ciao a tutti,
premesso che è la casa a consumare (e il comfort si paga) e non la stufa, racconto un po' la mia esperienza...
...caldaia collegata direttamente ai termosifoni (complessivamente per 14KW) piu un termoboiler da 120 litri collegato in parallelo, ho le termostatiche su tutti i termo, è ho installato una VAC con sensore da 55°, la T° H2O è impostata a 66° e la partenza del circolatore a 58°, la termoregolazione è affidata esclusivamente alle termostatiche e faccio modulare la caldaia sulla T° H2O.
Per una serie di motivi mi sono trovato a dover depotenziare la caldaia, arrivando ad avere un minimo da 720gr/ora (di default era 1.7kg) e una P2 da 900gr/ora.
Prediligo accensioni molto lunghe (fondamentale per risparmiare con il riscaldamento a pellet), nei periodi piu freddi arrivo a farne due da dieci ore (caso limite), normalmente ne faccio due da 8 ore...consumo medio orario STAGIONALE 920gr/ora, temperature in casa: zona notte 19/20°, zona giorno 20/21° (+-0.5).
La caldaia lavora molto tempo al minimo, il minimo l'ho regolato sul mantenimento della temperatura in casa, la T H2O è settata un grado in piu della VAC ed è comunque quella necessaria per far rendere al meglio i termosifoni.

Quanto sopra l'ho scritto per darti prova che quanto affermano lasalute e Roero, non solo è corretto (al di là di ogni ragionevole dubbio), ma, ti permette di ottenere il confort e il risparmio che vorresti...

ciao Marcosnout
Non ho capito bene quanto tempo lasci accesa la st e quanto pellet consumi al giorno.
Io come avrai letto vorrei ottimizzare al meglio tutto, avendo anche riguardo per la caldaia della st.

In quanto tempo la tua st raggiunge la temperatura stabilita?
Quando parte poi il circolatore, hai la sua accensione in continuo, o hai delle pause dovute al calo di temperatura dell'acqua?
A quale potenza parte la tua st e a quale potenza poi si porta raggiunta la temperatura dell'acqua ?

CITAZIONE (lasalute, 21/04/2015 17:14:02 )

CITAZIONE (smamsungmichele, 21/04/2015 17:21:08 )

Ok montato 55 ora provo , set acqua 65, set circolatore 45, vi aggiorno

Quoto lasalute per quanto riguarda i consumi.

Personalmente il circolatore lo farei partire "più alto" per non consumare elettricità inutilmente (sia in in fase di accensione che in spegnimento stufa).
Il set-point H2O l'ho settato a 66° in quanto, solitamente, le VAC da 55° aprono totalmente a 65+- 2°.

Io ho montato, sul BY-pass della VAC una valvola parzializzatrice (ci vorrebbe una valvola a spillo...io ho utilizzato una banalissima valvola a sfera).

Il circolatore una volta partito non si spegne più.

Accidenti al jolly che non ho messo proprio in un punto critico, mi è arrivata a 80 poi è andata in bloxxoq avevo aria nel circolatore, come altra volta due paroline.... Ed ora non ho +aria set circolatore 55 set acqua 65

Partita con una P6 e arrivata a P1 con temperatura acqua fissa a 56 gradi e circolqtore fisso acceso in prova

Ma non avevi impostato la temperatura in caldaia a 65°?

Strano che moduli a 56°.

Si è lo è a 65

Però la vac apre pochissimo così, e di fatti i radiatori ci mettono parecchio rispetto a prima, anche quelli che si scaldavqno prima ora sono lentissimi

C'è qualcosa di strano sull'elettronica. Potrebbe modulare quando manca qualche grado ma non nove gradi prima.

Ma per caso hai un termostato che ti manda in modulazione la stufa prima, oppure è parametrata così dalla centralina.

I radiatori in mansarda che prima con l sensore 45 erano bollenti ora s con sensore 55 sono tiepidi, , non può essere. he per come è fatto il mio impianto, vada meglio il 45