Come sono approdato a questo circuito è una lunga storia...lo conosco da almeno 20 anni...ed è un elemento fondamentale quando abbiamo a che fare con piccole quantità di energia...e dobbiamo evitare di sprecarla. Tralascio l'aspetto filosofico che mal si accosta a questa società dove troppo spesso si spreca e/o butta. Su questo circuito si trova poco o niente su internet...ed allora buggiamo giù qualche cosa di pratico e teorico.
Questo circuito ,che porta il nome di Dickson (anni 70), è stato studiato negli anni 30 da Wolton....e ci interessa per un semplicissimo motivo : a quasi tutte le apparecchiature elettroniche occorrono almeno 3V per funzionare...mentre una sola cella solare ha una tensione molto bassa. Qualcuno potrebbe pensare di mettere più celle insieme...ed è vero...ma se una semplice cella mi è in grado di generare la potenza che necessito? Si potebbe utilizzare un dc-dc converter...e quì arriviamo al baratro:quanto è efficiente un convertitore del genere?
Eccoci arrivati al circuito proposto...è molto efficente e necessita di componenti commerciali a basso costo.
Il principio è molto semplice ...sono necessari due condensatori in parallelo con 4 interruttori che vengono attivati in modo alterno...otterremo una tensione in uscita doppia.



Per ora mi fermo...allegando il ladro di joule

forse potrebbe essere utile nelle prime fasi degli esperimenti con bobine e magneti, quando le tensioni prodotte sono ancora insufficienti ad accendere un led
una cosa interessante e facile da costruire per i nuovi appassionati

questo circuito, puo essere chiamato survultore?

(da ragazzo, quando non esistevano ancora i walkman a cassette o cd, avevo installato un'autoradio-mangianastri da 12v sulla mia moto Laverda 125 LZ, che aveva però impianto elettrico a 6v. Per fortuna trovai appunto un survultore che elevava la tensione da 6v a 12v. Funzionava bene, due altoparlanti ben inseriti nel casco e via. (all'epoca era una rivoluzione)

Tornando al presente, un circuito ad alta efficenza che raddoppi la tensione, potrebbe essere utile
ad esempio nel caso di utilizzo di un motore elettrico che vuole 72v (applicato su un veicolo di piccole dimensioni)
si potranno meglio gestire gli spazi per batterie tradizionali al piombo, che sappiamo sono ingombranti e pesanti.

"Ladro di Joule"



Questo sfrutta una batteria da 1,5V scarica che sarebbe destinata allo smaltimento anticipato.
Il circuito survoltore potrebbe essere molto simile.
È questo che intendevi?
Ciao
Pino