Sophia la funzione la sapevamo gia ...e. Come vedi concorda cn me in isola ti puoi fare il neutro che vuoi sempre con criterio ma non abbiamo chiarito se usare una fase enel 220 e un neutro "proprietaRio" in ambito civile rispetti (secondo me si) la norma

Claudio hai poatato uno dei sistemi di collegamento TT MA CE ANCHE Tn s, tn e ,dici che usare 1 fase enel 220 e un neutro proprietario sia contro norma? Secondo me no ovvio che non devi ponticellare


fattela tu una ragione sophia 😂😂😂

@ Vincent. Sophia io ho fatto la relazione tecnica del lavoro in piu che ho dovuto fare ... Possiamo chiarire se hai capito il funzionamento e l uso che se ne fa e se ne puo fare mettiamo tu abbia un capannone di 1km alla cui fine arriva solo 1 fase di sezione adeguata e ti occorre accendere 1 lapadina da 100 watt ... Metti un picchetto x dispersione con opportuno cavo in ingresso a salvavita ci colleghi neutro da picchetto e fase da enel il sistema e questo ... Ti ho fatto solo un esempio.

Bruttissimo esempio. Non è che conficcando un paletto nel terreno per creare un neutro (orrore) la tensione aumenta. Il neutro già è a tua disposizione. Te lo passa l'Enel. Ricorda che le linee di bassa tensione sia aeree che interrate, non devono essere più lunghe di 750 metri. In questo modo, si spera che l'ultima utenza sia entro i parametri di 230V con una tolleranza +/- del 10%. In questo caso direi -10%.

"Nelle cabine MT il centro della stella e a terra e lo stesso fa enel ogni 500 mt 1km per diminuire la sezione del neutro lasciando bassa l impedenza ..."

Il centro stella di cosa?. Vuoi dire "il centro stella del trasformatore?" Noooo. Non lo fa ogni 500 metri.
Lo fa in uscita dalla cabina di trasformazione nelle seguenti fasi: Nelle nella linee in cavo interrato (sotto terra) al primo pilastrino. Nelle line aere al primo palo. Poi ogni tre pali. Ed all'ultimo palo. Sono escluse le derivazioni.

"la rete enel doveva essere adeguata a quella europea infatti mi capita di misurare spesso 220 invece dei 230 e vero le tolleranze xo..."

Lungo la linea BT (bassa tensione) la tensione varia. Non è sempre uguale. Chi si trova nelle vicinanze della cabina di trasformazione o cabina secondaria, la tensione è più alta. Più si ci allontana e più la tensione diminuisce. L'importante è stare nei limiti +/- del 10% della stessa. Faccio un esempio minimo e massimo della tensione entro il quale l'ente elettrico devo sottostare. Prendiamo come tensione nominale 230V. 1)Il 10% di 230V fa 23V. Addizioniamo questi due valori, 230V + 23V = 253V. 2) Adesso facciamo la sottrazione, 230V - 23V = 207V. Il gestore elettrico deve stare entro questi limiti. Se supera i 253V o va sotto i 207V se ci sono danni il gestore deve pagare.

"Immagino non sono il solo ad aver visto usare i tubi del gas come messa a terra o i tubi dell acqua salvavita messi a testa in giu x evitare che scattino... Ecc ecc"

Questo è da codice penale. Se lo chiedi, ti posso spiegare.

"Poi raga se mi spiegate il vero motivo per cui io non posso farmi un neutro isolato per i fatti miei dove la normativa dice che sull impianto civile devono esserci 2 conduttori 1 F attivo e uno N a pot 0 e io lo rispetto... Allora ben venga"

Se sei esclusivamente ad isola, si può anche fare. Ma starei molto attenta. Per i motivi che ha spiegato Claudio in riferimento Enel

Quando detto sopra ci possono essere errori di valutazione. Non mi sono documentata. Ho navigato a vista. Ricordando quello che ho fatto in passato.

@ Vincent.come dice Sophia e Claudio e tecnicamente giusto tu nel privato puoi farti il neutro come vuoi,il rischio e tuo, ma nel publico ti devi adeguare alle regole non puoi fare x( sentito dire)!!

Agli amici del forum, non so questa è la sezione adatta alla domanda che sto per fare, eventualmente correggetemi:
una spiegazione chiara per sapere com'è possibile che l'energia dei pannelli possa alimentare il carico di casa quando le batterie sono cariche ed il regolatore disconnette i pannelli stessi dall'impianto.
Quindi l'energia solare in questo modo non viene sfruttata.
Credo di avere avuto a suo tempo una spiegazione piuttosto labile, vorrei sempre se possibile e senza troppe pretese aprire questa discussione, comunque grazie a qualsiasi risposta.

emilio la spiegazione ti era stata data, ed era molto soddisfacente. Comunque non c'entra con questa discussione. Se fai una ricerca o se vedi i thread aperti da te o dove hai partecipato, la ritrovi.
Altrimenti apri un'altra discussione. Ma quando si è già parlato di qualcosa, meglio fare una ricerca che duplicare le richieste con nuove aperture di discussioni

Emilio. Quando le batterie sono cariche il regolatore parzializza la carica sino a ridurla allo stato di mantenimento delle batterie.. quando il regolatore sente l'assorbimento dell'inverter prende la quantità richiesta di corrente dai pannelli , se questa non dovesse bastare la prende contemporaneamente anche dalle batterie.

Forse a quanto ho potuto vedere dal regolatore ,sembra che ogni piccolo spazio di tempo, questo invia degli impulsi di carica quasi come se la batteria non fosse al massimo ,probabilmente per compensare l'assorbimento di carica dagli utilizzatori di casa. Credevo in un distacco completo delle batterie ,ma secondo il circuito non è possibile. Certo sarebbe più lineare se questo avvenisse. Tuttavia non mi convince l'utilizzazione "completa" ,in questo modo ,dell'energia solare.

non si possono distaccare le batterie, sono parte integrante del sistema ad isola ...quello che dici non ha alcun senso e non capisco cosa vuoi dire. cosa c'è di non lineare in questo? perchè non sei convinto ?

è una questione di logica

l'inverter prende la corrente dalle batterie e dal regolatore, se c'è il sole e le batterie sono cariche il regolatore manda la corrente richiesta dall'inverter, ma se per caso non dovesse bastare ( nuvola improvvisa o sole leggero o picco improvviso d'assorbimento ) allora la prende , in parte , anche dalle batterie altrimenti il regolatore si spegne o va in tilt ..o si guasta..... le batterie sono imprescindibili ! chiaro?

scusami ma visto che hai gia avuto una risposta piu esaustiva della mia perchè ti ostini ancora con questa storia?

Si d'accordo che tutto funziona ,ma il mio dubbio che tutta l'energia solare non venga sfruttata causa il continuo collegamento della batteria all' inverter ,mentre se questa è carica, l'inverter dovrebbe essere allacciato solo al regolatore fino al tramonto del sole.
Questa poi è una mia convinzione personale che non mette in discussione il buon funzionamento dell'impianto, trattavo solo di un maggiore seppure piccolo rendimento.

Emilio, cortesemente apri una tua nuova discussione e saremo contenti di approfondire il discorso, qui non va bene, sai inquinando la discussione di Sophia Muller.

Grazie

PS.

La tua perplessità è legittima, mi raccomando apri una discussione che proseguiamo.

Grazie

Ok scusate.

Sophia parliamo 2 lingue diverse fraintendi ogni cosa vuoi farti la ragione ok e inutile che ne parliamo nessuno parla di aumentare la tensione o altro le regole che ci sono valgono anche x il neutro proprietario poi puoi inventare tutte le cose che vuoi

Se io prendo fase enel e invece di usare il neutro contatore uso un mio neutro in grado di supportare 3 4kw di dispersione non ponticellato a quello enel e rispetto i sezzionamenti i colori e tutto le dimensioni dei conduttori e le classi isolamento sono a posto

Se ponticello sono fuori norma poi potede aggiungere quello che volete io sono di questa opinione ... Se sulla normativa c era l obbligo di usare per esempio tutte le fasi lato 380 cosa che non e ,come non c e su neutro e fase ma stabilisce le regole del loro utilizzo ..certo poi bisogna fare una posa corretta