chiedo aiuto sulla scelta (o indicazione precisa) di un inverter adatto all'alimentazione di una classica elettropompa centrifuga (tipo pedrollo) che funge da autoclave con polmone pneumatico (la classica sfera superiore sul corpo pompa); l'assorbimento riportato è :regime 250 W spunto 1200W.
Il dubbio è che la funzionalità, basata sulla pneumatica del polmone, attacca discontinuamente la pompa,richiedendo spesso , penso , la potenza di spunto; in pratica difficilmente va a regime per molto tempo proprio x la caratteristica domestica dell'utenza (quindi non continuativa irrigua) stccandosi e riattaccandosi.
penso che la problematica sia seria x la qualità ell'inverter che si vedrebbe spesso richiedere una potenza di spunto.
Ho visto che sul mercato esistono dei piccoli inverter (tipo funzionalità soft start ???) che si applicano direttamente sul corpo pompa annullando (secondo le dichiarazioni) il problema della corrente di spunto. aspetto consiglio e info tecniche in merito. grazie a tutti

Possibilità economiche?Tensioni di lavoro?

grazie fotovoltaico 12v - pompa 220v - non molto vincolante se si ha un reale risparmio su di un consumo bimestrale per il solo funzionamento dell'autoclave di 50 eur.

Ciao almares.....io personalmente uso prodotti steca...che sono ottimi...pero' per un inverter del genere devi spendere come minimo un 500 euro.....poi ti dimentichi di averlo pero'....comunque sono ottimi anche i victron e i mastervolt....ma il prezzo per un 1000va si aggira sempre attorno a quelle cifre...se poi vuoi spendere molto meno, con classici inverter ''cinesi'' preparatri a cambiarne parecchi....

grazie ronwal preciso e sintetico!!