posso dirti come funziona da anni, l'autoclave dai miei.

cisterna, e a circa 8 metri, dentro la saletta caldaia,c'è l'autoclave con vaso di espansione e pressostato a 3 bar.
l'autoclave è dotata di magnetotermico che viene comandato manualmente.

ipotesi

cisterna piena:

-accendo l'autoclave e immediatamente ho 3 bar di piovana, dai tre rubinetti in giardino.
se chiudo i rubinetti, al raggiungimento dei 3 bar, si ferma
spengo la pompa se non la utilizzo più.

cisterna vuota: (l'autoclave emette rumore di vuoto)
-apro la saracinesca che manda acqua potabile ai tre rubinetti.
posso così bagnare i fiori o lavare l'automobile.


scordati di riempire la cisterna con la potabile
usa la potabile alla bisogna.
quando pioverà, si accende l'autoclave, chiudendo la saracinesca della potabile

valvole Europa prima della saracinesca potabile e prima dell'autoclave

Grazie ragazzi!! Io ho creato questo cisterna proprio perché voglio ridurre al minimo l'acqua potabile per il giardino e l'orto. Però vorrei anche contenere i costi e fare da me l'impianto. E penso che cominciare ad usare autoclave, vaso di espansione ecc porti fuori il budget.
Non conoscevo questo presscontrol, ed è veramente una bella cosa! Infatti mi ponevo il problema: se accendo la pompa quando ho necessità, rischia di rompersi se blocco l'uscita dell'acqua temporaneamente? Penso di sì.. però così si attiva e disattiva da sola.. grande cosa!!
@Biomass quando parli di saracinesca, significa che i rubinetti sono collegati ad entrambe le fonti?

Si, il presscontrol comanda lo start e stop della pompa.

Per collegare direttamente anche l'arrivo dell'acquedotto ti basta un tee e due serracinesche, una dopo la pompa (la chiudi e così rimane in pressione) e una per l'acqua a contatore (la apri alla bisogna dopo aver chiuso quella in uscita dalla pompa).

tutto il resto é condiviso

sei sui 100 euro.

come pensi di fare senza?

si, i rubinetti sono collegati ad autoclave e acquedotto.

come dice Marco, ci sono la o le saracinesche che fermano la potabile

Fai attenzione ale connessioni... non dev'essere fisicamente possibile immettere acqua di qualsiasi genere nella rete dell'acquedotto. Se i circuiti sono collegati assieme e la pompa ha più pressione della rete, senza valvole di non ritorno, potrebbe accadere... ed è vietato.

Schema di cisternetta per scartare i primi 50 litri di acqua piovana sporca provenienti dal pluviale.

Immagine Allegata: SDC10847 70.jpg
 

un serbatoio di circa 50L è messo prima della cisterna principale.
questo serbatoio ha uno scarico regolabile (rubinetto) che lo vuota
in alcune ore.
i primi 50 litri di acqua sporca provenienti dal tetto si fermano in questo serbatoio e vengono filtrati dal grande filtro a rete che occupa tutto lo spazio interno. quando il serbatoio è pieno l'acqua arriva alla cisterna da 2000l
il serbatoio da 50L si vuota da solo in alcune ore.
non vi sono parti in movimento e non si può rompere.
realizzate il mio sistema o almeno fatemi i complimenti.

@Biomass dici che con 100 euro posso prendere autoclave e vaso di espansione? Tieni conto che dovrò fare tutto all'aperto, non ho un locale dove mettere al riparo queste cose.

@tgsimo_a grazie del commento, ma l'acqua piovana non potrà mai entrare nel condotto dell'acquedotto.

@inventoreinerba la tua idea è bella, ed infatti io ho fatto qlc di simile nel mio impianto! Un piccolo pozzetto a lenta perdita per le prime acque sporche. Non è grande come il tuo, molto più piccolo, ma il concetto è lo stesso.

Posto quello che dovrebbe essere lo schema dell'impianto.. che ne pensate? Poi la pompa a quale pressione deve fornire l'acqua affinché sia facile innaffiare?

Immagine Allegata: Schema_idraulico.png
 

Personalmente ho scelto la semplicità, ho due impianti separati, quando finisce l'acqua nella cisterna mi viene a mancare alla pompa idrojet, ergo, chiudo e passo alla potabile, sono fortunato in quanto per i primi 90 metri cubi pago un fisso di circa 30 €, dopo si paga a consumo, questo perché il nostro comune fornisce acqua (tramite i pozzi sul territorio) ad oltre 50 comuni della zona.

Irrigo l'orto con l'acqua contenuta in due serbatoi di plastica uno da 2000 e l'altro da 1500 litri, i serbatoi sono posti in superficie e si riempiono con l'acqua che sgorga da una sorgente posta più in alto (terreno collinare), l'acqua è prelevata da pompe e dopo aver passato un filtro meccanico da 20 micron arriva agli ugelli degli irrigatori. Accade spesso che il prelievo supera la portata d'ingresso, i serbatoi si svuotano e le pompe girano a vuoto in continuo perchè senza acqua i pressostati non staccano i motori. Se ci si assenta qualche giorno il risultato è che le batterie del fotovoltaico sono sempre scariche, l'impianto corrente rimane costantemente su rete, alti consumi di corrente e motore/motori bruciati o surriscaldati... e potrei continuare.
Quindi per farla beve, ti consiglio di installare dentro il serbatoio un apposito interruttore/galleggiante, ne vendono di buoni anche a meno di 20 euro, quando il serbatoio si svuota l'interruttore stacca la pompa e non appena si riempie la rialimenta. Volendo potresti usare in una centralina l'input del galleggiante per comandare due elettrovalvole che in automatico cambiano la fonte di alimentazione dell'acqua. In quest'ultimo senso non ho fatto nulla, quando il serbatoio si svuota la pompa attende che si riempie, ma nel caso di cisterna se si svuota dovresti attendere nuove piogge, se è in estate con il caldo... devi prevedere di poter alimentare con acqua potabile.

Le valvole manuali del tuo schema secondo me risolvono solo se rimani sempre in casa, se vai in ferie dovresti dipendere sempre da qualcuno che controlli.

CITAZIONE

il pressocontrol per l'irrigazione a goccia non va bene, anche la più piccola perdita di pressione fa accendere la pompa che di fatto rimane accesa o accende ogni due secondi. il pressocontrol l'ho usato un giorno esatto poi l'ho appeso ad una trave ed è ancora li, meglio l'autoclave con la sfera da 25 litri.

Non avevi nominato l'impianto a goccia

...e comunque dipende da quanti gocciolatori hai e da come sono regolati...

...io al momento ho eliminato la pompa, ma comunque con ala gocciolante e gocciolatori non ho avuto problemi (comunque lavorano a pressione di acquedotto che è la stessa erogata da una pompa con presscontrol).

Concordo con Calcola, gli impianti a goccia non bisognerebbe mai alimentarli con pompe soggette a pressostato, banalmente basterebbe un serbatoio adeguato con galleggiante come alimentazione.