Pensavo per materiale con umidita media al bancale da legna foderato con l'ombreggiante.

Bisogna tener conto che le nocciole prima della vendita fanno la cernita e la seccatura, quest'anno che è molto umido le stanno portando negli essiccatoi, non si possono vendere con alto tasso di umidità, marcirebbero, di conseguenza penso che il guscio sia perfettamente secco.

Dovresti controllare il grado di umidità. Averlo sotto il 10% andrebbe benissimo.

Giusto, ma come? dovrei avere qualche igrometro particolare.

Ti ci vorrebbe un strumentino tipo quello di Biomass che utilizza per controllare l'umidità del suo cippato.

CITAZIONE (lasalute, 09/09/2014 16:26:25 )

Potrebbe spezzarne alcuni in maniera che possa essere misurabile. In fin dei conti gli serve solo per sapere se il materiale è pronto per la combustione o se ha bisogno ancora di asciugatura.

Però bisogna tener presente che le nocciole per la vendita vanno essiccate, in quanto le pagano in base alla resa, ed i contadini (che scemi non lo sono affatto) questo lo sanno, mia figlia e mio genero che ne producono un centinaio di q.li, quest'anno a causa delle piogge abbondanti, non gli è bastato metterle nelle cassette in un posto molto ventilato, hanno dovuto mandarle ad essiccare negli appositi essiccatoi.
Pertanto presumo che i gusci che sono la parte sempre più secca siano veramente con poca umidità:

Si ma quanto poca umidità? 5%, 10%, 20%, 30% ? C'è parecchia differenza.

In genere l'umidità è nel gariglio (la parte che si mangia) ma nel guscio è abbastanza limitata, visto che è molto sottile, impermeabile e pure esposto sempre all'aria.
Faccio una prova riempio il braciere della caldaia, lo metto dentro all'inserto che ho in salotto, lo accendo con un cubetto e vedo il tutto come brucia.
Se c'è umidità fa fumo, se invece brucia bene vuol dire che va bene.

Roero...
fai una prova in forno...
è la più facile e ti da un responso certo.


un etto di gusci in una teglia da forno.
Pesi prima e dopo l'infornata a 105° per 4 o 5 ore.