girando per boschi e conoscendo boscaioli noto che dopo il taglio nel bosco rimangono molti rami e ramaglie .
penso che se si chiede al proprietario la cessione del materiale lo regalerebbe
e mi chiedo si può e è conveniente aprire un attività che trita e vende questo materiale o lo pellettizza magari direttamente sul posto visto che aprono strade nei boschi per estrarre la legna.
il materiale sarebbe km 0 legno di bosco quercia castagno carpino... la zona sarebbe la romagna toscana

Bella l'idea, dipende dall'utilizzo del cippato: se lo vendi per caldaie o stufe penso debba esser calibrato e il problema principale sono i rametti piccoli che tendono a rimanere lunghi.
Aspetto anch'io interventi di qualcuno più preparato di me.

se ti consola

non te lo devi far regalare...

ma fatti pagare la benzina per triturali.. gia cosi gli stai facendo un grosso favore

tieni presente che per legge loro sono obbligati a ripulire dopo un taglio boschivo ...altrimenti prendono un bel verbale.. fidati


ammeno che e' un amico...


almeno il trasporto pero te lo deve concedere

altra cosa

tritura subito il taglio specialmente se quercia

non ha molta convenienza se fatto con piccoli mezzi e se cippato per fare pellet.

Forse vale la pena cippare con cippatrice a tamburo carellata, ragno idraulico, e carro a seguito.

si cippano montagne in men che non si dica.

Non sarebbe un attività redditizia, le ramaglie rendono sempre e comunque poco, se poi parliamo di fare cippato per il pellet, sarebbe un prodotto molto scadente, il pellet ottimo si ottiene dal tronco scortecciato.

CITAZIONE (Biomass, 27/07/2015 23:55:34 )

Se con la tua cippatrice arrivi a tritare rami da 15 cm (se ho capito bene) vuol dire che quello che triti non sono propriamente ramaglie, ma bei rami che cominciano a rendere decentemente bene.

Il lavoro di cippare ramaglie lo faccio già per uso personale, avendo un piccolo cippatore senza troppe pretese, avevo pensato di pelletizzarlo, ma data la scarsa presenza di legnina non lo ritengo opportuno per il momento lo uso nell'orto come pacciamatura poi in seguito si vedrà.
Certamente non è conveniente per me comprare segatura di abete o di altro legno..

mah.....
prima di scriverlo, dovresti provarlo...
Io e NSM, anzi, NSM ha fatto le prove e il risultato era ottimo in produzione e in fase di utilizzo in stufa.
Da scartare il pellet di foglie, per l'eccessivo residuo, ma il garden pellet funziona.
http://www.energialternativa.info/public/newforum/Discussione.php?212210

Ho una minima esperienza di cippatura a livello hobbistico.
In linea di princio penso sia una bella idea, ma è dura la realizzarla:
per intenderla come attività ci vogliono volumi tali che è molto dura trovare a portata di mano.
Pensate a quanto pesa una pianta: se la cippo tutta con macchine professionali ho tanta mataria prima in un volume relativamente modesto che mi da una bella produzione.
L'equivalente in peso di ramaglie dovrebbe essere oltre 20 volte più ingombrante.
Forse potrebbe aver senso come attività collaterale al per i boscaioli.

a livello hobbistico non serve moltissimo spazio se:

-si usano legna/bancali asciutti
-se si cippa mano mano che serve

questo perché lo si può fare senza dover asciugare il cippatino.

a livello professionale, credo ci si ancora molto da fare
si abbattono alberi, prelevando il tronco e lasciano i rami in loco.
Quei rami, sono una enorme risorsa per le nostre stufe o caldaie a cippatino o a cippomix.
Eppure....rimangono lì a marcire

Da raccogliere a livello amatoriale, non so se sia economicamente sostenibile per un professionista: quanti rami riesco a trattare in un ora? quanto cippatino ne viene fuori? ci pago la manodopera?
diverso è il caso in cui a margine del labovoro di tagliaboschi si provveda anche a recuperare queste ramaglie.

chi è privo di attrezzatura lascia in giro montagne di rami.

qui da mè chi abbatte per lavoro non lascia mucchi di ramaglia in giro
se no vedi la forestale che verbali gli fà!
oltretutto su piante grosse sono tonnellate di materiale che recuperano.

farlo contoterzi ha senso se fai produzione e ti attrezzi con qualcosa di grosso tipo camion-cippatore-gru, il resto non ha molto senso, visto che cippatori anche grossi li noleggiano.

Io mi diletto a cippare ramaglie da potature di ulivo per uso personale e ti posso garantire che non è facile perché rimangono un bel po di rametti lunghi e perdo molto tempo a rendere quanto più possibile uniforme il materiale prodotto. Secondo me bisognerebbe avere un cippatore a tamburo.

l'ulivo non è il più facile da cippare
vuoi per le foglie pungenti, vuoi per i rami contorti.

coi bancali, si va alla grande, a confronto