CITAZIONE (Roero, 31/10/2015 23:10:51 )

Questa è la foto della crepa prima di saldarlo.

Il braciere costruito in inox vedo che funziona molto bene, dunque per l'inverno uso questo e il prossimo estate rimetto quello in ghisa per la produzione di acs fino alla rottura completa.
Non credo manchi tanto.
Sono curioso di vedere la durata del braciere in inox , dato che il suo originale in ghisa dopo poco più di un anno è andato.....

Immagine Allegata: 66.jpg
 

ghisa crepata
tanto anche..

Come pensavo, la ghisa ha una componente molto alta di carbonio, molto più degli acciai, a volte si crepa facilmente proprio per la componente ferrosa di cui è composta, se con troppo carbonio la fusione è molto alta, oltre i 1200°, ma se il carbonio è molto si sale molto oltre tali temperature ed a mio avviso diventa poi troppo soggetta a creparsi.

Per la resistenza al calore la ghisa deve essere di buona qualità.

Le fonderie di oggi non sono paragonabili a quelle di una volta.
Anni fa si facevano le cose che dovevano durare il più possibile nel tempo, oggi invece la stessa cosa deve durare x tempo e dopo si deve rompere per essere sostituita.

Oggi ho saldato il braciere con le cricche, mi sono fatto dare un paio di elettrodi per l'inox da mio cognato, ora mi sento più tranquillo, anche se per la verità, ne ho uno di scorta nuovo di zecca.

Bene, quando lo rimonti fai andare la caldaia piano per un paio di ore, non dare la botta di calore subito.

Purtroppo la mia parte al massimo, poi raggiunta la temperatura del puffer va in modulazione......sigh, ormai è in modulazione.

Questa settimana avendo il turno di lavoro favorevole ho fatto la comparativa tra i due bracieri, originale vs prototipo.
Il termometro fatto per rilevare la temperatura si è dimostrato molto utile anche per fare le tarature.


Temperatura max raggiunta con braciere originale


Temperatura max raggiunta con braciere non originale

Molto importante anche fare una buona taratura, quando una stufa è ben tarata oltre a non sporcare rende anche di più.

Bravo Gianni, parole ben dette, una buona taratura è alla base di un buon funzionamento e durata della stufa.
Il mio braciere va alla grande, dopo 5 giorni di uso, dopo averlo saldato, non si è mosso nulla, le saldature tengono alla grande.

complimenti, ottimo lavoro.
Ho visto con mano, la solidità di quel bracierone.
Non poteva che essere migliore dell'originale.

CITAZIONE (Biomass, 07/11/2015 21:56:04 )

provalo un giorno che hai tempo per provarlo.
Fai in modo di trovarti con il serbatoio scarico.
Metterai una sessola di pellet e una di cippatino.
prepara è una svecchiata e prova
Ascolta il motoriduttore e vedi subito quando il pellet puro finisce e comincia il cippomix.

E daiiiie con la sessola, si tratta di una paletta da farina tonda, ma quanti riusciranno a capirti? fortuna che ti faccio io da interprete.

Immagine Allegata: th.jpg
 

In poche parole per fare il cippomix, occorre mischiare il cippatino ed il pellet in rapporto di 1 a 1, metà e metà, fifty-fifty.