Nel mio piccolo sto iniziando ad approciarmi all'idraulica, iniziando intanto con semplicissimi circuiti.
Nello specifico dovrò elimninare un lavandino per far posto ad un lavatoio, triplicando derivando tre punti acqua da uno solo.
Quello che farò sarà collegarmi al raccordo per rubinetto da 1/2 murato (che sembra essere in acciaio), con una prolungha in ghisa cromata alla quale avviterò poi il raccordo in ottone per il multistrato.
Con il multistrato poi mi sposterò e fare le tre derivazioni, una prima derivazione con un T in ottone che deriverà il primo rubinetto di carico lavatrice, poi la tratta prosegue verso un altro T che alimenterà il nuovo miscelatore e una presa accessoria per l'attacco del tubo per il giardino. Ed ecco la domanda: è vero che accoppiando i due materiali diversi si hanno fenomeni di corrosione dovute alle correnti galvaniche? Ho creato un raccordo che si autodistruggerà tra poco? Come faccio ad usare allora i raccordi di ottone con i componenti in ghisa senza creare problemi?

Non sono un idraulico ma non ho mai sentito parlare di correnti galvaniche in una casa...

Generalmente il problema si presenta sugli impianti interrati su grosse distanze (acquedotti, condotte forzate, etc.) non per piccoli impianti di una casa.

Mi auguro che nei muri di casa tua la corrente scorra solo nei fili !!!

Elix

Due materiali differenti immersi in un liquido elettrolita diventano come una pila. Uno diventa l'anodo è una il catodo.

Io non dico che la tua supposizione è infondata ma solo che le correnti in gioco sono talmente irrisorie che secondo me non creano problemi.

Personalmente gli unici casi di problemi con impianti idraulici casalinghi che conosco sono quei casi in cui l'elettricista lo ha usato come "Terra" l'impianto idrico: in quel caso se un elettrodomestico aveva una dispersione verso terra (prima non si usavano i differenziali) il tubo, col tempo, si "bucava".

Cosa totalmente diversa per le condotte interrate non isolate: le correnti vaganti le distruggono in poche decine di anni, anche se sono spesse più di un cm !

Ma aspettiamo il parere di qualche altro utente...

Elix

ciao
dovresti mettere una foto.
Probabile che quello che tu definisci in ghisa, sia
un raccordo in ottone cromato.
Quindi nessun problema di sicuro

No è proprio in ghisa, purtroppo al leroy merlin non li tengono più in ottone .

Aggiungo un po' di carne al fuoco.
Per avvitare tutti i vari raccordi meglio usare vecchia canapa più pasta, o si può tranquillamente buttarsi sul nuovo loctite55 che già ho usato per i raccordi del gpl?

loctite55 forever... (io)

fossi in te, renderei i raccordi in ghisa a LM che tanto li prende indietro senza storie.
Prenderei poi, da un negozio ben fornito, i raccordi in ottone, necessari.

Solamente dove colleghi tubi in rame ad acciaio potrebbe esserci corrosione (hai ragione sul raccordo in ghisa, li fanno anche in ghisa),ma se tu interponi un raccordo in ottone, non avrai problemi di sorta.
Usa la cara e vecchia canapa, costa poco e dura una vita, però non scordare la pasta sigillante, non serve per sigillare, terrebbe pure la sola canapa, ma serve nel caso fra qualche anno volessi fare qualche modifica, ti permette di svitare i tubi in acciaio senza problemi, diversamente tendono nel tempo a bloccarsi e diventano duri da svitare, la pasta silicon o altre marche lasciano tutto più morbido, pensa che molti...molti anni fa si usava la vernice antiruggine che chiamavano minio, in genere era rossa o grigia, e assolveva egregiamente al suo dovere, mentre la pasta lavora molto meglio.
Mentre dove metterai il multistrato problemi non ne avrai, anche se metti i raccordi ad avvitare invece che quelli a pressione, in quanto sono di ottone, indi, nessun problema.
Se vuoi sapere altro sono qui.

Allora, oggi sono tornato a LM e ho trovato i raccordi in ottone (lisci, con la forma interna esagonale del 10 per poterli stringere), così tagliamo la testa al toro e faccio un lavoro anche più bello da vedere. Ora tutto è in ottone, così sono al sicuro.
Canapa... Loctite... Boh...
La scorsa volta avevo usato la canapa con la pasta verde, vedremo se dovendo smontare tutto ora viene via facilmente.
La loctite mi tenta, visto che i raccordi in ottone sono molto belli e geometrici, sicuramente con la loctite viene tutto più "pulito", però la loctite ha il difetto di avere poca "tenuta meccanica" a differenza di un giunto avvolto con la canapa, che acquista anche più solidità.
Comunque i raccordi da "nastrare" sono limitati al primo giunto + prolunga in ottone, e ai rubinetti finali, tutto il resto si va con il multistrato.
Leggevo in internet comunque di qualcuno che con la Loctite 55 ha avuto diversi problemi di tenuta, però non posso giudicare se magari siano dovuti ad errate applicazioni.

non mi sembra abbia poca tenuta meccanica.
Se ne metti il giusto o poco più, risulta complicato pure svitarli.
"morsica" sempre il filetto maschio, con una beccanella, prima di
mettere canapa o filo.

CITAZIONE (Biomass, 09/09/2015 18:46:50 )

per non rovinare l'estetica dei raccordi, mi sono comprato una chiave davvero efficente.
Oltre 4 cm di apertura, ha anche la funzione giratubi.
Basta invertire un becco.
20 euro ben investiti visto la funzionalità incredibile di questa chiave.
(ce ne vorrebbero 2...ma mi accontento di una).

per i raccordi



giratubo

Pure pignolo l'amico Bio, mica vorrai mandare in pensione la vecchia cara giratubi?

Ultima domanda: al solito LM per piegare il multistrato del 16 venduno una molla da inserire dentro il tubo, mentre in alcuni video su you tube vedo che si usa la molla esterna.
Ci sono controindicazioni ad usare quella interna?