Buongiorno, finalmente sono riuscito a trovare un idraulico competente(sembra) x installare la mia termocucina, ma mi ha fatto sorgere un dubbio. Mi parlava di un puffer da 400 litri in quanto ha paura che se lo mettiamo più grande la termocucina non ce la faccia a scaldare sufficentemente i termosifoni. A quanto ne so io andrebbe più grande. Una domanda a Meccatronico, quanto tempo impiega il tuo puffer a scaldarsi, e poi che autonomia ti da, cioè ogni quanto tempo fai il carico di legna?
P.S. Oltre al puffer da 400l l'impianto andrebbe collegato ad un boiler elettrico da 100l con serpentina interna, quindi un totale di 500l da scaldare..... Cosa dite? Grazie.

Penso che si faccia sempre un po' di confusione per quanto riguarda il puffer, perché deve essere considerato solo come un accumulatore di calore (alla pari delle batterie di un impianto ad isola nel fotovoltaico) quindi più grande vuol dire avere più autonomia (senza esagerare ovviamente).

Dipende dallo spazio che hai a disposizione, nel mio caso 400 litri per 120 metri quadri è più che buono.
La mia esperienza è questa però devo ancora automatizzare il tutto, accendendedo la cucina un paio di ore alla sera porto l'acqua contenuta nel puffer a 75-80 gradi la faccio girare per 30.40 minuti nei termosifoni e mi alza la temperatura ambiente fino a 25 gradi (qui in montagna fa ancora freddo la sera), quindispengo i termosifoni la temperatura nel puffer resta circa a 60 gradi e si mantiene tale per il giorno dopo, la mattina due docce più lavaggio piatti, potrei fare altre 2 docce la sera, finchè la temperatura puffer resta intorno ai 40 gradi ti puoi ancora fare la doccia.
Non capisco il collegamento con il boiler elettrico, il mio puffer ha una serpentina interna solo per l'acqua sanitaria istantanea, riscaldata dall'acqua complessiva dei termosifoni o acqua sporca.
però saro più preciso non appena avrò automatizzato il ciclo

N.b se io avessi avuto lo spazio il puffer lo avrei messo più grande, magari ci metteva di più a scaldarsi ma avrei avuto più autonomia

Allora, il boiler elettrico da 100l con la serpentina interna verrà posizionato in casa al posto della caldaia a gas. La termocucina e il puffer invece in una stanza a parte non proprio vicinissima ai collettori. L'idea era di scaldare l'acs in estate con la corrente(ho il fotovoltaico che già da qualche mese produce molto di più di quanto consumo), mentre in inverno quando accenderò la termocucina a legna attraverso appunto la serpentina che passa dentro il boiler. Non ho preso un puffer con acs a causa della distanza dai collettori(e quindi risparmio di installazzione) e a causa del surplus di produzione elettrica, che onestamente mi scoccia vendere ma preferisco consumare. Più avanti mi piacerebbe automatizzare un pò il tutto, per esempio conto di mettere un timer x l'accensione elettrica del boiler x esempio dalle 9,30 alle 11,30 oppure qualche ora nel primo pomeriggio quando i consumi sono minimi. Scusate se sono stato poco chiaro.

Il tuo impianto è completamende diverso dal mio, io vado solo a legna, quindi è meglio che segui i consigli di Lasalute che è il re degli impianti

Anche io andrò solo a legna, infatti la caldaia a gas la farò togliere. Per il resto ho letto e riletto il post, mi sembra che vada tutto bene. L'unico dubbio appunto era x la grandezza del puffer. Calcola che ho una casa di 100 mq su due piani con 6 termosifoni, e se vai bene tu con 120 mq e 400l penso che andrà bene anche a me.
P.S. Bello vedere le foto della mia/tua stufa accesa.

La grandezza del puffer dipende principalmente dall'utilizzo.
Se la termostufa funziona tante ore al giorno si ha meno bisogno di immagazzinare calore quindi il puffer può essere più piccolo.
Se invece la termostufa viene accesa poche ore al giorno ad alta potenza si ha bisogno di accumulare molto calore e quindi si devono avere tanti litri di puffer.

Ok perfetto, mia moglie lavora part-time e io faccio i turni, quindi a casa c'è sempre qualcuno x cui non dovrei aver problemi a gestire il tutto. Grazie a tutti.
Veramente grazie, con i vostri spassionati consigli si possono fare dei bei lavori al giusto prezzo e spendere i soldi con una certa serenità.

Se hai bisogno chiedi.

Ciao a tutti, ho il termostato del puffer che si attacca quando vuole a volte a 60° a volte a 80, la mia idea era di far azionare il circolatore termosifoni a 70° invece non è cosi, l'altro giorno si è acceso a 60° ed è rimasto acceso fino a 35-40° è già il secondo che cambio..

Comandi direttamente il circolatore con il termostato? Sei sicuro che il contatto abbia la portata sufficiente?

Si il termostato sopporta 6 amp a 220 volt, ma penso si tratti della sonda di rilevazione che non trasmette bene il segnale di chiusura contatto, il termostato inserito nella termocucina funziona correttamente ,
penso che gli metterò un po di pasta siliconica nel pozzetto per aumentare l'aderenza.
Naturalmente non farò la prova ora con questo caldo

Prova a legare la sonda su di un'astina di ferro per migliorare i contatto con il calore.

...non si usa mettere dell'olio?
Se non ricordo male, i manutentori mettevano un paio di gocce di olio
nel pozzetto della sonda, per poi inserire la sonda.
L'olio trasmetteva con più precisione, la temperatura alla sonda stessa.

Ma forse, dico una sciocchezza...
(il pozzetto sonda verticale in giù....non orizzontale, ovvio)