Ciao scusate l'intromissione sono nuovo di questo interessante forum. Anche io sto costruendo un impianto ad isola ma con generatore eolico e accumulatori. Mi servirebbe un proggetto che in automatico inserisca il servizio enel quando la carica delle batterie si esaurisce. Avete da consigliarmi qualche proggetto o qualcosa di pronto che non costi troppo? Grazie.
Ciao.

Maiuolo Un piccolo regolatore di carica, ( vedi quelli solari) questi hanno un’uscita ausiliaria NC- normalmente chiuso batteria carica NO- normalmente aperto batteria scarica, ( 15 V a 10,7 V)ci alimenti un teleruttore delle dovute dimensioni, e il gioco è fatto. Questo è quello che ho fatto io è funziona. Ciao

travgabr. Non hai altra scelta che costruire i pannelli a 36 celle, con quelle in più ti serviranno per quelle che ti si rompono. La miglior cosa è vetro vetro, il multistrato cos è legno ho policarbonato, stai a tento a questo ultimo il silicone di scarsa qualità tende ha staccarsi. E’ successo ha me, un disastro.

dbgiuseppe, io pensavo di utilizzare un ageggio del genere:
(www. it.rs-online.com/web/search/searchBrowseAction.html?method=getProduct&R=4633474)

ma se mi dici che che negli inverter c'è una uscita ausiliaria nc o na allora sono ok.
Ciao.

X dblgiuseppe , am tu ne fai uno con 40 celle ?
Perche' non e' possibile con piu' di 36 ?

travgabr Ciao, si è vero, ma le mie sono 15 cm x 8 cm praticamente la metà delle tue, se tu lo fai con 40 celle, le misure del PV saranno 1200 x 1000,( per questo ho cambiato metodo di costruzione) e credimi non è facile maneggiare il vetro con gli attrezzi fai da te, comunque per sfruttarlo al massimo devi usare un inverter o regolatore di carica MTTP. Se mi mandi le foto delle celle, può darsi che a me ne siano rimaste una 16 ina.. + 24 delle tue ti viene fuori un pannello da 36. Scusa ma non ricordo le discussioni precedenti, comunque se hai bisogno di aiuto, per me è un piacere. Ciao tienimi aggiornato sull’andamento del lavoro. dblgiuseppe@msn.com

maiollo Ciao, lascia perdere, non è il tuo caso troppo complicato. Vedi questo. http://cgi.ebay.co.uk/10A-Solar-Panel-Char...=item1c1b81c008 mandami un schizzo del tuo impianto, anche a penna che ti dico il collegamento.

Ok , in settimana comincio a darmi da fare ...non vedo l'ora ! Allora mi sconsigli il policarbonato ? Non e' che l'avevi preso un po' finetto ?
Lo vendono al brico , con 52 euro mi verrebbero fuori 2 pannelli da 140 Wp piu' uno piu' piccolo ...Il vetro da 4mm forse costa meno ...e' comunque piu' rigido del policarbonato . Se riesco il vetro lo trovo in discarica .....
Ma secondo te se la batteria collegata al pannelo da 70 w che ho costruito si carica in 3 ore quanta corrente mi entra nella batteria da 65 ah ?

Che vetro e' ? Ho dato un occhiata su internet ma non ho troavto questo tipo di vetro ....
Intendi il vetro sotto ? Quello dove vanno incollate le celle ?
Ma il vetro che copre le celle se e' da 4 mm quando grandiana e' probabile che si rompa ?
Il vetraio mi diceva che se l'inclinazione e' di 30 gradi le probabilita' che si romapa sono minori perche' la grandine non e' diretta come su una parete perfettamente orrizzontale .
PEr un vetro multistrato ( quello che si usano per le auto ) non smussato mi ha chiesto 30 euro ...quello e'sicuro ( costa di piu' ) e in caso di grandine non si corrono rischi ...

Cosiglio Accumulatori. Dopo aver istallato il regolatore di carica, mi sono accorto che le 4 batteria a Gel non tengono la carica, esse sono nuove ma datate, chiedo consigli e aiuti, per recuperarle.

tensioni a vuoto e con un carico 1/10 e 1/20 della capacita? temperature cronologia della carica e difetto riscontrato?

potrebbero essere , anzi sono solfatate

Desolfatizzazione OSSERVAZIONE
A partire già da queste due reazioni, possiamo notare che il nitrato di piombo (Pb(NO3)2 non è solubile né reagendo con l’acido cloridrico (HCl), né con l’acido solforico (H2SO4). I due precipitati che si ottengono si comportano però in modo diverso a contatto con l’acqua calda. Il cloruro di piombo (PbCl2) non reagisce con l’acqua calda, rimanendo invariato nella qualità (precipitato bianco). Il solfato di piombo (PbSO4), invece, reagisce con l’acqua calda, sciogliendosi per dare un nuovo prodotto. Provato in laboratorio, e pare funzioni. Qualcuno è in grado di fare questo esperimento a casa.