Solare Fotovoltaico
elettronica x impianto tipo isola ,cerco consigli


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batz
milliWatt


Utente
Msg:1

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Inviato il: 13/6/2012,18:29

Salve a tutti, sto cercando delle informazioni su come gestire un impianto ad isola che vorrei affiancare al mio impianto fotovoltaico da 3Kwp.

Non è esattamente un impianto ad isola, anche perchè non potrei farlo senza l'autorizzazione dell'enel; è piuttosto un accumulo separato di energia.

Meglio: per esempio l'impianto produce 10KWh al giorno, 4 li autoconsumo e 6 li cedo all'enel. Lo scopo e immagazzinare parte di quei 6KWp.

Come: vorrei collegare, ad una presa di casa, un caricabatterie (input 220V out 24V 30A) che provvede alla carica e mantenimento di un pacco da (esempio) 300Ah.
A questo pacco batterie collego, tramite inverter 24/220 1KW, per esempio il frigorifero.

Non si tratta quindi di un impianto ad isola, ma l'idea è quella.

Ora descrivo i problemi realizzativi relativi alla gestione dei flussi di corrente.

Il frigo deve funzionare sempre prelevando l'energia dal pacco; quando questo si scarica, l'alimentatore da 30A provvede a caricare il pacco, e contemporaneamente a fornire energia per il frigo.
Ovviamente in questo frangente sono "in perdita" perchè per alimentare il frigo parto da 220, vado a 24, e torno a 220 con l'inverter.

L'elettronica che mi serve, dovrebbe seguire i flussi di corrente e analizzare le potenze istantanee.

L'alimentatore assorbe, al netto delle perdite, 24vx30A = 720W. Bisogna che esso si attivi solo quando: Wpannelli-Wassorbiti(utenze)>720W

In pratica se l'impianto produce 1000W, in casa ho acceso solo una lampada da 100W, restano 900W: l'alimentatore si attiva, 720W li preleva per il pacco frigo e 180W solo avanzati e vanno all'enel.

Ma se accendo un'altra lampada da 300W, allora ho solo 600W avanzati dalla produzione dell'impianto, e quindi se accendo l'alimentatore quest'ultimo preleverà energia dall'enel (lo scopo e evitarlo): il caricabatterie si deve disattivare.

E se l'impianto produce meno di 720W ovviamente l'alimentatore non si deve attivare. Questa condizione pero' credo sia ridondante rispetto alla precedenti, in quanto la differenza tra la potenza istantanea prodotta dai pannelli (es. 600W) e qualsiasi assorbimento utenze è comunque inferiore ai 720W richiesta dal carica batterie.

Mi servirebbe quindi un controllo sulla potenza sul cavo all'uscita inverter fotovoltaico, e un controllo simile sul cavo in ingresso alle utenze. Conosco quindi quanto sta producendo l'impianto fotovoltaico, e conosco quanto sto consumando in casa, e quindi so se sto prelevando/cedendo energia all'enel, e il suo valore.

Quindi serve un dispositivo che con questi 2 input accenda e spenga il caricabatterie.

Servirebbe anche un ulteriore controllo sulla tensione del pacco: se scende sotto una certa soglia, di notte per esempio, l'inverter che alimenta il frigo si autodistattiva, bisogna quindi forzare l'accensione del carica batterie e prelevare energia dall'enel (è una emergenza), e così si carica il pacco e si alimenta anche il frigo.

Domanda: sempre se non ho commesso errori di logica, mi sapete indicare qualche dispositivo commerciale o da autocostruire che possa fare tutto questo?
Grazie per l'aiuto
batz















 

jumpjack
MegaWatt


Utente
Msg:319

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Inviato il: 10/7/2012,18:36

Interessante l'idea del "buffer di corrente" per non restare al buio in caso si blackout, anche senza pannelli.
Non ci avevo mai pensato.
Mi sintonizzo anch'io in atteda di risposte. :-)
Ma probabilmente comunque esistono già; almeno, io lo uso per la "torre TV" (TV, stereo, PC), collegata a un gruppo di continuità da 800VA.
Magari esistono anche da 2 o 3000 VA, boh?
Ma chissà quanto cavolo costano...

 

calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 11/7/2012,06:44

Se ho inteso bene vorresti collegare un pacco batterie all'impianto esistente in modo da recuperare energia da usare nelle ore notturne, però desideri accendere il caricabatterie solo quando hai un eccesso di produzione.

Secondo me la soluzione più semplice è quella di comprare un inverter UPS, ti fornirà continuità ed ha la funzione di ricarica delle batterie. Durante il giorno gli fai ricaricare le batterie, all'imbrunire un crepuscolare collegato ad un contattore potrebbe interrompere l'alimentazione di rete ed attivare l'inverter. In questo schema andrebbe modificato l'inverter per attivare/disattivare la funzione di ricarica solo quando hai più produzione del consumo.

In alternativa potresti collegare un normale inverter, un carica batterie ed una scheda di commutazione che ti gestisce lo scambio tra batterie/rete e gestisce il carica batterie. L'elettronica dovrebbe essere composta da una scheda che legge la produzione elettrica e in caso di surplus può accendere il carica batterie poi dovrebbe gestire lo scambio nelle ore notturne, non sono un esperto, ma per quanto mi è dato sapere non è complicato da fare.

Però non so se ne vale la pena dovresti fare un conto economico a meno che il tutto non sia motivato dal bisogno di rendersi indipendenti. Perchè tra inverter, schede di controllo, batterie, accessori vari si arriva tranquillamente ai 1500 euro.




Modificato da calcola - 11/7/2012, 08:10


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Impara l'arte e mettila da parte

14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...

 

bodo81

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MegaWatt


Utente
Msg:337

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Inviato il: 11/7/2012,13:24

gli servirebbe un Kema Power e le batterie faccine/wink.gif



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