Roero
| Inviato il: 05/05/2015 15:53:37
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Aspetta, mi ero scordato lo schema, lo preparo subito.
Intanto ti posso dire qualche prezzo, termostato giacomini 20-25€, cronotermostato ambiente si va dai 20€, quelli semplici ai 250€ dei digitali più sofisticati, dovresti rivolgerti non al negozio normale ma a quelli che forniscono gli idraulici.
--------------- Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
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| | Roero
| Inviato il: 05/05/2015 15:55:18
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Eccoti lo schema.....appena fatto con Photoshop, in manuale.
Se qualcosa non ti è chiaro, chiedi.
Immagine Allegata: schema termostati.jpg
--------------- Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
| | | | a1emix
| Inviato il: 05/05/2015 20:12:39
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ok andrebbe bene questo giusto TERMOSTATO A IMMERSIONE IMIT LSC1 termostato a immersione imit lsc1
grazie per lo schema
con questo faccio partire il circolatore che dal puffer va all'inpianto
invece il circolatore che dalla stufa va al puffer dovrei fare la stessa cosa senza il collegameto del termostato ambiente giusto? | | | | Roero
| Inviato il: 05/05/2015 21:37:48
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La pompa della stufa la dovresti mettere proprio attaccata alla stufa sul tubo di ritorno, se la stufa non ha un termostato per la pompa, puoi mettere un magnetotermico, alimenti la pompa, ma con il cavo di linea passi prima da un termostato che puoi montare direttamente sul tubo di mandata vicino (attaccato) alla stufa, il termostato lo puoi tarare sui 40 gradi per la partenza.
Modificato da Roero - 05/05/2015, 21:50:42
--------------- Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
| | | | Roero
| Inviato il: 05/05/2015 21:48:29
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Il termostato imit dovrebbe andare bene, ne vedo di due modelli lsc1, controlla che abbia la scala 0-90 gradi, e che la sonda sia lunga abbastanza da arrivare al fondo del tondino del puffer.
Modificato da Roero - 05/05/2015, 21:54:24
--------------- Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
| | | | a1emix
| Inviato il: 05/05/2015 23:41:14
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Quello in foto è un termostato a contatto giusto
Poi ci sono in commercio su eBay delle centraline da 30 35€ con una sonda che dite che non vale la pena e meglio mettere un termostato e magnetotermico ? | | | | Roero
| Inviato il: 05/05/2015 23:51:24
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Le sonde non le uso quasi mai, uso i termostati in quanto li so gestire molto bene, ma la sonda sicuramente può andare bene.
Nella prima foto è un termostato a bracciale (abbraccia il tubo) in quanto tale di contatto, mentre il secondo ha la sonda che entra nel puffer, bisogna solo che la sonda entri abbastanza dentro, in quanto non viene a contatto diretto con l'acqua, pertanto se è corta non segnala correttamente la temperatura, non che importi molto perché sapendo la temperatura effettiva dell'acqua e quanto segna il termostato uno si regola ugualmente.
Al posto del termostato a bracciale la sonda reagisce più in fretta, ma hai il posto dove infilarla nella stufa?
--------------- Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
| | | | lasalute
| Inviato il: 06/05/2015 07:55:21
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Ricordati di usare il contatto nc del termostato ad asta.
--------------- L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ
| | | | teto87
| Inviato il: 07/05/2015 10:41:06
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Buonagiorno a tutti,
vi leggo da un po e devo dire che mi sembrate tutti molto preparati,sapete cosa state dicendo e perchè no,siete anche disponibili
Provo anche io a sottoporvi il mio "problema":
Appartamento al 1° piano di villetta bifamiliare degli anni 50;ergo nessuna forma di isolamento se non uno strato di 6cm di polistirene espanso sul pavimento del solaio e doppi vetri. La casa si trova in provincia di Monza, esposta su tutti e 4 i lati.
Appartamento di 100mq e circa 280m3 dove vorrei installare un termocamino a legna (bifacciale) per la sola produzione di acqua calda per riscaldamento.
Il suddetto termocamino verrebbe montato in parallelo ad una classica caldaia a metano che di fatto, sarebbe il principale generatore della casa (visto che di giorno siamo tutti al lavoro), il camino verrebbe acceso diciamo... dalle 18 alle 00.00 indicativamente.
Il camino che avremmo scelto è questo: http://www.caminettialiberti.it/?prodotticam=bifacciale-idro#titolopag nella versione BIFA 95.
Non ho mai fatto la certificazione energetica della casa (sicuramente è un ultra G) e pertanto non ne conosco il fabisogno... ma credo che a livello di potenza, il generatore che abbiamo scelto sia decisamente sovradimensionato.. dal punto di vista energetico, ma visto che il camino l'abbiamo scelto anche per una questione estetica (sarà al centro di un "grande" salone) abbiamo optato per questo modello.
Detto questo arriva la domanda vera e propria...... quando dovrà essere grande il mio puffer di accumulo?
Per questioni di soletta e di spazio.. non penso di poter superare gli 800l.... potrebbero bastare?
Se avete bisogno di altri dati...sperando di averli... sarò lieto di fornirveli.
Cordialmente
Stefano | | | | lasalute
| Inviato il: 07/05/2015 11:13:53
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Vedi non è che ci siano delle regole fisse per il puffer (apparte quelle richieste per il conto termico) ma è solo un discorso di ottimizzazione della funzionalità dell'impianto a tutto vantaggio della gestione, consumi e calore prodotto. Nel tuo caso cercherei di prenderlo più grande possibile (800 litri vanno bene) perché se accendi solo la sera il termocamino sei obbligato a prenderlo sovradimensionato pero tutto il calore in più che produci lo accumuli per il giorno dopo facendo lavorare di meno la caldaia a gas. Quest'ultima è meglio che scaldi solo la parte superiore del puffer (tipo gli ultimi 200 litri).
--------------- L'impianto ha il centro stella spostato illegalmente e quindi soggetto a sanzione amministrativa a basso cosɸ
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