Per movimentare le finestre della serra ed anche una porta scorrevole, uso motori di derivazione automobilistica. In un caso motorini alzacristalli, nell'altro il motore ridotto di un tergicristallo, tutto 12V. In un caso come fine corsa ho usato gli interruttori a pulsante degli sportelli di automobile fissati a scatolette stagne per esterni. Nella serra ho invece usato degli interruttori magnetici, quelli che si mettono nelle porte come sensore di apertura. Ho acquistato i sensori che vendono al bricoman, sono stagni e funzionano anche immersi nell'acqua e costano pochissimo. Per muovere i motori uso ponti H fatti con una coppia di relè.

CITAZIONE (Riccardo, 04/06/2017 08:51:44 )

Il Salentino,come ti è stato detto da altri, l'elettronica soffre molto delle condizioni climatiche.
Per i micro interruttori, ti consiglio di cercarne di quelli tipo industriale con totale protezione alle intemperie costano di piu ma sono eterni.Il pannello ad inseguimento che vedi nel mio avatar,l'ho realizzato quando avevo 17 anni ora ho passato i 50,il problema che mi richiedeva sempre manutenzione erano i finecorsa del rotore,che mi servivano per riportare il pannello in posizione est al mattino successivo.I micro interruttori erano i tipici con levetta e terminali a saldare,quelli industriali dispongono già di un filo collegato.Ma forse preferisci sostituirli ogni tanto per passatempo

CITAZIONE (calcola, 04/06/2017 20:32:08 )

Sono motori ridotti, hanno più forza di quanto non si possa supporre, l'unico problema è che sono lenti, ma se hai già un motore come non detto.

Per i micro interruttori non e solo la pioggia che li rovina, ma anche l'umidità.

Se la struttura è in acciaio gli interruttori magnetici non penso che vadano bene. Sono costituiti da una parte da fissare su un componente statico ed una parte magnetica da fissare sul componente mobile, quando le due componenti sono vicine il circuito si chiude o si apre, dipende se sono NO o NC.

CITAZIONE (calcola, 06/06/2017 06:59:57 )

Ho fatto una prova ed anche fissati su una superficie metallica funzionano, quindi te li consiglio, funzionano bene e resistono all'umidità e pioggia.

Serve verificare il valore di corrente e di tensione se comandi direttamente l'attuatore con i sensori magnetici

Sono solo dei sensori, il segnale deve essere elaborato da una scheda elettronica, nella discussione non si fa riferimento ad arduino?

Si hai ragione, mi sembrava di aver capito che il salentino aveva acquistato un inseguitore già fatto,che però aveva dei problemi con dei mosfet bruciati

Chiarisco le idee spiegandomi; In passato avevo aperto questa discussione volendo realizzare un inseguitore solare con arduino. Poichè era problematico realizzare l'inseguitore dovendo tenere in considerazione il sole nelle varie stagioni, ho acquistato un inseguitore solare già pronto che con l'ausilio di un modulo da 2 relè permette lo spostamento del motore con 3 cavi di far girare il motore in un senso ed al contrario a seconda di quale fotosensore viene illuminato dal sole. Per consentire a questo automatismo, una volta riparato, di fermarsi al raggiungimento del fine corsa, vorrei utilizzare degli interruttori (quelli di calcola vanno bene se possono essere alimentati da 12V o 220V) altrimenti posso utilizzare degli interruttori a pulsante che interrompe l'alimentazione quando il telaio urta sul pulsante, magari con degli attuatori in gomma. Mi scuso per aver creato confusione e ringrazio Riccardo e Calcola per ii consigli sugli interruttori magnetici meglio ancora se possono essere alimentati direttamente.

ho visto l'interruttore magnetico postato da calcola 5 post fa.
c'è dentro un'ampolla reed ,praticamente un tubetto di vetro con all'interno 2 lamine flessibili che si toccano quando si avvicina una calamita.Di solito questi contatti si montano sulle porte o sulle finestre per i sistemi di allarme.Vanno bene ma non portano molta corrente. Non credo 1A. se vuoi comandare dei motori CC devi interporre un relè per pilotare il motore.(oppure un transistor o qualcos'altro)

Sono sensori, non interruttori, al massimo possono essere usati per pilotare dei relè con optoisolatore o dei transistor, la corrente al massimo é di qualche mA.

Un interruttore a pulsante, può staccare un polo dell'alimentazione, ma poi come fa il motore a ripartire? Secondo me il fine corsa ha bisogno di una sua scheda elettronica.

io mi cimenterei a fare un inseguitore solare senza schede elettroniche logiche.
si tratta di fare 2 dispositivi uguali motorizzati ,uno per l'asse x e uno per l'asse y, in modo che inseguano il sole.
fatto uno l'altro è uguale.
ci sono le vecchie fotoresistenze che si potrebbero mettere una di qua e una di la da un pannellino. se una è illuminata di più dell'altra viene azionato il motore in un senso, altrimenti nell'altro.
solo se le 2 facce del pannellino sono illuminate ugualmente il motore sta fermo.
per fare il confronto di luminosità si potrebbe usare un operazionale.

se si cerca ci sarà senz'altro uno schema del genere già fatto.

inutile dire che se si cerca lo si trova già fatto

Immagine Allegata: inseguitore solare.JPG
 

il salentino,non è che i fine corsa sono già all'interno dell'attuatore?
Di solito quelli dei cancelli sono già ok,o hanno una frizione automatica
Hanno 3 o più fili?