CITAZIONE (lucky, 06/05/2016 19:09:35 )

niente, il alimentatore e andato, non ce nessun segno di bruciato e non puzza, pero ha un corto sulla linea 220, ho bypassato il fusibile e mi ha buttato giù la salvavita
finche riesco a aggiustarlo o arrivare uno nuovo ho improvvisato

CITAZIONE

come sono le sup. delle piastre?


come vanno le scariche lunghe?

la Nitry aumenta ancora anche senza scarica lenta, pero, se mi sfugge sotto 1V quando la metto in carica ha il problema del assorbimento iniziale
la cella 1 invece dopo la scarica lenta con 0.130 non è aumentata, gli devo fare la scarica lentissima con 0.043 per più di 12 ore

quindi il problema(ipotesi!) è sempre la difficoltà della formazione della negativa , la Nitri parte con una negativa con maggiore superficie

un'altra diff è la purezza dell'elettrolita

CITAZIONE (qqcreafis, 07/05/2016 23:13:30 )

cella 1 (come cambia da una scarica lenta a una lentissima)

siamo molto vicini a 1Ah

la scarica lenta permette di scaricare di più le piastre sia il materiale meno aderente che quello più compatto

siamo a 3 mAh/cm^2.....
ora forse inizia a fare qualcosina anche le scariche normali, visto che si sono allungate a 2 ore

Nitry

la situazione e abbastanza chiara, in poche parole, come sappiamo la positiva si forma in carica e la negativa in scarica, problema e che non avviene una formazione uguale, "come esempio" possiamo dire che con una carica la positiva aumenta di 1% invece in scarica la negativa non e fortunata allo stesso modo e aumenta di 0.2% quindi bisogna trovare il modo più efficace per formare la negativa
io sulla Nitry l'ho trovato trattando solo le negative con acido nitrico ma si può provare anche altri metodi
uno di questi, se avete seguito il test, e la scarica lenta, ma il tempo per la formazione in questo caso sarà lunghissimo
per accorciare un po' i tempi (procederò quanto prima per avere la conferma, anche se sono certo al 90%) e riscaldare l'acido intorno a 50° e fare una scarica lentissima di 12-20 ore mantenendo la temperatura alta per tutto il tempo della scarica
ritornando alla positiva, ho notato un altra cosa dopo che si e rotto il alimentatore, e uso per caricare la cella un DC-DC step down
ho provato vari voltaggi di fine carica ma quasi su tutti ottenevo una piastra positiva nera.....come dicono i vecchi libri, una positiva nera significa una materia attiva non tanto buona, meglio un bruno scuro che si può ottenere con correnti alti
con il alimentatore avevo limitato la corrente a 1A, invece con il step down in fase iniziale ho 1.8A.....e da quando uso il step down con il amperaggio più alto la positiva non diventa più nera.....
un altra cosa fondamentale e la densità del acido che meglio se non supera 1150

ps: ho scritto tutto ciò non per fare il saputello, ma giusto per fare un piccolo riassunto della situazione

oppure formare solo le positive ed invertirle ala fine per fare delle negative

per fare solo le positive l'elettrodo negativo può essere compatto e la formazione è alla cieca nel senso che si forma ma non si scarica e quindi non si verifica direttamente la capacità e quindi bisogna essere certi del procedimento.

Se il negativo è una piastra già formata allora si possono anche scaricare per controllare la capacità.


l'ossido nero significa PbO2 disidratato quindi cristalli compatti e quindi meno attivo

CITAZIONE (lucky, 11/05/2016 00:49:16 )

mmm per formare la batteria di lucky servono 1,8A
per formarne una 100 volte più grande serviranno 180A.
comunque si può fare.
l'importante è avere una procedura chiara e non troppo complicata.
in questo momento la formazione della batteria sembra una partita a scacchi tra il tecnico(lucky) e la batteria.