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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Nuove sperimentazioni su celle da 2 Volt, Celle Plantè
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ITA815

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Inviato il: 02/04/2017 12:56:58

Procedura di inversione di polarità applicata alla cella 3.
Alle 10:30 ho invertito la polarità con una corrente di carica di 2 A.
La cella era già a zero volt quando ho invertito la polarità.
Ho ricaricato la cella per 1 ora facendo in modo che la cella andasse in elettrolisi da subito inizio carica.
La tensione stava sui 2,43 volt.
Alle 11:30 ho messo in scarica la cella e ho registrato un accumulo pari a 16 minuti con un carico da 200 mA (esattamente sarebbe 220 mA ad una tensione di 1,87 volt).
Poi ho rimesso subito in ricarica la cella sempre con 2 A di carica ... la tensione si è stabilizzata a 2,14 volt ed è risalita sino a 2,36 in 15 minuti ... quando ho visto che si stabilizzava su questa tensione ho portato la corrente di carica a 3 A ... la tensione è salita a 2,50 volt e ha iniziato l' elettrolisi ... alle 12:30 ho rimesso in scarica la cella e adesso sto aspettando che si scarichi per vedere i tempi di accumulo.
Da ora in poi il carico sarà sempre di 200 mA e nel grafico lascio la scala grigia dei tempi di accumulo sino dove sono arrivato prima della inversione di polarità.
Da ora in poi la grafica per i tempi di accumulo sarà quella di colore arancio.



Immagine Allegata: Grafica cella 3-4.jpg
 
ForumEA/Q/Grafica cella 3-4.jpg

 

ITA815

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Inviato il: 02/04/2017 13:49:07

Nuovo grafico.



Immagine Allegata: Grafica cella 3-5.jpg
 
ForumEA/Q/Grafica cella 3-5.jpg

 

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Inviato il: 02/04/2017 17:01:01

Aggiornamento grafico.



Immagine Allegata: Grafica cella 3-6.jpg
 
ForumEA/Q/Grafica cella 3-6.jpg

 

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Inviato il: 02/04/2017 17:33:06

Aggiornamento cella 3.

Ho l' attuale negativa che fa fatica a convertirsi ... la positiva invece è già bella nera a fine carica.
Da questo ciclo non uso il carico per scaricare la cella ma uso la ricarica a basso amperaggio e ne controllo i tempi di scarica partendo dall' inizio scarica sino a quando la cella arriva zero volt.
Con questo sistema ho visto la negativa formarsi molto più rapidamente e i tempi di scarica sono sempre aumentati ad ogni ciclo ... però arrivi ad un certo punto che i tempi di scarica non aumentano più ... probabilmente perché la negativa è totalmente formata.
Allora a questo punto farò dei cicli di carica/scarica normali per controllare dove arriva l' accumulo.
Più tardi metterò tutti i tempi che sto registrando ... sia i tempi di scarica con la ricarica e sia i classici tempi di scarica usando sempre un carico da 200 mA.

 

ITA815

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Inviato il: 03/04/2017 00:12:29

sono stati eseguiti 3 cicli con il mio sistema di scarica della cella con ricarica a basso amperaggio.
I tempi di scarica sono durati:
Ciclo 1: 01 ore e 11 minuti
Ciclo 2: 01 ore e 33 minuti
Ciclo 3: 02 ore e 12 minuti
La corrente di ricarica stava più o meno a 700 mA.
Ora sta ricaricando e poi farò una scarica con un carico da 200 mA.
La negativa si completamente riconvertita.

 

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Inviato il: 03/04/2017 00:29:52

Terminata la scarica della cella 1.
Dopo l' inversione di polarità e 2 cicli di assestamento il terzo ciclo ha riportato un accumulo di 8 ore e 22 minuti con un carico C10.
Ora lo rimessa in carica.
Densità dell' acido a 1175.

 

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Inviato il: 03/04/2017 01:41:11

01:30 ... cella 3 messa in scarica con un carico da 200 mA.

 

ITA815

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Inviato il: 03/04/2017 21:41:11

Cella 1, cella 2 e cella 3 bloccate.
La messa peggio è la cella 3 ... l' ultima nata.

Il problema.

E' ormai da un anno e passa che vedo cambiare i colori delle piastre quando si caricano e quando si scaricano.
Lo si nota molto sulla positiva e poco sulla negativa.
Restiamo e ragioniamo sulla positiva ... ad inizio formazione la positiva a fine carica ha un colore marroncino molto sbiadito e quando la scarichi torna metallica.
Nei cicli seguenti diventa di un marrone più scuro e in fase di scarica non torna metallica ma rimane di un marroncino sbiadito.
Andando avanti con i cicli si arriva a far diventare quasi nera la positiva a fine carica ma a fine scarica è di un marrone tipo tabacco da sigaretta.
Pensavo fosse una condizione normale ma oggi mi sono accorto che non è così.
Mi sono accorto che ad ogni inversione di polarità si ha un netto guadagno in accumulo ma poi proseguendo con la formazione la cella inizia a retrocedere ... questo problema lo avuto su tutto quello che ho costruito ... sia cella che batterie.
Questa volta però ho voluto andare in fondo a questa faccenda e ho controllato minuto per minuto cosa succedeva nella cella e le colorazioni delle piastre.
Il problema principale è che la positiva non scarica la sua energia come ad inizio formazione.
Nell' ultima scarica effettuata oggi pomeriggio non ho avuto aumenti di accumulo in quanto è arrivata a 1,78 volt nei soliti tempi ... ma con una differenza ... la positiva da color nero è diventata color marrone molto scuro sulla facciata ... in pratica era ancora tutta carica.
All' inizio pensavo che la cella 3 ha i fori passanti otturati e l' energia trova difficoltà a passare questa specie di barriera che si trova dentro i fori ... ma ho scartato l' idea perché la cella 2 ha lo stesso problema e non ha piastre forate e addirittura ha 2 negative ... per cui ho scartato anche il problema delle negative.
Altra cosa che ho notato è che non vi è più caduta rapida di tensione a fine scarica ... le celle quando vanno al di sotto dei 1,78 volt scendono più lentamente ... non crollano.
Addirittura nella cella 2 e 3 si soffermano su tensioni più basse per parecchi minuti e poi riprendono a scendere abbastanza rapidamente ... ma i veri e propri crolli come fa la cella 1 non ci stanno più.
Altro problema è la ricarica della cella.
Ci vuole molta corrente di carica per fargli raggiungere anche solo i 2,50 volt ... quasi la potenza nominale della cella e in 10 minuti sono cariche.
Solo la cella 1 ha tempi doppi rispetto la cella 2 e la cella 3 ma solo perché ha 8 ore di accumulo con un carico C10 rispetto alle altre 2 celle che arrivano a malapena a 4 ore di accumulo con lo stesso carico ... e comunque alla cella 1 serve molta corrente di carica per farla arrivare a 2,50 volt.
Per cui i problemi sono 2 ... corrente molto elevata di carica per far raggiungere i 2,50 volt alle celle e incapacità delle suddette di reggere il carico che ad inizio formazione reggevano senza problemi.
Dopo questi fatti sto facendo 2 test di accumulo differenti.
Alla cella 2 ho dimezzato il carico e vediamo dove arriva ... se mi triplica il tempo di accumulo allora la cella non regge carichi più alti.
Alla cella 3 invece dopo la ricarica gli ho applicato un carico da 1,3 ampere per farla scaricare rapidamente e lo mandata a 0,06 volt e lo lasciata su quella tensione per 10 minuti.
Poi gli ho lasciato un carico da 100 mA ... la tensione è risalita velocemente a 0,60 volt poi molto lentamente è risalita sino a 0,80 volt e poi ha iniziato a fare una lenta discesa e dopo 1 ore e 10 minuti sino ad ora la tensione si trova a 0,12 volt ... la positiva ora si è nettamente schiarita.
Ora gli tolgo il carico da 100 mA e gli metto un carico da 30 mA per fare in modo che scenda definitivamente.
In pratica sto facendo questo lavoro sulla cella 3 perché la voglio proprio mandare a zero del tutto ... non dico che voglio riportare la positiva ad un colore metallico ma ci voglio andare molto vicino perché dopo farò una carica a basso amperaggio sino ad arrivare a 2,43 volt e farò una scarica molto lenta per vedere come si comporta.
Tutta sta trafila la faccio perché sospetto che si crei un effetto memoria sulla positiva ... questo effetto memoria, anche se in condizioni differenti, lo già notato una volta e non vorrei che ci siano altri modi di creare questo problema ... staremo a vedere.



Modificato da ITA815 - 03/04/2017, 22:17:31
 

ITA815

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Inviato il: 03/04/2017 23:34:19

Cella 3 in ricarica.
Al momento la corrente di carica è a 600 mA e la tensione si aggira sui 2,04 volt.
La cella è stata scaricata sino a 0,12 volt con un carico finale da 30 mA.

 

ITA815

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Inviato il: 04/04/2017 03:44:42

Terminata la scarica della cella 1.
Se con l' inversione di polarità l' avevo portata da 7 ore e tre quarti di accumulo a 8 ore e 20 minuti purtroppo nei 2 cicli successivi è tornata a 7 ore e tre quarti.
Ora devo capire cosa fa tornare indietro le tre celle.

 

ITA815

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Inviato il: 04/04/2017 04:39:35

Ne ho scoperta un' altra di cosa strana ... qui non si è mai finito di imparare ... ne vedi sempre una nuova.
Sono qui che osservo calmo e tranquillo il tester che scende rapidamente di tensione perché la cella 1 si è appena scaricata ... rallenta la sua discesa verso gli 1,40 volt per qualche minuto e poi torna a crollare di tensione ... e sino a qui nulla di nuovo.
Rallenta di nuovo quando arriva a 0,20 volt e lentamente scende ... scende sino a 0,06 volt e poi si ferma su questa tensione.
Mi sono detto che da questa tensione a mandarla a 0,00 volt ci deve stare un sacco di ore in scarica.
Non faccio manco in tempo a pensarlo che la tensione inizia a risalire.
Sino a dora è risalita sino a 0,09 volt e ogni tanto mi compare 0,10 volt.
Ora io mi chiedo ... ho visto tante volte che in fase di caduta di tensione, perché la cella si è esaurita dall' energia immagazzinata, si sofferma su tensioni più basse ... ma non lo mai visto fare a cella completamente scarica.
Perché lo fa ?
Troppe cose che non quadrano e sono troppe cose che fermano la progressione della formazione.
Vi è solo una cosa che so per certo ... qualsiasi sia il problema che blocca la formazione sono certo che con l' inversione di polarità viene annullato.
Vi è un effetto memoria ?
Fai una inversione di polarità e l' effetto memoria è azzerato.
Hai fatto degli errori in fase di carica/scarica ?
Fai una inversione di polarità e riparti da zero senza perdere troppi ossidi.
In parole povere l' inversione di polarità annulla tutte le problematiche che si creano quando sei in fase di formazione.
Lo si deduce dal fatto che quando si blocca la progressione di accumulo dopo una inversione di polarità la cella riparte con la progressione.
Solo che se si torna a bloccare o torna indietro se non inverti la polarità difficilmente risolvi il problema ... anzi ... ad ora non lo mai risolto.
Io non so se il problema è un effetto memoria o una corrente di carica sbagliata o un carico sbagliato a creare il problema ... resta il fatto che da ora in poi il sottoscritto si studia bene sta cosa e con 3 celle a disposizione con stati di avanzamento diversi ho modo di fare tante prove per trovare una soluzione ... perché sono convinto che una soluzione ci sta da qualche parte.
Per cui se non sentite nulla per dei giorni non fateci caso ... sono in full immersion ... e quando sono in full immersion non ci sono per nessuno ... a parte mia moglie causa i suoi problemi di salute.
Mentre sto scrivendo la cella lentamente sta scendendo di tensione ... ora si trova a 0,07 volt ... chissà se è la volta buona che va a zero ...



Modificato da ITA815 - 04/04/2017, 04:47:34
 

Newton
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Inviato il: 04/04/2017 09:55:26

...non è che hanno bisogno di una lunga carica? io sto provando con l'autoscarica di due giorni su una settimana di formazione e ho notato che si è ridotta l'autoscarica ma come puoi vedere dal grafico se le carico poche ore dopo l'autoscarica(che dagli strumenti sembra che siano completamente cariche) in effeti non hanno più l'autonomia precedente. Il crollo è verticale come puoi vedere dal grafico. Poi lo aggiornerò con le prossime scariche



Immagine Allegata: Schermo 1.png
 
ForumEA/Q/Schermo 1.png

 

ITA815

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Inviato il: 04/04/2017 11:37:29

Che crolli ...

 

ITA815

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Inviato il: 04/04/2017 17:41:45

Smontate tutte le celle.
La cella 3 è in parcheggio.
Alla cella 2 ho estratto la positiva e in entrambi le superfici avevano una patina di melma di grosso spessore.
Ho preso una spugnetta e con la parte verde della spugnetta, quella parte che gratta, delicatamente ho strofinato la positiva togliendo tutta la melma e lasciando la crosta solida di color marrone ben attaccata alla piastra in piombo.
Fatto questo ho tolto una negativa per comodità di lavoro e ho rimesso in cella la positiva con una unica negativa alla quale non ho fatto alcun intervento.
Per cui ora la cella 2 è costituita da 1 positiva e 1 negativa ... si presume che abbia una capacità in mono facciata di 1 Ah.
Lo ricaricata sino a raggiungere i 2,43 volt e poi lo messa in scarica con un carico da 100 mA (C10).
E' in scarica da 1 ora e mezza e la tensione è andata da 1,90 volt all' attuale tensione che si trova a 1,89 volt.
Nel prossimo ciclo smonto la negativa perché la seconda negativa che componeva inizialmente la cella 2 lo grattata con la spugnetta verde e sebbene ci sono andato leggerissimo la patina grigia è venuta via quasi tutta ... diciamo che si è tolto il 90% di ossido grigio che era sulla negativa.
Quando rimetterò in carica la cella 2 sostituisco la negativa e metto in formazione la negativa grattata e senza ossido.

La cella 1 invece era in fase di inversione di polarità per cui tutte le piastre erano di color marrone.
Le ho grattare tutte ... la positiva è rimasta marrone mentre le negative hanno perso parte della superficie marrone scoprendo la parte metallica delle negative ... si può affermare che il 50% delle negative è a metallo pulito mentre il rimanente 50% è ancora presente l' ossido marrone e sebbene abbia grattato in modo energico su queste negative l' ossido marrone è molto duro da togliere per cui lo lasciato li.
Ora lo rimessa in carica e ci sta mettendo un bel po' a caricarsi con 1 ampere di corrente di carica.
Vediamo con questi primi interventi che salta fuori.

 

Newton
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Inviato il: 05/04/2017 18:51:31

...sbalzi di umore delle mie celle...
Ho implementato le voci nella tabella del grafico, adesso ci sono più informazioni per inquedrare meglio i parametri.

Scarica allegato

Accrescimento celle.xlsx ( Numero download: 116 )

 
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