150Ah...

ma allora è perfetto vanno benissimo tieni conto che quando ci scrivono 100Ah forse vanno a 0volt e forse è un'opinione loro, almeno per le batterie auto è così

Bene allora, solo che non capisco perchè continuano ad assorbire 2-3Ah costantemente.

perchè gli dai una tensione troppo elevata

quando sono cariche a riposo misura la tensione il valore misurato è vicino a quello di carica finale

con la bassissima resistenza interna che hanno se cerchi di dargli anche 0,2 volt in più hai bisogno di molti A

forse vorresti dire che per mantenere la tensione costante di carica occorre dargli alcuni A quindi per vincere l'autoscarica?

A 13,7V che è la tensione di mantenimento per queste batterie ho un assorbimento di 0,5A....mi sembra un po' tanto. Comunque dopo circa otto giorni di riposo la tensione è scesa a 12,33V.

Io per la corrente di mantenimento non dico più niente.
per me 0,5 A come corrente di mantenimento erano tanti.
in un'altra discussione però con batterie di 200Ah mi dicono che
hanno una corrente di mantenimento di addirittura 10A.
Questo per mantenere le batterie fiamm alla tensione di mantenimento
come da manuale. Secondo me la corrente di mantenimento serve solo a compensare l'autoscarica,e quindi con batterie che hanno autoscarica di
2% o 3% al mese si può calcolare.
ne viene fuori una corrente molto bassa.
secondo me fare circolare tanti kwh in batterie cariche non può
fargli che male.
in questa convinzione sono supportato da un certo Raschiani che a piacenza(unico) cambiava le batterie alle biciclette elettriche.
lui aveva notato che i clienti che tenevano la batteria sempre in carica
avevano una minor durata della batteria.
ma come dar contro a colosso come fiamm? quindi se fiamm dice che la tensione di mantenimento è 13,6 e a questa tensione passano 10A
dobbiamo continuare a pompare 10A nella batteria? (è vero che col tempo scendono un po',e questo dimostra che la batteria non era completamente carica)
secondo me dobbiamo fornire poco più della corrente di autoscarica
anche se la tensione è leggermente più bassa di quella indicata come tensione di mantenimento.

x carboncino: mi sembra di aver capito che la tensione è scesa a 12,3 v perché la batteria non era collegata.
se provi a dare alla batteria una debole corrente di mantenimento (0,1 A)
la tensione dovrebbe mantenersi intorno ai 13v

Si inventoreinerba, è esatto...ho lasciato le batterie scollegate per 8 giorni e la tensione è scesa a 12,3v (dopo 24 ore circa dalla carica era 12,5V)...ora l'ho ricollegata all alimentatore da banco ed ha ripreso a caricare (in un'ora l'assorbimento è sceso a 4A). Quindi a 14,4V quando l'assorbimento non scende più, passo la tensione a 13,7V e limito la corrente a 0.1A?

Secondo i grafici tensione a vuoto-capacità residua
la tua batterria a 12,3 V si trova esattamente a metà carica.
Ha una corrente di autoscarica piuttosto alta.
Possiamo calcolare la corrente di mantenimento.
ha perso per autoscarica 75 Ah in 8 giorni,quindi in 192 ore.
la corrente è 75/192 = 0,39 A.
0,5 A mi sembrava una corrente di mantenimento troppo alta ma
dobbiamo arrenderci all'evidenza.
la giusta corrente di mantenimento per quella batteria,se non migliora, è di 0,4-0,5 A

si potrebbe pensare alla corrente di mantenimento come la corrente minima per cui non scende più la tensione

non ha senso far passare 4A


comunque l'autoscarica di una gel è maggiore l'elettrolita è inquinato dal gel

Ok, carico le 12 batterie e poi vedo come si comportano sotto impianto. Considerando i vari test eseguiti, come dovrò settare il regolatore di carica PCM8048?

CITAZIONE (qqcreafis, 27/03/2016 22:50:59 )

comunque non confondiamo una tensione di carica con una di mantenimento

il mantenimento serve per compensare l'autoscarica e basta, non può essere di 4 A, questa al limite una corrente di finecarica alla tensione di... 14 volt ? per le agm

ma la tensione di mantenimento è inferiore

CITAZIONE

inventore con il tuo esempio forse stai confondendo le batterie; quelle delle biciclette sono al litio ( che io sappia) e questa tipologia di batterie soffre se caricata troppo, cosa che succede spesso e per vari motivi, alcuni di questi sono legati al fatto che le aziende che le producono ( mi riferisco alle batterie dei cellulari per esempio) tendono ( con la complicità dell'alimentatore) a farle caricare un po più del dovuto ( qualche decimo di volt) solo per farle rendere meglio ma alla lunga questo le danneggia. ora non ricordo esattamente e le soglie ( mi sembra che una cella arrivi anche a 4,3/4,4 volt che è un pò troppo) ma ti assicuro che è cosi , anche perchè posseggo e sperimento diverse tipologie di batterie al litio con relativo caricatore etc..etc.. credo sia lo stesso per le batterie delle bici che se caricate troppo e troppo a lungo perdono un po di vita. cosa diversa è per quelle al piombo, che ormai penso sia chiaro, si prendono la corrente che gli serve una volta impostata la soglia di float, che per un uso ciclico sarà diversa che per un uso costante in float. credo.