Problema o tutto normale?


2 giorni fà con un wattmeter da modellisti ho fatto una misurazione che mi ha lasciato dei dubbi. La misurazione è stata fatta alle 10:35
Ho collegato il wattmeter tra pannelli e regolatore e avevo i seguenti dati
V 32.28 A 3.41 sul dispay del regolatore (ProVista MPPT 30A) avevo 25.6V * 3.8A

Quindi dai pannelli scendevano 110W/h mentre nelle batterie andavano 97.28w/h
la differenza dove stà?

Chi mi chiarisce le idee?

potrebbero benisso essere le perdite del regolatore mppt....tutti i convertitori dc dc hanno perdite anche del 10 per cento....

Vorrei condividere con tutti voi la mia esperienza col regolatore ProVista modello isc3040.
Il regolatore è stato acquistato sul sito Tuttotetto.it e devo dire che sono stati molto disponibili e veloci sia durante l'ordine di acquisto che nella fase di "assistenza - garanzia".
Il problema che ho verificato è stato nella differenza di voltaggio rilevata tra il display del regolatore che indica la tensione della batteria e la stessa misurata sulla batteria.
Ecco la foto


Appena si scende sotto la tensione di 19,5V il regolatore và in blocco mostrando il codice errore E02 che sul manuale significa troppo basso o troppa alta tensione delle batterie.
Adesso spero che non abbiano subito danni le batterie in fase di carica, adesso ho provveduto a ricaricare le batterie con la funzione di caricabatterie dell'inverter Kema Power, non conoscendo a quale tipo di AGM sono le mie batterie ho posto il trim su AGM1 dove i valore sono di poco più bassi.
Con questo non voglio dire che il ProVista non sia un buon regolatore ma ho condiviso la mia esperienza poiche in giro su internet non ho trovato nessuna recensione in merito a questo regolatore.

Guarda questa discussione , sembra che altre persone abbiano avuto un problema simile : http://e2e.ti.com/support/power_management...9/t/187418.aspx

La scelta per il nuovo regolatore è ricaduta sullo Steca PR3030 è un PWM per il mio impianto sarebbe più idoneo un MPTT ma per ora provero cosi.
Qualcuno ha questo regolatore? come vi trovate? avete avuto problemi?
Grazie per le risposte.

io ne ho avuti 2 e un ottimo regolatore
se lo usi con l'impianto tuo, dove hai il inverter sulle batterie, devi mettere la modalità di ricarica normale in base al voltaggio e non la modalità SOC
se vuoi usare l'uscita carico sicuramente non funziona finché non metti in parallelo al entrata pannelli una resistenza da 20ohm

Perchè l'uscita carico non dovrebbe funzionare senza la resistenza sui pannelli?

perché il Steca PR e un po strano ...per attivare la modalità "notte" usa i pannelli come resistenza mandando sul entrata pannelli un piccolo voltaggio...
ma sicuramente tu, come quasi tutti hai degli diodi di blocco sui pannelli e quindi il regolatore non riesce a misurare questa resistenza tramite i pannelli, e devi metterli sta resistenza

Ciao
Vorrei farvi una domanda ho la necessita di aumentare il mio pacco batterie con un secondo pacco.
Il primo pacco è composto da batterie AGM mentre il secondo pacco sarà costituito da batterie auto.
Ho messo su uno schema in modo da poter utilizzare con lo stesso inverter i due pacchi (diversi) ovviamente allo stesso Voltaggio
Per "switchare" tra un pacco e l'altro, o usarli contemporaneamente utilizzerei dei Bipolari, inoltre vorrei mettere, due diodi per evitare che le correnti possano circolare tra i due pacchi.
Inutile dirlo che i due pacchi verranno caricati da due regolatori diversi



Cosa ne pensate?

Da profano a guardare lo schema ritengo che possa andare, però ti consiglierei di non mettere i bipolari (interruttori o magnetotermici) ma un più semplice porta fusibile per barra din, monta fusibili in ceramica. Lo puoi usare come sezionatore, protegge e non crea cadute di tensione come i magnetotermici, costa quanto un magnetotermico. Secondo me il problema è che montiamo diodi alla fine della discesa dei pannelli , diodi sulla linea batterie, diodi sulla linea carico, diodi verso l'inverter, singolarmente assorbono poco, tutti insieme invece abbastanza, se usiamo ancora magnatotermici la dispersione aumenta ancora. Forse dovremmo trovare qualcosa che svolga la stessa funzione del diodo, ma senza cadute di tensione. Sarà possibile?

in questo modo il inverter non vede più le batterie pero, e non riesce a scaricare i correnti di ritorno nelle batterie con il rischio di danneggiarlo
anche io ho fatto una cosa simile, o vero ho messo le 2 SMA che avevo in parallelo al banco FIAMM....ti metto lo schema



in questo modo le SMA si ricaricano normalmente a 29.2V e con l'aiuto della caduta di tensione del diodo le FIAMM stano su 28.8V
potresti fare la stessa cosa anche te, batterie auto--->diodo--->AGM--->inverter.....pero le devi caricare con un regolatore solo

oppure può mettere, subito prima dell'inverter, una piccola batteria per scaricare le correnti di ritorno.

@aquila avendo un faretto da 10w 12v avremo un assorbimento di 0,83A un faretto alimentato a 220v ma sempre da 10w la corrente è più bassa ovvero 0,045A,

partendo dalla formula W=VxI per sapere il consumo in Ampere basta fare W/V = I

ne risulta che la tensione è inversamente proporzionale alla corrente,
per questo motivo si cerca di alzare la tensione ove possibile per non dover comprare cavi di grosso diametro Molto costosi e di non facile posa nel caso di un giardino

spero d'essere stato utile !

Trin4cria

X Bodo mi potresti indicare le caratteristiche del diodo?
Nell'ultima tua frase volevi dire sma...diodo...fiam...inverter?
Grazie

il diodo e QUESTO
il vantaggio e che questo e un diodo doppio nello stesso contenitore e sono ricavati dallo stesso "chip" di silicio, quindi li puoi mettere in parallelo, cosi avrai un diodo da 100A
in caso tuo le batterie auto=le mie SMA e le tue AGM=le mia FIAMM (sempre AGM anche le mie)