si, adesso mi è chiaro tutto.

francamente non riesco a capire come si possano esser fulminati i condensatori
probabilmente però è stato un transitorio che l'autoprotezione non l'ha beccato.
perchè se ci fosse un errore di collegamento, non te la saresti cavata con 2 elettrolitici.
anche perchè il carico dell'aurora era sui 200W, per cui non può aver richiesto una tale potenza al suo ingresso
da far fondere i condensatori

domanda: l'aurora oltre che al cinese era collegato alla 220 quando c'è stato il botto?

Fulroc......miiiii 45 kw di batterie sono veramente tante .........sei sicuro di cio che dici?

significa avere in banco a 48v da 1000Ah ..... se e' cosi hai speso un botto ......

ma non rimarrai sicuro senza corrente

Ciao Fulroc,non riescoa capire ,visto che hai a disposizione delle batterie perche°non utilizzi un impianto ad isola con inverter con la comm.automatica ,avendo a disposizione tutta quella potenza data dai pannelli!Io ad esempio con impianto ad isola,se sono a casa riesco a gestire l°impianto utilizzando ad esempio nelle ore di maggiore produzione tutta la corrente ,quella in eccesso non la utilizzo (il mio reg.la schunta ed in questo modo non immetto potenza in rete),tu facendo cosi°stai aumentanto la tua spesa in bolletta! Il mio impianto rispetto al tuo E° molto piccolo!Magari l°ho avessi io!

Se vuoi lavorare stand alone puoi provare così (costi a parte) - come sto facendo io:
- mi disattivo dalla rete;
- faccio un nodo virtuale (UPS o anche micro UPS - più o meno 100 €)
- l'inverter si mette in parallelo - Deve avere un carico, se no la tensione aumenta e si sgancia l'inverter. Inoltre l'UPS va in blocco (ingressi protetti, di solito).
- l'inverter deve essere "sinusoidale) con bypass disattivato
- monitorizzi la tensione ( 230 +/- 10%) - se è alta aggiungi carico; se è bassa toglilo.
- leggi la potenza dell'inverter e dell'ups (interfaccia seriale + micrologica o pc)
- volendo, con un contatore da 150 € leggi tutti i parametri del nodo. Leggi da UPS quanto eroga e fai in modo da ridurre il carico al minimo. La tensione si alzerà e l'UPS terminerà di consumare le batterie.
- Per alimentare l'UPS e tenere cariche le batterie, usa un trasformatore (disaccoppia l'ups dalla sua uscita).
- con lo stesso pc con cui leggi - o la micrologica - attivi e disattivi i carichi zavorra (io uso un bel serbatoio da 1500 l pieno di acqua da scaldare).
Se gestisci bene eviti di usare batterie (13 ckWh solo la sostituzione) e produci a 5-7 c/kWh

Ma c'è qualche inverter UPS dove certificano che può
funzionare insieme a inverter grid-tie?
Sarebbe un'ottima soluzione per chi
non può installare i pannelli tutti in un tetto
e deve spostarsi di qualche decina di metri.

Ciao Sabin,
Un Grid Tie immette in rete ciò che ha in ingresso.....
Se al posto della rete (enel)metti un Ups ,nel momento in cui non assorbi ,tutta l'energia dei pannelli del Grid verrà riversata nell'Inverter Grid!!!!!

Ciao
ElettroshockNow

PS: certo che se hai un inverter 5000W e un grid da 500W forse la cosa può funzionare!!!!forse!!!!bo ba chi lo sa!!!

Ragazzi io ho provato con acceso uno steca aj 2400 con un carico di 300 w , ho immesso nella stessa linea 200w.... Non di piu! Importante secondo me che non si superi l'immissione al consumo!