| | | | Sophia Muller
| Inviato il: 20/04/2017 20:00:16
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Ciao. Ti posto uno dei miei appunti sulle batterie. Sono appunti presi un po' qua e un po' la. Leggilo per farti un'idea.
Oggi in commercio sono disponibili DUE tecnologie principali:
1.Le batterie al Piombo-Acido;
2.Le batterie al litio.
Le batterie Piombo-Acido sono affidabili, mature ed economiche, ma anche ingombranti e pesanti. Garantiscono buone durate solo se scaricate fino al 50% della loro capacità di accumulo nominale. Inoltre devono essere posizionate obbligatoriamente in locali aerati, perché durante la fase di carica producono gas idrogeno.
Le batterie al piombo ne esistono di diversi tipi, MA NON SONO TUTTE UGUALI.
le batterie al piombo hanno tutta una serie di differenze costruttive, proprio in base al tipo di utilizzo che devono garantire. Per esempio quelle per autotrazione sono realizzate per garantire la corrente di spunto all’avviamento, ma non per lo storage, che invece richiede il numero più elevato possibile di cicli carica/scarica.
Tra gli accumuli piombo-acido sul mercato ci sono due soluzioni dominanti: le batterie AGM a piastre piane e le batterie OPzV stagne a piastre positive tubolari ed elettrolita in gel.
Le prime (AGM) garantiscono in genere dai 400 ai 700 cicli (il base al tipo/modello) circa di carica/scarica durante la loro vita attesa, al 50% della capacità nominale.
Questo perché non sono espressamente concepite per l’uso ciclico, ma per applicazioni tipo UPS, per garantire cioè il servizio per il tempo necessario al ripristino della rete, quindi per scariche inferiori ai 10 min molto profonde (classico lavoro dell’UPS). Il motivo è dovuto alla conformazione piana delle piastre all’interno della batteria.
Le batterie OPzV invece, grazie alla conformazione tubolare delle piastre, sono concepite proprio per l’uso ciclico, garantendo fino a 2500 cicli di carica/scarica a parità di condizioni. Ovviamente le AGM costano molto meno delle altre.
Per contro, le batterie al litio sono piccole, leggere e poco ingombranti ma molto più costose. La loro percentuale di scarica può arrivare fino all’80% della capacità nominale, garantendo anche un numero di cicli maggiore, e quindi una durata più lunga. | | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 21/04/2017 09:44:10
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Mauri44 un ottimo compromesso (come provato da eliafino e anche da me stesso) sono le batterie da trazione pesante (ovvero quelle dei muletti). Hanno un buon rapporto tra prezzo e resa. Io mi sto trovando benissimo, e anche eliafino è contento (e ce le ha da più tempo di me - credo da più di 3 anni - e vanno ancora benissimo).
Io eviterei per le isole qualsiasi batteria che non usi acido libero (però devo dire che molti utenti del sito usano queste batterie - un po' perché costretti dal PIP - e si trovano bene).
Per esempio Sophia ha parlato delle OPzV, ma esistono anche le OPzS che sono ad acido libero, sono le migliori, ma anche le più costose
Modificato da Luca450Mhz - 21/04/2017, 09:52:56
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048. Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.
| | | | Claudio
| Inviato il: 21/04/2017 10:29:42
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Questa mi sembra una buona offerta, sono già composte e racchiuse in un contenitore.
LINK
--------------- Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
| | | | | | | Mauri44
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| Inviato il: 21/04/2017 11:44:32
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Dovendo realizzare un piccolo impianto ad isola (non c'è Enel), avrei preso un Pip 2424 e 2 pannelli 260W, per le batterie pensavo a 4 x 100Ak della SolarPower, costano relativamente poco. Consideriamo l'uso sporadico solo nei fine settimana e massimo 500/800W per poco tempo.
Che ne pensate? | | | | calcola
| Inviato il: 21/04/2017 11:49:11
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mi associo a quanto riferito da luca450mhz, uso anche io dal dicembre del 2012 batterie da 2V trazione pesante e mi trovo ancora bene.
--------------- Impara l'arte e mettila da parte 14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
| | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 21/04/2017 12:23:18
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Il pip2424 non va d'accordo con batterie da trazione.
Se l'uso è sporadico, potresti usare anche batterie da 12 volt, anche se dovresti fare un parallelo di due serie, e non è proprio il massimo.
I pannelli mi sembrano un po' bassini di potenza.. poi dipende sempre dal tipo di consumi che hai
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048. Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.
| | | | Mauri44
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| Inviato il: 21/04/2017 12:53:20
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L'uso sarà molto ridotto, serve solo per avere un po di energia in caso di bisogno, ora abbiamo un generatore a benzina che si usa sporadicamente, ma è una noia.
Le batterie hanno tutta la settimana per ricaricarsi, anche se non credo succederà mai di utilizzarle a fondo.
Perché il Pip2424 non va d'accordo con queste batterie? forse per la tensione max di bulk limitata? | | | | Luca450Mhz
| Inviato il: 21/04/2017 13:17:53
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Hai centrato il problema. Le acido libero hanno bisogno di tensioni di ricarica maggiori di quelle che può fornire il PIP.
--------------- Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048. Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.
| | | | Claudio
| Inviato il: 21/04/2017 14:15:29
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CITAZIONE (Luca450Mhz, 21/04/2017 13:17:53 )
Hai centrato il problema. Le acido libero hanno bisogno di tensioni di ricarica maggiori di quelle che può fornire il PIP.
Esatto, per un sistema a 24V almeno 30/31V e a 48V 60/62V che il PIP non può dare.
Il PIP è tutto sommato un sistema a basso costo, però esistono OpZs utilizzabili con il PIP ma i costi salgono vertiginosamente, questa ad esempio LINK 2.4V ad elemento di BULK 1620€ per 200A a 24V
--------------- Inverter Sofar Solar HYD6000-EP, 5250W pannelli, 14kWh lifepo4.
| | | | gruppo
| Inviato il: 28/04/2017 22:03:50
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Ciao Mauri44, io ero nelle tue solite condizioni, avevo un generatore piccolo che usavo quando sporadicamente mancava la corrente per molto tempo.
poi ho fatto il passo ed ho preso il 4048 sapendo che hanno un MTBF(tempo di vita medio) molto basso e conscio che ad un mio amico si era guastato il modello inferiore o pensato che il problema poteva essere bypassato, prendendone uno di potenza doppia rispetto a quello che mi serviva, quindi o preso il 4048 5000VA che come ti hanno già spiegato non sale di tensione per le equalizzazioni neccessarie alle acido libero. ci sono però nuovi modelli che riescono ad arrivare a 63v.
il meno peggio rispetto ad altre marche che chiamo cinesate penso che sia proprio il 4048, con un solo apparecchio fai tutto .
con quello servo solo tutti i servizi che devono rimanere accesi nei blackout e per questo è comodo inoltre avendo 2 anni di vita grazie al sovradimensionamento non si è mai rotto.
Se lo usi poco puoi comunque mettere le batterie che non hanno bisogno di equalizzazione, che non vanno bene per uso intensivo ma in standby e uso sporadico puoi arrivare a 10 anni tenendole in un locale 20 gradi.
che tra le altre cose sono quelle che dice di usare il manuale.
minimo 100Ah consigliato 200Ah
inoltre risparmieresti il problema dei gas tossici delle acido libero.
mi raccomando esagera con la potenza inverter se non vuoi vedere fumo. perchè ci si rimane veramente male.
vedi questo
il psw7 ho visto che ha una scheda uguale a questa marca potrebbe essere il solito reinscatolato ci sono 2 versioni HF e LF il secondo dovrebbe resistere meglio ai carichi induttivi
se serve qualche info sono disponibile
cordiali saluti a tutto il forum
--------------- Batterie? no grazie ho SSP
| | | | Mauri44
Watt Gruppo:Utente Messaggi:56
Stato:
| Inviato il: 29/04/2017 00:47:13
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Grazie gruppo,
in effetti ho acquistato un 4048 MPPT per mandare la pompa della piscina che assorbe circa 1000Watt, più 6 pannelli da 260W e 250Ah di batterie
Per ora con un sole normale, riesce ad andare sempre in isola, dopo due giorni di brutto tempo, avendo messo un minimo di voltaggio a 48, è passato ad utility
L'altro più piccolo (2024) è destinato ad un uso molto saltuario e con limitati assorbimenti.
Ho fatto un po di prove, ma ho dovuto abbassare la tensione bulk perchè altrimenti le batterie (una specialmente) sparava via il tappino di sicurezza, sintomo di sovracarica, avevo messo 14.5 ma ho notato che saliva oltre e staccava a 14.8 . Nei dati di targa scrivono: floating charge 13.6/13.7 cycle use 14.6/15.0
ora ho messo 14.0 di bulk e 13.5 float e non ho più avuto problemi, usandola poco rimane costantemente in float.
ps i valori si riferiscono a singola batteria | | | | gruppo
| Inviato il: 29/04/2017 14:19:22
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ciao mauri se ce la fai metti altri tre pannelli perche 6 per mantenere la pompa in moto un certo numero di ore li vedo un pò miseri.
io con 6 pannelli e assorbimento 1000 (che ho applicato per prova) riesco raramente a non attingere dalle batterie. tranne nell'ora centrale.
ma dalle conoscenze che ho l'acqua non può stare ferma più di x ore e comunque dovrebbe girare tutto il contenuto della piscina almeno 1 volta al giorno per passare nel filtro.
poi se hai una piscina di pochi mcubi allora va bene perchè la pompa stà accesa poco
ho detto 3 pannelli perchè immagino che hai fatto le stringhe di 3 pannelli. quindi si va a pasi di 3 6 9 12.
per la tensione varia a seconda dei casi di circa -3mv per grado centigrado un accumulatore pb 24v è composto da 12 elementi * -3 = -36mv
considerando un salto di 30° tra freddo e caldo 30*-36 = 1,08V di differenza su 12v divido per 2 ben 0,54V di differenza nelle regolazioni
col caldo si abbassa la tensione col freddo si alza la tensione
considera che se vai oltre avviene anche un effetto valanga.
cioè se è caldo e non abbasso la tensione il caricabatterie tenterà di inviare energia alla batteria che viene dissipata termicamente quindi si avrà un aumento di temperatura che a sua volta porta ad un abbassamento della tensione di carica e il ciclo si ripete facendo evaporare velocemente h2o e scoprendo le piastre in quelle ad acido libero con gli effetti che ti lascio immaginare.
--------------- Batterie? no grazie ho SSP
| | | | Mauri44
Watt Gruppo:Utente Messaggi:56
Stato:
| Inviato il: 01/05/2017 00:27:40
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Si in effetti me ne sono accorto che 6 pannelli sono il limite minimo, appena riesco a sistemare il tettino del gazebo, ne aggiungo altri 3
Per il voltaggio, hai ragione, anche se per ora le temperature sono al max sui 25 °
Grazie dei consigli | |
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Versione Mobile!
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