Questa non la sapevo, che sulla targhetta è specificato se idro-stufa o caldaia, c'è sempre da imparare.
La mia distinzione è lapalissiana, vetro davanti uguale stufa, oblò caldaia..................o non basta?

Ci sono termostufe con oblo che sembrano caldaie ma sono costruite con la normativa delle stufe.

Di stufe travestite da caldaie infatti ce ne sono parecchie, concordo.

Sono i spessori, i rendimenti e la tenuta alle pressioni che fanno la differenza tra stufe e caldaie.

Sull'etichetta leggo EN 14785... e da quel che ho capito si riferisce alle termostufe e non alle caldaie.
Diciamo "per sentito dire", che questa ipotizzabile declassificazione meno stringente rispetto a quella delle caldaia, fosse stata fatta per "alleggerire" l'utente...
Esempio: all'epoca (2009) se compravi un prodotto con il nome caldaia questa doveva essere sottoposta al controllo fumi, pulizie, libretto, ecc... se diversamente lo stesso prodotto aveva il nome termostufa quindi equiparabile ad una stufa a legna o ad un caminetto, non vi era nulla da dover fare...
Sono pronto ad essere smentito...

Si è una stufa. Ti smentisco in quanto nel 2009 non c'era obbligo sotto i 15 kW indipendentemente fosse stata caldaia o stufa, aria o acqua. Sopra i 15 kW (lo stesso caldaia o stufa, aria o acqua) obbligo di manutenzione annuale, la legge è ancora in vigore dgl 192 del 2005.

Ok...
Però per il controllo fumi, mi risulta che nessuno sapeva cosa fare esattamente...

Nella biomassa non c'è obbligo neanche adesso di controllo fumi. Il problema è che per dare un obbligo di controllo fumi devi dare dei parametri da rispettare ma il combustibile può essere talmente diverso che non ha senso mettere dei parametri.

Infatti niente controllo fumi, anche se con le nuove norme avevano paventato tale idea, poi con una veloce retromarcia si sono rimangiati tutto, povera Italietta piena di burocrati e pure ignoranti.

Per fare la prova fumi sarebbe il meno ma quali parametri devono rispettare? Il gas o gasolio è sempre lo stesso entro una certa tolleranza, la biomassa cambia di molto.

La medesima legna, già solo per il fatto di bruciarla da un anno all'anno successivo (cambierebbe solo l'umidità relativa), ad un controllo dei fumi non risulterebbe di certo uguale.
Non parliamo poi di pellet, tra una marca è l'altra c'è un abisso in fatto di combustione.

Ricordati tgsimo di provare la termostufa con il tubo di aspirazione scollegato.

Se non lo richiede il costruttore io lo eliminerei proprio.

Proveremo di sicuro...

@ Lasalute, che mi dici della mia, è stufa o caldaia: En 303-5 questo è quello scritto sul retro.