4 mosfet del ponte, così potrò dirti se salti in aria o no!

allor, ho smontato l'inverter funzionante, e sul gate dei 38n20, le onde sono quadre ed esattamente uguali e siamo attorno ai 10v......con periodi di 1 e d 0 esattamente uguali.......non sono,come pensavo alternate a due a due....ma uguali....

e' come se fosse un segnale unico.....visto con l'oscilloscopio ed il segnale quando ad ''1'' dura 33 microsecondi

be che dici proviamo con un 555 che mi da' in uscita una singola modulazione?
http://translate.google.it/translate?hl=it...-11a/index.html
come faccio a invertirla per avere le due onde quadre opposte?
qualcuno mi aiuta....

ce nessuno????

Ronwal, come la penso sulla riuscita dell'esperimento già te l'ho detto
Cmq se hai bisogno di invertire un segnale puoi utilizzare l'integrato CD40106, è un semplicissimo trigger di smith invertente, basta che lo alimenti a 12-15V (la stessa dell'NE555) e mandi il tuo segnale sul pin 1 e lo prelevi invertito sul pin 2.

Saluti kekko