| DOLOMITICO
| Inviato il: 5/10/2008,08:44
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Metti anche un paio di pannelli,i miei da 140Wp in un giorno fino adesso ho registrato 48ah prodotti a 12 volt,il vento fa tanto,ma dipende quanto ne hai,il desolfatatore secondo me se hai auto trattori ecc è un buon aiuto,ti allunga la vita di molto
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 16/10/2008,14:48
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Salve a tutti. Da questo punto si prosegue nell'altra sezione: "Esperienze, consigli e dubbi sugli accumulatori al piombo", in quanto questo è l'indirizzo preso in definitiva da questa discussione. Naturalmente se qualcuno avesse qualcosa da aggiungere attinente al recupero del piombo è libero di proseguire.
Buone discussioni a tutti. Ferro
| | | | alby992
| Inviato il: 26/12/2008,12:34
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ciao a tutti
mi sto costruendo anch'io una forgia per il recupero del piombo dalle batterie...stò usando una vecchia cariola in disuso...volevo chiedere come si può fare per smaltire l'acido solforico...(mescolando bicarbonato?) o è troppo pericoloso...o lo butto nella calce?
Mi piacerebbe riuscire a fare una forgia, dove da un lato ci soffio l'aria e da una griglia sotto esce il piombo fuso che andrà a raccogliersi in un crogiolo...è possibile oppure è meglio soffiare da sotto?
Ciao Alberto
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 26/12/2008,13:07
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Ciao alby992,io so che il bicarbonato di sodio dovrebbe neutralizzarlo,pero era indicato sulle griglie che una volta smontate dalla batteria venivano messe a bagno in una soluzione con acqua in un secchio e lasciarlo lavorare per qualche tempo,pero questo era per i singoli pezzi. L'elettrolita una volta filtrato lo puoi anche recuperare,misuri la densita residua e lo potresti anche recuperare se vuoi costruire una batteria nuova,altrimenti lo metti in una tanica trasparente e lo porti all'ecocentro con le vecchie batterie,se lo fai scrivi magari con un indelebile cosa contiene la tanica.
Io la mia forgia l'ho provata con il foro dal basso,e la giudico la tipologia piu efficente,ma ho provato anche con una lancia che spinge l'aria di lato,l'importante è far giungere tanta aria in modo distribuito,cosi da innescare la sottrazzione degli ossidi,per farti capire è come quando soffi sulla legna che arde,il maggiore ossigeno accellera la combustione che sprigiona temperature piu alte,l'importante è che arrivi nella maniera giusta,e da sotto è la maniera piu semplice,pero nulla toglie che lo puoi sperimentare altre soluzioni.
| | | | alby992
| Inviato il: 26/12/2008,18:34
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Pensavo di inserire due tubi lateralmente e di soffiare l'aria con delle ventole tipo per pc a 220 V. Pensavo di farle lateralmente perchè cosi si soffia in modo piu omogeneo e perchè se soffi da dove esce il metallo fa ora a raffreddarsi e si tappano i tagli della grata, o sbaglio?
| | | | alby992
| Inviato il: 26/12/2008,21:18
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dimenticavo!!
volevo chiederti se è meglio tritare tutte le piastre sia positive che negative e fare il miscuglio con il carbone o solo quelle messe peggio ricoperte dall'ossido?...
ciao e grazie
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 27/12/2008,10:24
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Salve a tutti. Ciao Alby, in realtà sul modo di fare "qualcosa" per recuperare il piombo c'è la più ampia scelta. Come ti ho risposto nel MP puoi sperimentare come vuoi. Però di aria ne serve tanta, due ventoline di PC non ti basteranno di sicuro. Puoi provare a soffiare l'aria dai lati, o da sotto, come preferisci, ma devi mandarcene tanta. Dolomitico a suo tempo ha provato con l'aria compressa, e lui meglio di me può raccontarti com'è andata. La ventola manuale da forgia che uso io penso sia capace di fornire diverse centinaia di litri d'aria al minuto, perciò credo sia possibile sostituirla con un ventilatore centrifugo elettrico di una certa forza, oppure con un ventilatore preso da un vecchio bruciatore per caldaie a nafta. Il piombo fuso non si raffredda un granché passando nell'aria che viene da sotto, a me è colato molto liquido dallo sportellino inferiore, lasciato semichiuso per non lasciar uscire tutto il flusso d'aria di mandata. Comunque sei libero di fare le prove che credi. Anche per l'acido ti ripeto quanto detto nel MP, puoi versarlo nella ghiaia di fiume, in un recipiente impermeabile, o versarci dentro della sabbia bianca (calcarea) da cemento armato, o dei ciottoli di pietra bianca, l'importante è che smetta di friggere per esaurimento dell'acidità. Il risultato sarà solfato di calcio idrato e amorfo, che tenderà a solidificarsi. Inutile spendere soldi per il bicarbonato (ne servirebbero quantità industriali...), o per la calce. Però a mio giudizio potresti tentare un recupero, versandolo in un recipiente che non si corrode (bacinella di plastica per lavare i panni.....) e facendo decantare i residui e le briciole di piombo. In un recipiente di vetro pyrex (la "scodella" di vetro che si trova negli oblò delle lavatrici.....) con molta cautela potresti perfino tentare di evaporare l'acqua e aumentare la densità del miscuglio, per poi riutilizzarlo negli accumulatori. Come ti ho già detto, recuperare il piombo per venderlo mi sembra uno spreco, poi non so se la spesa e la fatica valgono il risultato..... Anche per le piastre: ti conviene sbriciolarle tutte, anche quelle negative, grigie, che sembrano messe meglio, in realtà non si fondono, si fonde soltanto la griglia che le sorregge, dando pochissimi grammi di metallo. Comunque sono necessarie delle prove, prima di ottenere un buon risultato. Attenzione perché si maneggia dell'acido solforico, che in alte concentrazioni è corrosivo pure sulle mani, e in basse concentrazioni si mangia i vestiti come fossero biscotti a colazione. Attenzione ad eventuali vapori acidi, al fuoco, agli schizzi di piombo fuso, a non lasciare in giro briciole e residui di piombo o di ossidi altamente inquinanti, ne della plastica del contenitore. Non so quanti anni hai, ma la salute è salute a tutte le età, e non bisogna dimenticare il nostro povero Mondo, già così inquinato e bistrattato dalla nostra attuale società. Perciò precauzione. Buona sperimentazione e buon divertimento. Saluti. Ferro
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 27/12/2008,13:54
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Ciao a tutti, Sei forte ferro,l'idea di evaporare l'acqua per "restringere"la densita volevo consigliarla anch'io,ma mi sembra di aver letto che l'acqua demineralizzata ha delle proprieta particolari che se esposta all'ambiente attira impurita che non la rendono piu pura,motivo per cui non ho scritto quel consiglio,puo essere che mi sbagli,cmq come idea sarebbe da verificare. Io avevo provato con 2 compressori,1 piccolino e altrettanto inefficace,l'altro invece era da 50lt e andava da dio,tanto che a causa della aletta che chiudeva il fondo dello scarico della forgia si è intasato tutto di piombo fuso,cmq l'idea del compressore funziona,anche se la migliore resta la ventola,che è piu regolare e non eleva moltissimo le temperature. Col compressore pioveva letteralmente piombo. Ciao ciao
| | | | alby992
| Inviato il: 27/12/2008,14:03
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Ciao Ferro, grazie per la risposta anche in MP....ho 33 anni e sono di Verona...il piombo mi serve per costruire i dischi per una serie di manubri da usare nella mia piccola palestra casalinga.E' da un annetto che ho questo hobby un paio di volte a settimana, giusto per restare in forma, e visto che una serie completa di manubri costa qualche migliaio di euro pensavo di costruirmrela con dei dischi di piombo attaccati con un bullone ai lati di un tondino di ferro di 30mm, lungo 150mm.....Il piombo è un materiale tossico , quindi poi dovrò verniciarlo e rivestirlo con qualche materiale di tipo gommoso, in modo da evitarne il contatto.....Venderlo pare anche a me uno spreco.Mi sono informato e da un rottamaio lo vendono a 0,70 Kg.... (meglio recuperarlo dalle batterie!!! ) Cercherò di inquinare il meno possibile,prestando attenzione e facendo tesoro di tutti i consigli che mi state dando te e Dolomitico. Stamattina ho comperaro dei mattoni refrattari 0,95 euro cad e della malta refrattaria 9euro di 10 Kg....da Castorama Proverò a costruire qualcosa con una vecchia bombola vuota che ho a casa e un phon per capelli come soffiatore, poi penso di provare con una vecchia pompa anello aria, al contrario... usata dai dentisti...Poi posterò tutte le mie esperienze per portare consiglio a tutti, per recuperare il piombo dalle batterie.
Ciao grazie ancora Alberto
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 27/12/2008,15:28
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Bene,lo sai gia che è tossico,pensa che il piombo è ex uranio decaduto,questo la dice lunga. Se recuperi dalle batterie per i poli,i reggigriglia,e le griglie stesse sono gia in piombo e la sottrazione non serve,la si usa per la pasta,che racchiude una buona dose di piombo,e qui serve per forza,cmq sia alla fine una volta ripulito da soddisfazione perche ti rimane il metallo perfettamente lucido.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 27/12/2008,18:42
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Salve a tutti. Fai attenzione Alby, per tagliare la bombola la devi svuotare completamente, poi svitare la valvola e riempirla d'acqua, poi tagliarla, possibilmente ancora con l'acqua dentro. Di solito ci sono dei residui di idrocarburi pesanti dentro che non evaporano, sono come la benzina o il kerosene, ma sono altamente infiammabili e se surriscaldi o tagli con la smerigliatrice possono esplodere. Prudenza anche in questo. Il primo taglio ti conviene farlo più in alto possibile, sotto la rotondità superiore, lasciando il resto più lungo possibile in modo da poter fare poi tutte le modifiche e le lavorazioni che vuoi senza che alla fine ti resti corta. L'interno puoi rivestirlo anche solo con uno strato di 3 o 4 cm di malta refrattaria, ben tirata e lisciata, ma prima di "dar fuoco alle polveri" deve essere perfettamente asciutta, altrimenti si spacca. Immagino tu abbia posto e attrezzatura per fare tutto questo, perché il lavoro che ti appresti a fare è piuttosto pesante e sporco. Attenzione a non inondarti tutto con gli schizzi d'acqua durante il taglio, ne ad innaffiare tutt'intorno con l'acqua sporca e puzzolente che ne uscirà fuori. Qualsiasi altra cosa tu faccia con il piombo sarà sempre meglio che darlo via per pochi centesimi...... Pensa che il metallo che ricaverai sarà frutto della tua fatica e della tua ingegnosità. Buon lavoro
Il piombo, Dolomitico, oltre che uranio decaduto è proprio velenoso chimicamente. Probabilmente i suoi composti interagiscono con la chimica del nostro corpo, alterandone le funzioni. Ma questa è una prerogativa di tutti i metalli pesanti (e mi sa anche di quelli "leggeri", così i composti del cromo, del nikel, del mercurio, ecc.
CITAZIONE .....mi sembra di aver letto che l'acqua demineralizzata ha delle proprieta particolari..... Questa non l'ho capita, per favore rispiegamela meglio. Quello che dicevo di restringere per evaporazione era l'elettrolito ricavato dagli accumulatori vecchi, dopo essere stato decantato e magari filtrato con qualcosa che non venisse corroso, qualcosa che non fosse di origine vegetale o organica, tipo spugna di plastica o di gomma artificiale. Restringerlo in modo da aumentarne la densità almeno a quella degli accumulatori carichi, o possibilmente di più. Tentare di eliminare completamente l'acqua è molto pericoloso, si rischia di generare vapori sulfurei velenosissimi, ma penso che arrivare ad un 50-50% sia possibile. Per poi stoccarlo in vista di futuri impieghi in qualche tanica di plastica. Neutralizzarlo per poi eliminarlo soltanto in caso che non serva ad altro. Il seguito elle prossime. Saluti. Ferro
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 28/12/2008,10:42
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Ciao Ferro,intendevo questo: "Tale acqua deve essere isolata il più possibile dall'ambiente esterno. Date le sue buone capacità solventi, esposta all'aria ne scioglie rapidamente parte del diossido di carbonio presente portando rapidamente il valore del pH a 5-6. Inoltre essendo una sostanza estremamente avida di ioni deve essere conservata in recipienti di materiale plastico quali PE, PP, Teflon, o in mancanza di quarzo anziché di vetro, che è una sorgente di ioni metallici ed anioni.
L'acqua completamente deionizzata presenta una conduttività di 0.05 μS.cm-1 o una resistività di 18 MΩ.cm in condizioni STP."
Fonte wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Acqua_distillata
In pratica l'acqua demineralizzata o distillata è una spugna che assorbe tutto anche quello che gira nell'aria,e quindi se la fai evaporare all'aria in pratica comprometti la purezza dell'elettrolita. l'avevo letto tempo fa,ma non ricordavo dove. In pratica non so quanto nocivo sia,ma se vuoi restringerlo per evaporazione penso sia meglio un contenitore al sole con valvola unidirezionale o bollirlo,anche se mi sembra una cosa un po inusuale
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 28/12/2008,17:03
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Salve a tutti. Ciao Dolomitico, in pratica io proponevo di restringere la soluzione di acido e acqua nell'unico modo che conosco (che sia fattibile con metodi artigianali....), ossia bollire la soluzione facendo evaporare l'acqua. Arrivare al punto di farla evaporare tutta no, è pericoloso perché si possono avere vapori di acido, ma riportarla a densità giusta o ancora maggiore per stoccarlo, si. Naturalmente facendolo all'aperto o in ambiente abbondantemente ventilato. Quando mescoli l'acqua con qualcos'altro, non è più acqua distillata, ma un miscuglio, una soluzione, per cui non ci sono più le caratteristiche dell'acqua distillata o pura o deionizzata. Anzi, nella soluzione acqua-acido di ioni ce ne sono proprio tanti! So bene quanto sia "corrosiva" l'aqua distillata: ho visto perfino della roba di acciaio inox "disciolti" da lei! Pieni di tanti bei buchi tipo formaggio gruviera. Ma se non serve a nessuno o non si sa dove metterlo, l'elettrolita conviene neutralizzarlo come detto sopra e non pensarci più. Saluti. Ferro
| | | | alby992
| Inviato il: 28/12/2008,21:08
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ciao, oggi ho costruito la griglia per la mia ...."forgia o "fucina"? non so come chiamarla, comunque non è come quella di ferobattuto ma un pochino diversa.ecco la griglia, poi vi spiego come voglio costruire la fucina
la grilia misura 150x150mm ed è costruita con del tondino da 8mm per armature.Non guardate le pessime saldature, è la prima volta che saldo un pezzo di ferro....poi con la saldatrice ad elettrodo non mi sembra facile imparare...ci vuole tanta esperienza!!Attorno alla griglia voglio costruirci, con i mattoni refrattari e la malta refrattaria la fucina: faccio tre piani di mattoni che formano un quadrato attorno alla griglia,che viene fermata al primo piano. Poi da sopra ci metto il carbone ardente, e da sotto ci soffio l'aria.Tutto è appoggiato a terra e il foro per l'ingresso dell'aria è praticato lateralmente e ricavato dallo spazio tra un mattone e l'altro nel quale sarà affogato un tubo da 100mmHo trovato un soffiatore di un vecchio bruciatore a gasolio di 0,17Cv..mi sembra che di aria ne soffi parecchia, anzi troppa, comunque lateralmente alla chiocciola del soffiatore c'è una flangia che va a regolare l'ingresso dell'aria... metterò le foto anche di quello.(ora è fuori e c'è buio).Mi sembra però che la camera di combustione sia piccolina, (in effetti 15cmx15cm e alta circa 20cm), e che carbone ce ne stia poco, bisognerebbe fare una cosa ad imbuto e non con i lati paralleli, o sbaglio?Questo è il mio primo esperimento e credo che non sia l'ultimo...perfezionerò tutto per il recupero di più piombo possibile dalle nostre vecchie batterie...ciao Alberto
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 29/12/2008,14:53
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Salve a tutti. Non preoccuparti per le saldature Alby! Ricordo perfettamente quanto ci misi per imparare a tenere in mano la pinza della saldatrice...... (A 16 anni, purtroppo....) Ci vuole veramente tempo e pratica, poi si riescono a fare dei lavori molto apprezzabili. Se è veramente la prima volta che saldi qualcosa ti è andata alla grande! 10cm sotto la griglia penso vadano bene, ma dove raccogli il metallo fuso? Attenzione poi che non ci siano "buchi" da cui disperdere la pressione dell'aria. Ti assicuro che di aria ce ne vuole molta, specialmente con una superficie così estesa da mantenere incandescente. Effettivamente sopra 20cm non sono tanti, puoi mettere un'altra fila di mattoni e portarla a 30, che credo che basti, oppure aggiungerne un'altra ancora. Il materiale da arroventare non è necessario che lo aggiungi tutto insieme, ma puoi mettere strati su strati quando quello sotto si consuma e scende, ma sicuramente un paio di prove saranno meglio di qualsiasi "dritta". Comunque hai avuto un'ottima idea che a me non era venuta: farlo di mattoni! Io purtroppo ho la tendenza ad usare molto il ferro (anche da quì il mio nickname ), dato che ci ho lavorato abbastanza in passato. Aspettiamo le foto, e i primi risultati. Buon lavoro. Ferro
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