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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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Piombo nuovo da vecchie batterie.
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DOLOMITICO

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GigaWatt


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Inviato il: 6/9/2008,12:28

bene,adesso ho forato il fondo della forgia,facendo un giro al ferrovecchio ho recuperato una bella batteria da 100ah,adesso il bello sara aprirla senza romperla.
Girando fra le ceneri rimaste mi sono accorto che ci sono ancora tantissimi pallini e agregati di piombo,non so quanto ne esca pero cè nè ancora.
Ho trovato anche una grata in acciaio di una vecchia stufa bella grossa,da mettere sopra la coppa,cosi il piombo piu scendere sui 4 lati e sopra piu continuare a passare l'aria.
La tecnica co la pentola anti aderente funziona abbastanza,è un po un casino stabilire lo spessore e fare piastre perfettamente liscie,pero il risultato è un cerchio irregolare,se devi fare una cosa di 3mm è possibile,ma a 2 mm il piombo tende a lasciare spazi vuoti qua e la.
Stiamo a vedere

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 6/9/2008,21:16

Salve a tutti.
Ciao Dolomitico. Per la trama ci sto pensando sopra. Chiaro che aumenta la superficie e penetra meglio la formazione del materiale attivo.
Qualsiasi cosa tu abbia ricavato da una batteria esausta va bene comunque, è pur sempre trovato gratis, anche se migliore è il rendimento e minore lo spreco di energia per farlo. Mi raccomando soltanto di non disperdere nell'ambiente i resti degli esperimenti. Magari rimettili nell'ecocontenitore oppure falli pressare in una macchina che va in fonderia.
Il pezzetto giallo che hai trovato era l'ossido rosso di piombo trasformato dal calore in ossido giallo. Non ricordo la composizione, in uno dei due c'è più ossigeno che nell'altro. Quell'ossido giallo si chiama "Minio" e una volta, ridotto in polvere e mescolato ad olio di lino cotto, si usava per fare dell'antiruggine gialla "Al Minio" appunto.
Allora con la batteria che dovrei fare io, del peso di un centinaio di chili dovrei avere 200Ah?
Hai ragione: è chiaro che conviene sempre fare degli elementi singoli da 2V di grossa capacità da mettere in serie per raggiungere la tensione voluta, in modo da poter intervenire su un singolo elemento. Cosa che del resto avviene nei grandi sistemi di accumulo per tampone. Comunque inserire un elemento nuovo in una serie vecchia è sempre un ripiego temporaneo, in quanto gli altri elementi usurati ne impedirebbero il corretto funzionamento.
Con gli stampi ho ancora qualche problema: l'ultimo è di gesso rinforzato con una rete metallica e sembra funzionare bene, però è grosso e difficile da reggere mentre si cola il piombo fuso. Bisognerebbe essere in due..... Il peso del piombo liquido, che non è certo di meno di quello solido, tenta di aprirlo e fuoriesce di lato. Devo trovare il modo di poter stringere bene lo stampo. Penso che farò anche io qualche tentativo con una padella antiaderente, anche solo per vedere.
Immaginavo che la "batteria sacrificale" non si sarebbe ripresa un granché.
Con lo scalpello credo che si riesca soltanto a romperla. Dopo che hai ben scaricato il vecchio elettrolito, prova invece a metterla verticale e tagliarla con una sega, anche una a sciabola per il legno, giusto sotto il coperchio. Sia la plastica che il piombo non sono molto duri e potrebbe riuscire. Oppure potresti provare a tagliare la plastica del coperchio da sopra, in ogni singolo elemento, lasciando intatti i separatori. Un po' più difficoltoso, però. Volevo provare anche io con la prossima che apro. Ne ho un paio da 150Ah e una da 210 che devo recuperare, ma prima vorrei perfezionare il sistema di riduzione e ho pensato di fare un "riduttore", senza usare la forgia. Un coso fatto come un altoforno in miniatura, alto una sessantina di cm e largo la metà, nel quale soffiare aria e recuperare il metallo dal fondo, e riempito da sopra a ciclo continuo. Vedremo.... faccine/construction.gif
Hai ragione tu: esperimenti su qualsiasi cosa..... : faccine/crash.gif Con grande gioia della mamma prima e della moglie poi! faccine/clap.gif
Saluti a te e a tutti.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 7/9/2008,09:26

Ciao ferro,tranquillo,non mi piace inquinare a caso,gli scarti,elettrolito compreso li metto in taniche e gli scarti solidi rimetto tuuto nei contenitori delle batterie e dopo averli sigillati li riporto all'ecocentro,anch'io leggevo ieri sera la storia della riduzione e in effetti non mi è riuscita perche causa i fori piccoli si sono subito tappati,adesso ho aperto un foro sul fondo di 6 cm,poi ho trovato la grata da metterci sopra.
Per le batterie,ne ho aperte 2 ieri pomeriggio,ma il mio intento era fare meno danni possibli,
la prima era una batteria tedesca da 60 ah,non so che mastice hanno usato ma era a prova di bomba,alla fine l'ho segata con la sega alternata sui bordi e con lo scalpello i divisori interni,
La seconda era italiana della ABC puntellando con lo scalpello lungo i bordi e prima di sforzare sul coperchi ho tagliato i poli.poi con lo scalpello ho ripassato i divisori interni.
Quella italiana è stata una passeggiata in confronto alla tedesca,volendo il contenitore è ancora buono per riutilizzarlo.
Il problema arriva all'interno,le connessioni sono con piombo di belle dimensioni e tagliarle è un po un casino,la prima ho preso una mazzetta e PIM PUM PAM,l'ho convinta.
La seconda l'ho aperta,ma guardando il coperchio con le date (2006/2007)ho visto anche dall'acido che era all'interno che la batteria era nuova,la prova di carica che avevo fatto prima dava 0 pero forzando un po ho visto che si muoveva,controllando le piastre sono praticamente nuove,non hanno perso neanche ossido,non sono interrotte,pero le hanno lasciate chissa quanto senza liquido.adesso le ho messe a desolfatare,non so se funzionera,pero prima di mandarla al macero voglio tentare.
Penso che devo procurarmi uno stampo piano piano.almeno che man mano che ho il piombo da cominciare con la creazione delle piastre,anche se voglio fare ancora una prova con una pentola antiaderente,un po seria,quelle che ho sono tutte deformi e con avvallamenti.
ciao

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 7/9/2008,12:51

Salve a tutti.
Ciao Dolomitico, nel caso ti riesce fammi sapere poi come ti va con lo stampo.
Peccato che quella batteria l'avevi già aperta, potrebbe essere soltanto solfatata dall'inattività. Visto che sei attrezzato probabilmente potrai recuperarla.
Alla prossima.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 7/9/2008,19:05

Beh,anche se aperta è in condizioni tali da poterla richiudere,ma a me non interessa chiuderla,anche perche aperta è ancora meglio vedere gli effetti sulle singole celle,Oggi l'ho lasciata tutto il giorno con il caricabatterie,è partita lenta,prima 1ampere,poi 2 e cosi via,a mezzogiorno tirava ben 5 amper che è il max del caricabatterie.Curioso è che stasera era tiepida,e la piastra positova bolleva che era un piacere e il solfato visibile era sparito,misurando con il densimetro la densita era un po salita.sembra prometta bene. faccine/clap.gifPer non andare fuori tema questa prova mi va bene per sapere comè la storia ad aprire una batteria standard per realizzare delle pile,pero se la batteria è buona è un peccato distruggerla. faccine/wink.gifUna cosa importante che ho letto oggi e conferma i miei dati è che le batterie a grigli hanno una capacita doppia o poco piu rispetto alle piastre piene,se una piastra piena da 10ah,una piastra a griglia arriva a 20-23ah,quindi se fai le cose fatte bene ti trovi un peso circa del 60/70%­in piu.Qui ti fo vedere come è fatta,se clicchi sull'immagine si piu ingrandire:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/9/8/4/7/7/0/1220810069.jpg



faccine/diespam.gif[/img]Oggi ho preparato la batteria da 120,l'ho svuotata e l'acqua distillata pura che ho masso per far la prova si è combinata con l'acido,la tecnica per pulire i rimasugli di acido funziona.In settimana devo perfezionare la forgia,con il sistema di pompaggio aria,un passo alla volta si dovrebbero vedere i risultati.Te bene?La distanza con internet non è un problema,se non ci fosse sarebbe un casino.Ho incontrato una volta una persona via internet,e l'effeto è strano,hai chissa che aspettative e alla fine devi rivedere tutto. faccine/laugh.gifIn quel caso pensava che fossi un po piu vecchio.Scherzi del web.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 7/9/2008,19:37

Salve a tutti.
Hai ragione Dolomitico, la batteria sembra buona. Se ti riesce di caricarla per bene la puoi usare. nel caso che risulti buona puoi rifarci il coperchio con un pezzo di pexiglas o di plastica, con due fori per gli elettodi e sei fori per i tappi, da fissare con silicone per finestre. Quanti ampere hai detto che è?
So anch'io che le piastre a griglia con il materiale attivo pressato sopra hanno capacità maggiore di quelle a piastre piene, ma consoliamoci pensando che durano meno.... Le griglie sono sottili e si corrodono velocemente e questo è responsabile della bassa durata degli accumulatori per auto. Fare delle piastre simili si potrebbe, ma presenta delle difficoltà non indifferenti. Si deve prima "macinare" il piombo riducendolo in segatura, poi fondere le griglie, che così sottili si possono fare soltanto per pressofusione, poi pressarci sopra la segatura e infine formare il materiale attivo dalla segatura con le cariche e scariche. Tanto vale che mettiamo su una fabbrica....
Non avertene a male, ma prima che tu mi facessi notare la tua data di nascita anch'io credevo che avessi una quarantina d'anni, invece che giusta l'età di mio figlio, ma questo per me non cambia niente, anzi lo considererei un complimento. Se vuoi ti mando una foto della mia brutta faccia di quasi sessantenne, faccine/laugh.gif così ti rallegri.
Oggi sesta inversione di polarità all'elemento prova. Sembra che alla scarica tenga un po' di più, e la tensione salga di meno, avvicinandosi di più a quella delle batterie normali. Vedremo che esce....
Saluti.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 7/9/2008,19:58

Sapevo io che mi danno del vecchietto, faccine/smile.gif
Non me la prendo figurati.Pensa che mio papa è classe 1954
Non mi hai capito,non mi passa per l'anticamera del cervello di fare una batteria a griglie,le odio proprio perche con il solare non durano e vado io a farne una? faccine/dry.gif
Era una ricerca per capire quanta differenza cè fra le 2 tecniche,visto che uno su un'altro forum mi dava una resa di 10 a 1,cioè 10amper le griglie e 1 le piastre,segno di molta informazione. faccine/wink.gif
Invece il rapporto è 1 a 2 massimo 2 e mezzo.
Per l'eta forse la spiegazione è che quelli della mia eta non interessa fare batterie fatte in casa.faccine/smile.gif
La batteria non cè scritto,ma dalle tabelle sopra indica 1/2/12/24/45/85/125amper.
E secondo me a peso è di taglia 85ah.
E' una palla fare la formazione delle batterie,per quello forse che a piastre non ne fanno piu.
Giusto per conoscienza,ho sentito che il piombo costa 2.6€ al kg,sai niente tu?
Sarebbe costosa se dovessimo comprarlo. faccine/happy.gif

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 7/9/2008,20:16

Arisalve a tutti.
Dolomitico, non te la prendere per il vecchietto...... Pensa che io all'età tua avevo già i capelli bianchi... I primi sono cominciati a spuntarmi a 18 anni (altro che maturità....) e a trent'anni ero già piuttosto brizzolato. Adesso li porto a spazzola e sono a "sale e pepe". Così tuo papà è più giovane di me. Ho un figlio giusto della tua età, giugno '78, e una figlia dell'81.
A chi dice che per la mia età ho ancora un mucchio di curiosità replico che la fine della curiosità è la morte della mente. Curiosità, secondo me, significa intelligenza, e fermarsi al fatto che "le cose sono così e basta" è segno di stupidità. Ben vengano gli esperimenti sulle batterie, e su qualsiasi cosa si possa sperimentare ancora (nel rispetto di quello che c'è intorno).
Non so quanto costa il piombo, è molto tempo che non lo compro, ma fare un chilo di piombo ci vuole poco....
Saluti e buon divertimento.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 8/9/2008,08:48

Anche filosofo sei,in effetti è anche la mia filosofia,so che faccio figure da chiodi quando dico quali sono i miei hobby,tanti li vedo che mi guardano perplessi,ma per me non conta,anzi mi piace in un certo senso essere fuori dal pranco e sperimentare cose insolite,la storia insegna che ogni tanto bisogna dubitare anche dell'ovvio per trovare nuove soluzioni.
Il bello è che viviamo in uno dei paesi piu belli al mondo come arte cultura paesaggi,e la maggior parte della gente è di una superficialita mostruosa.
Il costo del piombo l'ho letto ieri sera su un sito,cmq avendolo gratis è gia un buon punto.
Pensa che mio suocero è anche del segno della vergine e come invenzioni fatte in casa non deve prendere lezioni da nessuno.
Credo sia il dono dei nati sotto questo segno.
Oggi se ho voglia apro la batteria da 120,stiamo a vedere.
Mi sto preparando quanto piu materiale possibile cosi che una volta partito col fuoco posso fare un po di lavoro.

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 8/9/2008,10:53

ho aperto la betteria da 120,ho visto che con uno scalpello piccolo e largo euno lungo si va da dio,
Prima metti la batteria su un lato e poi con quello piccolo ripassi tutto il bordo battendo dolcemente con il martello,prima batti verso il coperchio e quando sei arrivato dove cè la colla alzi lo scalpello e dai un colpetto deciso verso l'interno in modo da creare una apertura che vai via via ad allargare.Fatto tutto il giro tiri via i poli,io li ho segettati alla base,poi col lo scalpello lungo ripassi i divisori interni.se fai un buon lavoro il coperchio e la scatola non subiscono danni e sono perfettamente recuperabili.
Per i ponti interni fra una cella e l'altra devo provare con la sega alternata,credo si la soluzione ottima.
Ps,cerca di recuperare le parti che possono tornare utili,tipo i reggigriglia o dei pezzi che senza rifarli li puoi semplicemente riattaccare col cannello in futuro.
Sta venendo un buon lavoro.Domani recupero le celle e poi ho ancora uanbatetria da 80ah da smontare,cosi sono a 3,120/80/60ah,spero di arrivare a 10 kg di piombo.
Ciao

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 8/9/2008,14:06

Salve a tutti.
Ciao Dolomitico, ottimo lavoro. Se ti va metti due foto per vedere la batteria aperta o il contenitore recuperato. Quanto al recuperare i reggigriglia o i ponticelli interni penso non valga la pena.... Non credo di mettermi a fare saldature simili col cannello, per questo lascio le "code" di contatto alle piastre molto lunghe.
Saluti.
Ferro

 

DOLOMITICO

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Inviato il: 9/9/2008,08:47

Magari dopo faccio 2 foto.
In effetti pensavo anch'io un sistema piu semplice,perche se fai una piccola cella ha un senso,ma se fai una batteria da 80ah a modi pila è un casino calare tutte quelle piastre di piombo.
Sarebbe piu facile prima inserirle in posizione e poi fissare in qualche modouna staffa in piombo che percorra l'intera lunghezza della batteria,quello che non so è se devi per forza saldarle o se puoi fare un sistema removibile tipo a bulloni sempre in piombo.
Da vedere.

 

Ferrobattuto

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Inviato il: 9/9/2008,13:46

Salve a tutti.
Non ho capito bene, fare di una batteria da 80Ah un singolo elemento a 2V? Mi sembra eccessivo..... Comunque le "code", ossia i reofori di contatto delle piastre, si possono raggruppare e stringere con bulloncini (o pezzi di barra filettata) di acciaio inox. Se servono ponticelli tra un elemento e l'altro si possono fare con un ritaglio di piastra di piombo. Per il montaggio penso si possano intercalare piastre e separatori senza problemi, poi piegare e collegare tutti i reofori.
Ho provato il nuovo stampo in gesso albastrino: dopo otto o dieci colate inizia a sbriciolarsi, prima sugli spigoli interni delle piastre, poi anche sulle parti piane, col risultato che vengono tutte bitorzolute e inservibili. Ho in mente altre prove, vedremo cosa esce...
Saluti a tutti.
Ferro

 

zinnik
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Inviato il: 9/9/2008,17:09

salve
sono finito in questo forum perchè mi interessava di recuperare un po di piombo
dalle batterie ho letto tutto il 3d e mi chiedevo se avevate mai visto un laminatoio,
vedo che il vosto problema è ottenere delle piastre di piombo.
Ricordo che tanto tempo fa andavo a trovare un mio amico orafo e mentre lui lavorava io mi passavo il tempo a laminare qualche moneta da 50 10 lire ma anche le 500 lire bimetallica .

 

zinnik
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Inviato il: 9/9/2008,17:34

riducevo le monetine di acciaio e di ottone in carta stagnola
si fanno tante passate fino a raggiungere lo spessore desiderato
avendo cura di stringere i due rulli sempre di piu', credo che con il piombo possa funzionare anche con rulli di legno duro o con qualcosa recuperato da una vecchia fotocopiatrice e che non occorrano ingranaggi o riduttori vari.
quello che usavo io era + antico ma il sitema è sempre quello in foto



 
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