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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Stufe Termostufe Termocamini

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Recupero calore
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lidux69
milliWatt


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Inviato il: 18/11/2010,16:10

Salve a tutti, sono nuovo .. ho cercato nella sezione "riscaldamento, camini ecc." una soluzione ad una mia esigenza ma non sono riuscito a trovarla e visto che il tema "recupero calore" in qualche modo calza a pennello, provo a porvi il mio semplice quesito:

ho una stufa a legna (Scan 60) nel soggiorno di casa, 60 mq. posta tutta al primo di due piani, e vorrei "convogliare" un pò del calore generato e stagnante nei soffitti (alti 3,55 mt.) nelle altre due stanze (da letto) le cui aperture sono vicine alla stufa, magari usando un metodo non invasivo (opere murali ecc.) e non particolarmente costoso, e pensavo ad una sorta di ventola da posizionare a soffitto direzionata verso le aperture delle stanze, cosa mi consigliate?

Avevo visto l'"Elettroventilatore miscelatore d'aria MONOFASE ORIEME OIM 100 M":
www.ventilazioneshop.com/home/home.asp?sid={F54C6734-29D3-4777-AC49-3BC5971E6755}&idar=385686
ma è da industria..

oppure avevo trovato anche questa ventola ecologica.. di cui mi piace molto l'idea perchè non ha bisogno di essere alimentata che però lavora da temperature che la mia stufa difficilmente genera sul retro (ho misurato fino a max 40 gradi dopo 2 ore di accensione.. ):
www.ecofanitalia.it/index.html

qualcuno l'ha provata/vista usare?

Ringrazio tutti quelli che vorranno prendere parte alla discussione oppure darmi qualche consiglio o semplicemente indirizzarmi al forum dove questo argomento è già stato affrontato.

Grazie
lidu69




Modificato da wroclaw - 10/10/2011, 08:35
 

claudikk
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Inviato il: 19/9/2011,17:01

CITAZIONE (Libero51 @ 23/10/2010, 15:20)

Volevo aprire una nuova discussione ma poi mi sono detto che questa è in tema e quindi eccomi qui.

L'avrei intitolata . . . lo scambiatore plissè. Si avete capito bene , plissè . . . quel tessuto che le sarte di un tempo portavano in certi laboratori per farli . . . plissettare, ovvero imprimere stabilmente pieghe regolari e parallele.
Lo scambiatore plissè ovviamente non è fatto di stoffa , è fatto di lamiera . . . plissettata.
Avevo costruito , tempo fa, un preriscaldatore dell'aria di alimentazione per la mia caldaia a legna , ma dopo l'installazione dei turbolatori l'efficienza è salita a tal punto che la temperatura dei fumi non è più sufficiente a preriscaldarla efficacemente .
Occorreva un upgrade dello scambiatore e questa mattina ho plissettato manualmente un vecchio pezzo di lamiera. Ne ho ricavato un tubo plissettato . . . che palle , ci ho perso tutta la mattina. Prima di pranzo il nuovo scambiatore era in servizio , legato con tre pezzi di fil di ferro al tubo di fumi dove era rimasto il vecchio carter dello scambiatore precedente.
La caldaia era accesa ed i fumi a 160 gradi , il tubo plissè si è scaldato subito ma appena ho tappato i buchi con un vecchio ascuigamano di cotone per far guarnizione sul carter cilindrico , il tubo si è raffreddato e la mia caldaietta ha incominciato a respirare nuovamente . . . aria calda.
In effetti il cotone così vicino al tubo dei fumi non sarebbe proprio adatto , ma non avevo altro e la pasta era già in tavola. Provvederò a migliorare l'acrocco che comunque . . . funziona alla grande.

(IMG:http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/1287839779.jpg)

Saluti faccine/sick.gif

ciao. Mi puoi dire se quel termometro fumi è messo in un pezzo di canna fumaria predisposta oppure se semplicemente hai forato la canna, messo dentro la sonda del termometro e poi sigillato tutto con pasta per alte temperature?

grazie e ciao.

 

W4rfox
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Inviato il: 4/10/2011,13:04

Dopo un periodo di latitanza.. nel quale per altro il mio account pare evaporato eccomi tornato.
Intanto:


Questo e' il link per i sorgenti del progetto termostato per il termocamino. Chi volesse puo' usarlo a suo puro piacere, questa versione e' Open in tutti i sensi. Non e' GPL, potete usarlo come piu' vi aggrada. Sono esclusi usi commerciali pero'.

Secondo:

Ho iniziato un nuovo progetto demenziale.. trasformare una ex caldaia a Metano di qualche anno ormai in disuso da sette in una caldaia a pellet e/o cippato fine.
Il sistema elettronico gira intorno a una scheda OpenSource Arduino/Netduino, mi rimane da capire se una versione a 8bit o 32bit.
Il sistema prevede:
- Gestione candeletta di accensione.
- Controllo della temperatura di combustione con termocoppia K.
- Gestione PWM della ventola di soffiaggio.
- Gestione on/off della cloclea di carico pellet.
- Sensore di depressione per otturazione tubi di scarico.
- Ventola di estrazione fumi PWM (?) Da decidere.
- Sensore Lambda per combustione (?) Da decidere.


Siccome e' un WIP, vorrei che fosse un progetto condiviso (quanto meno nelle idee con voi) poi mi occupero' dell'implementazione. Sia HW che SW.

Ciao a tutti.

www.neobe.it/download/Thermostate.rar






Modificato da wroclaw - 10/10/2011, 08:34
 

Riccardo 11

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Inviato il: 10/10/2011,07:29

faccine/smile.gif aspettiamo il lavoro

 

MacAnder
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Inviato il: 24/1/2012,15:42

Buongiorno a tutti, sono iscritto da poco nel forum anche se é un bel po' che segue le vostre discussioni, in particolare in questa sezione.

Mi inserisco in questa in quanto da un po' di tempo stavo cercando delle idee per sfruttare meglio il termocamino ad aria che attualmente ho nella mia abitazione, e leggendo quanto fatto da Riccardo11, avrei voglia di provarci.

La mia casa é una porzione di bifamiliare disposta tutta al piano terra (sia rep.giorno che notte) più una mansarda che viene utilizzata saltuariamente. Il reparto giorno (salotto, cucina disimpegno e un bagno, 60mq circa) é riscaldato in maniera direi soddisfaciente dal caminetto in salotto (monoblocco ghisa Palazzetti da 78 cm), mentre per il reparto notte sono costretto a scaldarlo con il riscladamento a gas (caldaia Immergas).

L'idea sarebbe costruire uno scambiatore in acciaio da inserire nel caminetto diciamo abbastanza simile a quello fatto da Riccardo (appena possibile vi posto un disegno di quello che avevo in mente) che dovrebbe avere una capacità di circa 20 l, con circuito a vaso aperto, valvola anticondensa, pompa, scarico ecc. che però non vorrei collegare direttamente al circuito chiuso di riscaldamento esistente.
In pratica il calore che riuscirei a recuperare mi servirebbe solo per "stemperare" il reparto notte (3 termosifoni più uno scaldasalviette nel secondo bagno).

Uno dei motivi per i quali vorrei separare i circuiti é che non posso posizionare il vaso aperto troppo in alto ma sfrutterei un vano disimpegno dove riuscirei a collocarlo ad un'altezza di circa 1.5m più alto del caminetto, ma comunque più basso del termosifone più alto.

L'idea sarebbe utilizzare un puffer (anche per un eventuale uso posticipato del calore) ma prima di impiantarmi in questo tipo di spesa vorrei prima vedere quanto calore riesco a tirare fuori dal camino e per farlo utilizzerei uno scambiatore a piastre che riuscirei ad avere in prestito dall'idraulico che all'epoca (8 anni fa) fece l'impianto (e che mi darebbe una mano, o meglio io darei una mano a lui faccine/tongue.gif per fare questa cosa).

Lui mi diceva che il secondario dello scambiatore a piastre (sul primario abbiamo il caminetto) lo possiamo collegare in serie alla caldaia a gas in modo da mandare sul ritorno in caldaia l'acqua "calda" che viene dallo scambiatore ed il ritorno dell'impianto direttamente allo scambiatore.

E' possibile secondo voi fare un collegamento simile? sia da un punto di vista di normative che di sicurezza, efficienza ecc?

Lui mi assicurava che si può fare ma ho qualche dubbio, ed un opinione da parte vostra mi farebbe molto piacere.

grazie a tutti

 

Riccardo 11

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Inviato il: 24/1/2012,15:49

ciao ti posso dire in frettissima che il vaso aperto deve stare più alto dell'ultimo termosifone più alto..... x il resto magari aspettiamo un disegno ciaoa presto Riccardo 11

 

MacAnder
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Inviato il: 24/1/2012,15:53

ciao Riccardo, s enon sbaglio deve stare più in alto del termo più alto nel caso che l'acqua che scaldo nel camino vada direttamente nell'impianto termosifoni. se gli interpongo uno scambiatore o un puffer basta che sia più alto del circuito a vaso aperto che dal caminetto arriva allo scambiatore. Giusto?

 

Riccardo 11

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Inviato il: 24/1/2012,18:18

Guarda credo di si anche xchè così sarebbero come due circuiti ma aspettiamo il tuo impianto così da capire meglio il tutto poi anche i più ferrati ti potranno aiutare ok? ciao a presto buon lavoro Riccardo 11

 

MacAnder
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Inviato il: 25/1/2012,15:29

Ciao, finalmente sono riuscito a ricopiare in formato capibile gli schizzi che mi aveva fatto l'idraulico.

Il primo schema l'ho già visto varie volte ed era quello che anch'io avevo in mente, mentre il secondo mi lascia un po' perplesso. il secondo mi diceva che però era più semplice da realizzare e che per le mie necessità poteva andare. che ne dite?

grazie
Andrea

Immagine Allegata: schemi

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/0/1327501746.jpg


 

Riccardo 11

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Inviato il: 25/1/2012,15:53

Ciao aspettando qualche consiglio da chi ne sa di più ti posso dire che i circolatori è meglio metterli sempre sul ritorno durano certamente di più, dove sono ora la temperatura li rovinerebbe a meno che non metti quelli resistenti ma il costo è decisamente più alto....
Cmq io utilizzerei il secondo schema xchè la caldai andrebbe ad aiutare il termo nel caso non rendesse come ti servirebbe.....
Riccardo 11

 

alex383
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Inviato il: 29/1/2012,17:51

Ciao a tutti e premetto che sono anch'io nuovissimo e soprattutto interessato a tutte queste vostre idee postate e discusse...e porto anch'io le mie iniziative per discuterne con voi faccine/laugh.gif faccine/laugh.gif
Lo schema che ha proposto MacAnder è un qualcosa di simile che vorrei realizzare io sul mio impianto esistente , sfruttando il caminetto chiuso di piazzetta.Come qualsiasi idea, nel pensarne lo sviluppo e quant'altro, sorgono anche molti dubbi e domande...
io vorrei realizzarlo inserendo una serpentina in inox all'interno del focolare con diametro 18 esterno e 15 interno, far circolare l'acqua dalla serpentina del caminetto alla serpentina della caldaia , continuando per i termosifoni della casa, rientro in caldaia dai termosifoni e rientro in serpentina caminetto per riscaldarla.Tutto questo scalderà anche l'ACS. Domande :
-devo inserire per forza uno scambiatore di calore o no?
-Le temperature rilevate dentro il caminetto superano i 350 gradi, potrebbe scoppiare tutto?La valvola di sfiato la inserirei appena fuori dalla serpentina in inox, il circolatore lo inserirei nel ritorno al caminetto..
-sarebbe tutto a norma ? servono certificati di collaudo? sarei sanzionabile?
appena combino inserisco un disegno comprensibile...
Grazie a chiunque voglia partecipare per arricchire ulteriormente le proprie e altrui conoscenze faccine/clap.gif

 

MacAnder
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Inviato il: 31/1/2012,15:28

Ciao Riccardo,

ti posto un disegno dello scambiatore che avevo in mente. Dai calcoli che ho fatto dovrebbe tenere circa 20 l di acqua.

Per forza di cose l'unica parte del caminetto in ghisa su cui posso lavorare e di conseguenza forare per far passare i tubi di mandata e ritorno é la parte in basso.

Che ne dici, che abbia problemi a far circolare l'acqua in questa caldaietta?

grazie

Immagine Allegata: caldaietta

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/0/1328020133.jpg


 

Riccardo 11

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Inviato il: 31/1/2012,15:54

ciao credo vada bene e poi 20 litri secondo me sono buoni come capacità, anche io avevo il problema di dove far uscire i tubi ed ho forato la ghisa in basso sigillata poi con il silicone ad alta temperatura..... BUon lavoro e tienici informati

Ps ma la parte in lamiera è quella posteriore? mettici dei piatti saldati in verticale x non far "svolare" via la fiamma.....

Riccardo 11

 

MacAnder
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Inviato il: 31/1/2012,16:06

ciao, scusa ma non riesco a capire cosa intendi per faf svolare via la fiamma.

il disegno rappresenta la vista frontale. il caminetto e' di quelli con il vetro a L; nella parte sinistra dove non c'e' vetro ma tutta parte in ghisa avrei pensato a mettere una sorta di parallelepipedo (quello dove c'e' il ritorno del circuito a vaso aperto al caminetto), e poi mettere 3 tubi, due in alto ed uno in basso che attraversano trasversalmente il camino, con 4 tubi di sezione un po' più piccola che prenderebbero il caldo diretto della fiamma.
Che te ne pare?

 

Riccardo 11

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Inviato il: 1/2/2012,08:23

ciao il tuo termo è tipo questo? allora xchè non sfrutti anche la parte dietro? se fai due parallelepipedi ad angolo sempre con i tubi sopra avresti più superfice di scambio no? poi vedi tu e le tue esigenze e natural,ente lo spazio che hai....

ForumEA/us/img710/6691/lateralen.jpg

I piatti che ti dicevo di mettere sono fatti così a triangolo e saldati sulla lamiera quelli in viola, la caldaia con due lati potresti farla così ciao a presto buon lavoro
Riccardo 11

ForumEA/us/img191/7592/scambiatore.jpg


 
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