Dico, se vogliamo fare un ragionamento intelligente io sono pronto, non ho riavviato la discussione così tanto per fare due chiacchere, posso garantire di aver capito quello che ancora non ha studiato ne la Scienza Fisica, ne Chimica, e neanche Medica.
Dobbiamo solo avere un pò di pazienza e valutare con attenzione certe realtà non ancora capite dagli scienziati.

Io sto testando un mini reattore.

Sono tutto orecchie, bruttino a vedersi, ma accontentiamoci...

Il reattore consiste in una semplice bombola riempita di sale e svuotata dell'aria (per non contaminare con altri elementi che non servono) e poi ci immetto idrogeno.

Allora Elia, per capire le cose sono necessari gli esempi: hai presente un'accendino? Girando la rotella dell'accendino per un'attimo si genera calore, qual calore che ionizza l'idrogeno presente nel gas all'interno dell'accendino, contemporaneamente, la ionizzazione degli atomi di idrogeno innescano l'energia paramagnetica dell'ossigeno presente nell'aria, accendendo in questo modo la fiammella dell'accendino.

Ma, realtà importante che possiamo dimostrare, la fiamma non è dovuta al gas presente nell'accendino, ma bensì è generata dal paramagnetismo dell'ossigeno.
Dunque non è il gas che si incendia ma è l'ossigeno paramagnetico.
Incredibile ma vero, dobbiamo solo ragionarci con attenzione.

Ok, ma dobbiamo tenere uno che gira la rotella dell'accendino? Chi è in questo caso?

Devo aggiungere, il gas è solo un deposito di idrogeno, come il legno, la carta, la benzina, ecc, tutte le materie combustibili contengono idrogeno il quale ionizzandosi con il calore innesca la fiamma paramagnetica dell'ossigeno.

Scusami Ricercatore: non sono uno studioso ma un pragmatico, ergo, quando finisce il gas il mio accendino non si accende, se invece fosse acceso si spegne.
Non sarà l'ossigeno paramagnetico a mancare di certo, ma il combustibile che alimenta la fiamma cioè.......il gas.
Mi dici dove sbaglio?

Roero fidati, la fiamma non è alimentata dal gas, ma dal paramagnetismo dell'ossigeno il quale è continuamente innescato dall'idrogeno presente nel gas, finito il gas è chiaro che finisce anche l'idrogeno e la fiamma si spegne.
Ci siamo giovani?

Ora devo andare, ci vediamo domani se interessati al progetto.

Gran gran gran.... Paragnosta

Senti, ma perchè non sei venuto alla fiera dimostrativa?
Celani è più importante di noi?

LINK

Buongiorno Bolle, un Saluto agli Appassionati di EA, non ho partecipato alla Fiera di Forano perché non avevo ancora le idee perfettamente chiare riguardo alla costruzione del reattore-prototipo, tramite il quale potremo dimostrare come si ottiene Energia Paramagnetica (Elettrica) utilizzando le REAZIONI che si verificano ad una bassa temperatura di circa 55 °C fra atomi di Idrogeno Ionizzati (strappo dell'elettrone) e atomi di Ossigeno Paramagnetici.
Ne ho parlato per telefono anche con Francesco Celani il fisico dell'INFN di Frascati, ma lui in quelle settimane aveva degli impegni che gli hanno impedito di incontrarmi per studiare quello che ho capito con la ricerca sull'Idrogeno e l'Ossigeno Paramagnetico.
E allora ho deciso di costruire questo dispositivo, per la realizzazione del quale però sarebbe necessaria la collaborazione di altri Appassionati, per questo motivo ho riattivato la discussione nel Forum.
Dunque Bolle, e altri Componenti di EA, se vogliamo seriamente collaborare insieme per la costruzione del reattore-prototipo e dimostrare come si genera Energia Paramagnetica, la VERA Free Energy in Overunity, fatemi sapere se siete d'accordo.
Come scrivo nel post precedente ho già acquistato alcune parti del prototipo, ho pensato ad una tubazione in tre settori che verranno collegati con flange, tubo da 114 mm di diametro, spessore 8 mm, lunghezza 300 mm la parte centrale 200 mm le due parti laterali totale 700 mm, peso circa 15 kg.
Nel dispositivo verranno anche applicati degli indicatori di temperatura e pressione.
Per la costruzione del mini-reattore sarebbe utile avvalerci anche della collaborazione di un tecnico-elettricista.
Dunque, se interessati, dovremmo incontrarci per verificare e studiare insieme l'assemblaggio del dispositivo-reattore.
La domanda consentimi di rivolgerla a te Bolle, sto parlando seriamente di una realtà importante che potremo dimostrare insieme, se sarai d'accordo è necessario riunirci per la visualizzazione iniziale del progetto dimostrativo, e allora propongo: io abito a Senigallia, vieni tu da me o vengo io da te?

Buona Giornata

Pino Fronzi
Senigallia

A breve posterò il video sul reattore a sodio paramagnetico.

Wow Senigallia...la città natale di Nesli!
Lo conosci?




CITAZIONE