Io con le batterie Primordial del mio amico ho fatto sempre cariche fino a 31V (corrispondenti a 2,58V ad elemento) soglia max e 19V soglia min ma il problema rimane.
Sto organizzando un incontro dal mio amico (appena mi conferma una data disponibile) per poter analizzare insieme queste batterie.
Io da parte mia ho un caricatore scaricatore ciclico 20A con log ogni 5 minuti di tensione e corrente batteria + contatore Wh caricati e Wh prelevati con soglie impostabili da 34V max a 17V min.
Non dispongo di carichi da 24V 50A o 100A, magari chi ne ha le porti (lampadine alogene auto vanno benissimo).

Logicamente il mio amico non può ospitare tutto il Forum, quindi fate voi le prenotazioni adeguate.

Master Digit

CITAZIONE (master digit, 15/06/2016 22:38:14 )

@ Master Digit
Per non avere problemi quando metti il numero dopo l'apostrofo aggiungi uno spazio dopo l'apostrofo e tutto verrà bene, è un bug del sistema.
Es. all' 80%, come vedi è a posto, mentre se metto allྌ% senza spazio non funziona.
Comunque complimenti vedo che te ne intendi parecchio di batterie (io no) ma seguo attentamente questa discussione perchè probabilmente mi sta appassionando.

CITAZIONE (Roero, 15/06/2016 23:26:13 )

CITAZIONE (Bolle, 15/06/2016 23:04:46 )

CITAZIONE (master digit, 15/06/2016 22:38:14 )

penso che la soglia max sia un difetto marginale di poco conto rispetto al 50% di perdita che si ha.

Infatti sembrerebbe scorrelato il rendimento...tu hai fatto delle prove sul rendimento...che risultati hai ottenuto?

In attesa delle risposte/conferme da parte di sebat, procedo con l'analisi...se qualcuno non si trova con i dati parliamone , anche perchè sono i dati che parlano e non le chiacchiere!

CITAZIONE (master digit, 16/06/2016 00:00:08 )

Eccomi qua....

Allora se volete risposte dettagliate in merito al mio impianto, visto che mi connetto a tempi non costanti, magari mettete un indice tipo 1) così mi risulta più facie rispondervi facendo riferimento appunto al numero.

Il contenitore delle batterie effettivamente è quello di mezzo, il peso, vado a memoria ..... sono sui 50Kg a cella.

Si ero al corrente del fatto che mi sarebbe servito un inverter con un range di tensioni più elevate, come ero al corrente che francesco stava realizzando un inverter apposito, ma quando presi tutto l'ambaradan non era disponibile, per la cronaca ora anche la MPP Solar ha messo in commercio un nuovo inverter con un range di tensioni più idone visto che arriva a 63V, però non viene specificato il limite inferiore.... peccato, non mi dispiacerebbe poter prendere l'inverter di francesco, ma ora mi devo liberare prima dei miei 3.

Non vorrei dire una schiocchezza, ho notato pure io questa continua richiesta di energia anche quando apparentemente le batterie sono cariche la cosa mi lascia qualche dubbio sull'effettiva carica delle medesime, vorrei capire in effetti cosa succede, controllando con il densimetro sono sui valori consigliatomi, che sono comunque più bassi dei valori delle batterie piombo acido commerciali.

Purtroppo non posso superare il valore impostato altrimenti gli inverter vanno in blocco per tensione elevata.

Il fatto di poter arrivare con la tensione a 63V sarebbe importante per il rimescolamento dell'elettrolita e cosa più importante formare le batterie verso il suo massimo, e anche qui mi sorge un dubbio, se le batterie non sono formate completamente, cosa che comunque francesco me ne aveva portato a conoscenza, ora sarei in difficolta, penso, ad arrivare alla formazione completa, o almeno non riesco a capire se comunque ci sono arrivato.

Le batterie comunque non mi sembrano solfatate, o almeno credo.

Penso sempre più che devo fare delle prove mirate, anche se non ho ben chiaro cosa precisamente....

Allego foto di una cella

Immagine Allegata: 20160521_120843.jpg
 

CITAZIONE (serbat, 16/06/2016 14:02:46 )

sulla solfatazione, non saprei a suo tempo mi dissero che le batterie solfatate avevano in superficie ( elettrolita ) una specie di "gel" o patina densa, a me il mio sembra abbastanza limpido a parte quella specie di polvere bianca.

Sulla polvere bianca non saprei, era già presente anche se in forma minore anche all'arrivo delle batterie

allego immagine che non sono riuscito ad allegare sul post precedente

Immagine Allegata: 20141231_100642.jpg
 

Da quello che so io quella patina bianca è solfato depositato sulle piastre e sulla retina verde (in quelle del mio amico è bianca) di plastica da giardino non ricordo se negative o positive, in genere si ha quando la batteria è scarica e va portata prima possibile in carica completa fino ad ottenere le piastre pulite.
Se il solfato rimane sulle piastre per lungo tempo, questo dallo stato polveroso diventa cristallizzato in sali partendo dagli stratti sotto fino a quelli visibili, a quel punto la batteria è da buttare!

Curiosità!
Cosa è quel tubo biancotrasparente sulla destra in basso alla foto?

Master Digit

Vediamo cosa accade alla tensione quando le batterie sono completamente cariche ( così appare dall'analisi fatta). Prendo la giornata del 20 maggio. Prendo in considerazione il Punto 1 dove viene estratta una corrente di 48A, ben al di sotto della 'scarica massima di lavoro',che come da datasheet, sembra essere di 90A.
Il grafico fa vedere che l'alimentazione passa da circa 59V a 46V, cioè avviene un abbassamento di 13V con un carico di 2.1kW, mentre alle ore 18:00, punto P2, la tensione si abbassa ad un valore di 44.5 con un carico di 3.5kW dove si richiede una corrente di 79A (sempre ben al disotto dei 90A ), quest'ultimo carico, come si vede dal SW, fa sganciare l'impianto dall'isola e fa sganciare l'inverter.

In ogni caso la costruzione rimane la stessa ma con più piastre di quelle del mio amico molto ben visibili nel loro interno....
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
MODERAZIONE

CITAZIONE (serbat, 16/06/2016 14:02:46 )

CITAZIONE (Bolle, 16/06/2016 16:39:23 )