| adriano.86
Watt Gruppo:Utente Messaggi:26
Stato:
| Inviato il: 28/5/2010,11:56
|
RAGAzZI SIETE UNICI GRAZIE DELLE RISPOSTE...
il mio obbiettivo sarebbe quello di utilizare gli Ah accumulati nei vari giorni per alimentare si un inverter di tali potenze (2000W) ma per breve tempo e cioè nello specifico giusto il tempo del ciclo di un alavatrice che è di circa 1ora poi se tra il tempo di una lavata di panni e l'altra devo aspettare 3 gg per ricaricare il pacco batterie posso pure aspettare no... voglio avere il brivido di cosa si prova ad utilizare fonti di energia alternativa...
quindi secondo voi una lavatrice di che inverter e quindi di quante batterie ha di bisogno???.
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 28/5/2010,12:54
|
alüra....
giusto ieri ho fatto la prova con 8 batterie da 60Ah di media cadaunae un inverter da 1000watt con una panificatrice da 600 watt e ha funzionato correttamente.
Una lavatrice normale credo che consumi un paio di kW per lavaggio e con 2000-2500watt/ora di per il funzionamento. L'inverter dovrebbe essere a onda sinousidale pura altrimenti i vari motori protrebbero non girare.
Ricapitolando, ti propongo di mettere 16 o meglio 24 batterie da 50-100 Ah di media,magari comprate di seconda mano presso uno sfasciacarrozze (io le pago 15 euro cad.). Le colleghi in parallelo con dei diodi seguendo lo schema fornito da FerroBattuto nell'altro tread.
L'inverter ti consiglerei di prenderlo da almeno 3 kW perchè non puoi tirare per il collo questi apparati senza romperli. Ti consiglio di leggere tutto questo forum,perchè troverai risposte a domande che non sapevi di avere
Inoltre ha ragione keyosz, la tua fonte di energia è troppo piccola, infatti un pannello da 55 watt può produrre al giorno una media annuale di 250 watt circa, quindi visto che una lavatrice consuma 2000 watt circa per un lavaggio, potrai usarla ogni 8 giorni sempre che non faccia una settimana di nuvolo nel frattempo.
Inoltre le batterie al piombo soffrono di autoscarica e mi sa che 55watt di pannello solare, potranno a malapena ricaricarle in un mese.
Esiste un'altra soluzione forse più economica... cambia lavatrice!! Sempre in questo forum ....mi pare che sia stato Pyron, ha proposto una lavatrice ad ultrasuoni che funzionava collegata ad un pannello da 60watt. Non so i costi ne se lava bene, ma potrebbe essere una soluzione più economica e duratura.
ciao MaX
| | | | Pyron
| Inviato il: 28/5/2010,13:59
|
......provocazione...e se si modificasse la lavatrice facendole riscaldare l'acqua col gas ?
| | | | adriano.86
Watt Gruppo:Utente Messaggi:26
Stato:
| Inviato il: 28/5/2010,14:18
|
... ma la lavatrice alla fine escludendo la resistenza per l'acqua calda non fa altro che far girare il cestello con i panni dentro tramite un motore elettrico e trasmissione a cinghia, è vero che lo spunto iniziale del motore elettrico in una lavatrice vi è di continuo in maniera intermittente viste le continue pause che fa tra il giro in senzo oraio e quello in senzo antiorario, ma alla fine e pur sempre un motore elettrico.... qundi che inverter basterebbe???? io credo che basti uno da 600W puro. ma per magior sicurezza chiedo se qualcuno ha mai fatto la prova con un misuratore di potenza applicato alla presa della lavatrice sia con ressistenza collegata e sia senza resistenza collegata per vedere gli effettivi consumi per poi andar a bilanciare il giusto inverter.
CHE NE DITE APRIAMO UN NUOVO TREAD
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 28/5/2010,15:14
|
il tread esiste già e si chiama più o meno "Lavatrice Solare"nel reparto Solare termico.
Si tratta di scollegare la resistenza, mettere in corto il termostato e collegare all'ingresso dell'acqua della lavatrice un pannello solare o altra fonte di riscaldamento tipo boiler a gas, o a fusione fredda...(ma no!! questo ancora non l'anno messo in commercio!! ).
Il motore consuma al massimo 400 watt, (800 di spunto) quindi con uno da 1000watt Sin. Pura, ci stai largo. Prosegui la dicussione di la allora.
Nel caso tu volessi fare questo, ti bastano 8 batterie e un inverter da 1kw. i costi scendono parecchio
ciao MaX
| | | | | | | max_linux2000
| Inviato il: 28/5/2010,15:58
|
...e probabilmente con solo 8 batterie... con un paio di pannelli fotovoltaici da 60 watt dovresti risolvere il problema elettrico.
Non so quantificarti il consumo un watt/ora di una lavatrice, privata della resistenza, ma puoi stare largo e considerarlo come se fosse sempre in centrifuga, ovvero 400W/ora, e se il programma dura 1.5 ore avrai un consumo di 600watt, che sarebbero 2.72 A a 220 volts e 50A sulle batterie. Purtroppo la conversione 12->220 non è senza perdite, quindi dovrai aggiungere ai 50A richiesti almeno un 10% in più (se l'inverter è di buona marca, altrimenti 20%), andando a consumare circa 55-60A.
Con 8 batterie miste da circa 70 Ah, hai un banco da 560 Ah, ma li devi considerare alla metà, perchè le batterie al piombo scaricate oltre al 50% soffrono terribilmente soprattutto se non vengono caricate in breve tempo. Ma qui puoi stare tranquillo, perché con un lavaggio consumi circa il 10% della capacità del banco, il che va benissimo.
Ora, devi tornare al discorso di keyosz... hai poca corrente in ingresso, perchè il tuo pannello fornisce al massimo 20A al giorno e devi pensare che deve funzionare anche in inverno.
Ti servono quindi circa 3 giorni per ricaricare i 60Ah consumati dalla batteria.... il doppio o il triplo se trovi delle settimane nuvolose. Va bene che vivi a palermo, ma ogni tanto piove anche li no?
Secondo me dovresti avere almeno 120 watt di pannelli solari per stare al sicuro di solfatazioni delle batterie. Poi fai tu secondo il portafogli.
ciao MaX
| | | | adriano.86
Watt Gruppo:Utente Messaggi:26
Stato:
| Inviato il: 29/5/2010,19:27
|
ho avuto un'altra idea ho visto su internet che vendone un tipo di inverter ad onda pura dal nome "Grind-Tie"
questo è il link con la descrizione www.energiasolare100.it/invertergridtie250w12v-p-509.html
praticamente è un inverter che riversa in una qualsiasi presa 220 di casa una potenza pari a 200W in tempo reale, questa potenza riversata nella propria rete di casa risulta al gestore enel come un consumo in meno di 200w.
I pro sono la praticità di istallazione ma i contro sono che non funziona in assenza rete ENEL quindi buio pesto anche con il banco batterie pieni a manetta. in fine chiedo qualcuno di voi ne ha mai testato uno???? come si fa a capire realmente che sta immettendo nella rete di casa propria 200w e poi non c'è il rischio che questi 200w oltrepassano il proprio contatore andando a finire a casa di chi sa chi?? se tutti questi miei dubbi vengono smentiti da voi esperti in materia allora se ne potrebbero comprare più di uno (anche due già basterebbero) per avere un buon ammortamento dei costi in bolletta che ne dite???
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 29/5/2010,21:10
|
se non sbaglio con i nuovi contatori enel, viene conteggiata ugualmente l'energia autoprodotta, ma senti i pareri altrui, che io non posso fare questa prova non avendo l'allaccio all'enel
| | | | Pyron
| Inviato il: 30/5/2010,03:28
|
si, i nuovi contatori non sono con tariffazione "bidirezionale" anzi, la parte in eccedenza che immetti in rete ti viene tariffata come se l'avessi consumata! con i vecchi contatori a magneti e rotore la corrente che produci fa girare il disco nel senso opposto, mentre i nuovi elettronici al contrario non "sentono" il verso della corrente, se però hai sempre attaccato un carico o più carichi che ti gravano per 200-400-600 W il fotovoltaico potrebbe darti una mano ad abbattere i costi della bolletta
| | | | Libero51
| Inviato il: 30/5/2010,07:11
|
CITAZIONE (Pyron @ 30/5/2010, 04:28) . . . se però hai sempre attaccato un carico o più carichi che ti gravano per 200-400-600 W il fotovoltaico potrebbe darti una mano ad abbattere i costi della bolletta Ciao Pyron , . . . oppure rispunta quatta quatta . . . la centralina fantasma Tanto per vivacizzare un pò la discussione penso che un impianto ad isola realizzato in presenza di allacciamento enel sia tecnicamente una grande sciocchezza solo in minima parte giustificata da un quadro normativo inadeguato. L'uso di massicce quantità di piombo rende inoltre la soluzione assolutamente eco_incompatibile.
Saluti
P.S. inoltre i finanziamenti sul conto energia rendono assolutamente antieconomico un impianto ad isola. Peccato che non si sia privilegiata la via di dare incentivi solo ai piccoli impianti aprendo la via, con i soldi di tutti , a massicce speculazioni ed a mostri di grande impatto ambientale .
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 30/5/2010,07:46
|
CITAZIONE (Libero51 @ 30/5/2010, 08:11) .. L'uso di massicce quantità di piombo rende inoltre la soluzione assolutamente eco_incompatibile. .. sono daccordo con te su quasi tutti i punti. Ruguardo alla centralina fantasma, non ho la più pallida idea di come dovrebbe funzionare, ma non dubito che possa essere fatibile, anteponendo per esempio un filtro prima del contatore.
Non sono invece daccordo con la dichiarazione che il piombo sia eco-incompatibile. Non sono daccordo perchè il piombo si trova in natura esattamente come il mercurio, il litio, il cadmio. Inoltre il piombo è uno dei metalli che più riciclati fin dalla antichità, assieme all'oro, rame, ferro, ecc.
al limite potremmo dire che è criminale abbandonare una batteria in un luogo in cui possa inquinare... ma a parte questo, l'uso di del piombo per batterie non lo vedo assolutamente male.... anzi a guardarci bene è la batteria più ecologica mai creata, perchè è possibile recuperareil 100% del piombo e dei metalli della lega, e l'acido solforico (presente in natura) non danneggia affatto l'ambiente, tanto è vero che si usa per pulire i tubi di irrigazione dal calcare... praticamente si irriga con acqua e una piccola parte di acido solforico per prevenire il calcare, eppure la pianta non patisce nulla, anzi, migliora se preferisce un terreno più acido.
ciao MaX
| | | | | | | Libero51
| Inviato il: 30/5/2010,09:17
|
CITAZIONE (max_linux2000 @ 30/5/2010, 08:46) . . . non ho la più pallida idea di come dovrebbe funzionare . . . Non sono invece daccordo con la dichiarazione che il piombo sia eco-incompatibile Ciao max_linux2k . . . la prima è banale : con un wattmetro. . . . la seconda è inevitabilmente pesante e penso proprio che mi tirerà addosso un bel pò di polemiche . . . ma che sarebbe questo forum senza un pò di sano antagonismo ? Che ne pensi di aprire una discussione sull'inquinamento da piombo ? Magari nella sezione DISCUSSIONI AMBIENTALI. I nostri amici romani dovrebbero riflettere di più sul saturnismo che alcuni indicano come causa concomitante del crollo del loro . . . IMPERO. . . Questa mattina ho scritto delle avanguardie nobili . . . anche chi ha inventato i primi acquedotti faceva parte di tali avanguardie . Negli anni ottanta ho visto a Roma impianti di acqua potabile a . . . caduta libera ed accumulo con troppo pieno che usavano ripartitori di portata e tubazioni in piombo.
Se la discussione la apri tu eviterei di ritrovarmi . . . impallinato . Ciao
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 30/5/2010,10:56
|
ok Libero, la apro io in questi giorni e poi ti avviso qui.
ciao MaX
| |
| | |
|
Versione Mobile!
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|