Comunque vi è un simbolo con scritto 20 e 2 frecce che sembrano indicare che in fase ciclica sono delle C20.

C'è scritto C10 ma per me sono C20, vedi indicazione etichetta.

Immagine Allegata: C10.jpg
 

Ciao ragazzi Ho appena trovato queste quattro batterie al prezzo di €0,65 al kg.
Le ho misurate con un voltimetro e tutte non scendono sotto i 12 volt.
Cosa mi consigliate di fare?

Prova a caricarle per bene e fai una prova di scarica. Per esempio una batteria da 50 A deve tenere accesa una lampada da 50 w quindi 5 A per 10 ore. In base alle ore di durata hai la capacità residua. L importante è no fare scendere le batterie sotto i 10,5 volt, infatti la tensione con la quale la batteria è scarica è 10,5 volt più in basso danneggi la batteria irreparabilmente.

CITAZIONE (AlessandroT, 09/01/2019 15:53:53 )

Allora per prima cosa il voltaggio non ci dà lo stato di salute delle batterie ma ci dice che non sono scariche al 100 percento (quindi solfatate probabilmente a livelli irreversibili) e che non hanno nessun elemento in corto quindi voltaggi anomali 10 volt 8 volt. Ita è molto avvantaggiato perché non le paga e a questo prezzo vale la pena prenderle e provarle ammesso che abbiano voltaggi accettabili. Se invece tu prima le paghi l unica cosa che potresti fare per dargli una mezza provata è misurare la tensione ma con un carico applicato, quindi ti servirebbe una lampada da 50w o 2 da 50 (in base all amperaggio della batteria) collegarla alla batteria e misurare il voltaggio se scende tanto per esempio 1 volt la batteria probabilmente è abbastanza sfruttata.

CITAZIONE (AlessandroT, 09/01/2019 17:50:07 )

Lampadina da auto 12 volt 55w

Scusa Alessandro ... ma le cose stanno diversamente.

allora Westenlive ... attualmente in commercio ci sono 4 tipi di batterie auto.
Le normali acido libero,AGM, al calcio e in ultimo al carbonio. che è una esclusiva della Varta ... è una azienda tedesca che costruisce queste batterie in Germania e al momento rifornisce le auto tedesche.
Altra marca decente è la Bosch.

La Fiamm è cinese generalmente sono sempre in corto ... ma non in corto quando leggi la tensione con un tester ... te ne accorgi appena le metti in carica perché fanno un rumore tipo con cavo elettrico che frigge e si sta bruciando.

La prima cosa da fare appena le hai portate a casa, per qualsiasi tipo di batteria, una alla volta le metti in carica con una corrente nominale di carica elevata ... cioè dai 10 Ampere in su.
Se sale subito oltre i 15 volt togli la carica e gli metti una lampada mezza luce o abbagliante da autovettura e la metti in scarica.
Collega il tester in modo permanente insieme alle pinzette o al cavo attorcigliato sui perni della batteria e controlla la discesa di corrente ... inizialmente scende veloce ma poi rallenta e si fermerà su una qualsiasi tensione.
Quando si ferma ad una tensione lascia passare 30 minuti e poi si ricontrolla la tensione.
Questo è un vademecum di tensioni dopo 30 minuti di scarica quando la tensione di inizio scarica si è fermata.
12,5 volt ... buona.
12,3 volt ... discreta.
12,0 volt ... solfatata/inizio corto circuito.
11,8 volt ... forte solfatazione o corto imminente.
11,5 volt ... quasi da buttare.

Queste sono le tensioni e i teorici problemi.

Test di capacità.
Con una batteria che appena la metti in carica ti da più di 15 volt e in scarica scende e si stabilizza a 12 volt e se dopo mezz' ora scende a 11 volt è compromessa ... ma non è detto che non sia recuperabile.
Se invece va velocemente a 10,5 volt è andata.
Se invece trovi una batteria che scende rapidamente da inizio scarica a 11,8 volt ma dopo 4 ore di scarica è a 11,5 volt allora è buona ... è solo un po' addormentata e solfatata.
In questo caso scaricala sino a 10,5 volt e rimettila in carica con una corrente di carica non inferiore ai 10 Ampere.
Tieni d' occhio la temperatura della batteria ... se rimane tutta fredda sino a 14,6 volt abbassa la corrente di carica a 2 ampere e lasciala in carica per ore.
Se risale lentamente verso i 14,6 volt è carica.
A questo punto andrebbe fatto un test per vedere se vi è un corto imminente in una cella ... ma qui ti serve un carica batterie pronto avviamento.
Se lo hai gli dai 25 ampere di corrente ... la tensione generalmente sale oltre i 16,5 volt ... lentamente sale e appena vedi che non sale più rapidamente di tensione gli ridai 2 ampere di carica.
Aspetti che scenda la tensione sino a stabilizzarsi ... generalmente torna a 14,6 volt o poco meno.
Una volta stabilizzata gli ripeti la procedura e se dovesse arrivare a 17 volt ti fermi.
Mentre fai questo test ascolta se per caso frigge come se stesse andando in corto circuito ... in alcuni casi senti soffiare internamente la cella della batteria che va in corto e in tutti i casi tocca la batteria per sentire se ci sta qualche elemento che scalda ... se non succede nulla di tutto questo sei apposto.
Colleghi subito il carico e vedi dove staziona la tensione di inizio scarica.
Se da 11,8 si porta a 12,5 hai recuperato completamente la batteria.
In caso contrario ripeti la procedura per intero, cioè scarica sino a 10,5 e tutto il resto che ho scritto prima.
Se non arriva a 12,5 ma a 12,2 ripeti l' intera procedura ... quando vedi che la ripetizione non produce alcun effetto allora non vai oltre ... potrà andare oltre lavorando col tempo sotto il fotovoltaico.

Se invece al primo tentativo magari arriva a 14,2 volt e senti soffiare all' interno della batteria sentirai anche che la cella si sarà scaldata e allora è da buttare.
infatti il primo sintomo di una batteria che non funziona è che un lato della batteria inizia a scaldare ... se inizia a scaldare è da buttare.

Ita io volevo dare solo un consiglio per dare una 'tastata' veloce per scegliere prima di portarsele a casa. Come potrebbe fare altrimenti?

Ad esempio ieri delle 11 batterie che ho portato a casa dal meccanico con tensione superiore a 12,3 volt e con 150 Ampere di spunto 3 erano in corto diretto ... lo vedi perché appena dai corrente dal carica batterie la lancetta degli ampere va a fondo scala e senti subito soffiare la batteria.
Una era a 11,8 volt e alla prima ricarica a 10 ampere quando è arrivata a 14,2 ha iniziato a soffiare ... per cui anche questa è andata.
Un' altra, anche questa a 11,8 volt ha retto tutti test senza minimamente scaldarsi ed è tornata efficiente al 75% sia come accumulo che come Ampere di spunto.
Le altre le devo ancora testare.

CITAZIONE (AlessandroT, 09/01/2019 19:17:15 )

Anche perché la pinza amperometrica non legge una tensione a vuoto ma legge una tensione sotto un discreto carico ... se la tensione sta sopra i 12,2 volt e ti eroga 220 Ampere di spunto su 500 ampere di etichetta allora si può pensare di recuperarla.

La mia pinza però legge inizialmente una tensione a vuoto ... per cui mi porto dietro un' altro tester che quando eseguo il test vedo anche di quanto cade la tensione.
Comunque basta leggere gli ampere di spunto per avere una valida indicazione.

buonasera a tutti
scusate il ritardo ma sto passando giorni molto impegnativi causa lavoro.

eccoci a noi

oggi sono riuscito a realizzare un cofanetto con 2 lampadine 60w 12v per testare le batterie per un totale di 120w



poi
ho preso in prestito una batteria esausta, l'ho scaricata con le lampade sino a leggere una tensione di 10.5v con il multimetro




poi
l'ho messa in carica utilizzando un trasformatore di corrente ac/dc 12v 10A



poi
per circa 15 minuti il trasformatore ha caricato la batteria, con una corrente di circa 6A, misurata con il multimetro, poi all'improvviso si è guastato il trasformatore ed ho dovuto interrompere l'esperimento.
come mai? boh!

io ho nelle disponibilità questo



domani la metto in carica e vi tengo aggiornati sugli sviluppi.

@ita815
tu per pinza amperometrica indenti questa?



ciaoo

Ciao westenlive magari l alimentatore si è surriscaldato (che pretendiamo sempre cineserie fatte per alimentare qualche led) ita penso che intendesse un tester come questo.

Immagine Allegata: Screenshot_20190122-222852.jpg