CITAZIONE (ITA815, 11/06/2021 08:35:31 )

Ok, vedo che stai facendo altri esperimenti a densità elevate.
Viste le mie precedenti esperienze nell' eseguire test a densità simili penso di non poter essere di aiuto, in quanto non sono mai riuscito ad ottenere risultati apprezzabili a tali densità.
Buon lavoro.

CITAZIONE (ITA815, 13/06/2021 00:34:28 )

Aggiornamento.

Ho ispezionato la cella dopo 4 mesi di inattività.
Il risultato è buono ... niente solfatazione, la soluzione acida è rimasta a livello.
Il livello di ossidi generato nella seconda formazione è uguale alla prima formazione.
In sostanza tra la prima ispezione e quest' ultima il livello di ossidi non è ne diminuito ne aumentato.
Gli ossidi che si staccano dalle piastre hanno una dimensione tipo le squame di un piccolo pesce.

In sostanza quando si decide di assemblare una di questa celle bisogna tenere conto del fondo dove risiederanno le scorie delle piastre ... generalmente bisogna lasciare molto spazio libero sotto le piastre ... almeno quanto l' altezza della piastra.

Detto questo il resonto finale è buono.
Consiglio piastre di almeno 3 millimetri di spessore e una distanza dalle piatre pari a 5 millimetri.
Bisogna inserire un separatore tra le piastre con spessore di 1 millimetro (deve essere mobile tra piastre) per evitare i corti circuiti.
Le piastre non devono essere imbustate altrimenti vanno in solfatazione.

Questo è il test finale ... non vi è altro da fare al momento.
Per me i test finiscono qui.

Più avanti costruirò una cella definitiva e la lascio ciclare per 6 mesi ... eseguirà 2 cicli giornalieri simulando i tempi del fotovoltaico.
Tra 2 settimane preparo il tutto e poi vi metto le foto.

Alle prossime.

Io invece usa un'altra tecnica. le piastre le formo con acqua e bicarbonato per 15 ore. Quando la piastra positiva e bella rossa, la tiro fuori e la metto ad asciugare al sole. Poi faccio il secondo passaggio, la metto ammollo per 24 ore con la candeggina per uso domestico. Fatto questo la riemetto al sole la faccio asciugare per una giornata. Dopodiché' la rimetto nella custodia con acido solforico e faccio i cicchi per una settimana. Fatto ciò la prendo e la metto sotto l'inverter. E il gioco e fatto.

Occhio ai residui di bicarbonato.
Annullano di fatto l' azione degli acidi.

Allora Cavallino ... ci sono novità ?

Non so se va bene in questo tread, ma mi è sembrato il più attinente...
Di cosa desidero parlarvi? Semplice, anche se non è Pasqua, mi è resuscitata una batteria...Anzi dueeeee...
La cosa, data la persistenza di basse temperature e delle limitazioni del traffico, è avvenuta in occasione della ricarica delle batterie delle auto, delle relative (batterie di scorta) che tengo nei bagagliai e altre stoccate nel mio BaraccAtorio (Laboratorio).
Nel momento in cui l'ennesima scorta aveva fatto il pieno per mettere sotto-carica la successiva ho messo i Coccodrilli sui poli di un residuato che a suo tempo (estate passata) non voleva saperne di farsi ricaricare...
Con sorpresa ho visto che dopo la lunga sosta e con una temperatura di 4°C mi segnava 10,4V sul caricabatterie (LIDL).

Incuriosito ho avviato la carica e con somma sorpresa mi ha docilmente assecondato...
Dopo 5 ore il Caricabatterie l'ha segnalata come "caricata"... Ovviamente ho pensato a una burla, invece no! Le ho collegato il Trapano Portatile e con mio sommo stupore lo ha fatto funzionare al top... Ho anche riprovato dopo un'oretta e funziona sempre allegro...
Ora molto incuriosito ne ho collegata un'altra con la sua bella "X" di promozione a "Fermaporte" e pure questa anche se ferma da più di un paio di anni si è inaspettatamente rivitalizzata.
Non mi aspetto certo che abbiano la capacità originale ma i loro "Vital Signs) mi hanno incuriosito parecchio.
Qualcuno ci trova un senso logico? Fino a che era il "Caricabatterie" che con tutta la sua Intelligenza Silicea raccontava la sua favoletta passi, ma quando poi ho visto il trapano funzionare con tutto il suo vigore son rimasto basito.

NOTA: la "X" la metto proprio quando sono defunte e non si fanno ricaricare nemmeno se invece dell'acqua distillata le rabbocco con l'acqua di Lourdes"...

se hai usato la funzione "ghiaccio" potresti aver attivato la "desolfatazione"

Non è il caso. Il caricabatterie in oggetto riporta questa avvertenza: "Se viene riconosciuta una batteria nell'intervallo di tensione da 3,7 a 7,3 V, non è possibile selezionare i programmi 2–3–4..." ;che dovrebbero corrispondere a Moto, Auto e Gelo.

Le "Fermaporta" le avevo contrassegnate con la "X" dopo che avevano ripetutamente fallito la carica. Avevo anche provato a iniziare la carica mettendo una batteria "Buona" in parallelo a quella recalcitrante in modo da avviare la ricarica e una volta avviata toglievo il parallelo.
E' superfluo dire che anche se caricate poi ritornavano alla condizione di "Guasta"...
Per scrupolo sono andato a controllarle poco fa ed entrambe alimentano allegramente il Trapano Portatile.

Un mio pensiero è stato che le reazioni chimiche in molti casi sono Bidirezionali. Negli accumulatori al piombo in effetti l'alternarsi di ciclo di Carica e ciclo di scarica conferma questa ipotesi.
Quindi non è da escludere che tempo temperatura e residuo di energia accumulata abbiano generato questo fenomeno.
Devo andarmi a controllare qualche scritto sul dettaglio delle reazioni, poi magari tento una nuova ipotesi.
Purtroppo, non ho tempo e strumentazione per valutare la reale capacità attuale. Per prima cosa, mi interessa capire cosa possa aver prodotto questa "Rinascita" inaspettata.

non avevi misurato 10v?
teoricamente il programma "neve/gelo" serve alle basse temperature (Alzando il voltaggio massimo di carica attivando quindi una carica di desolfatazione a impulsi )

almeno il mio che è molto simile fa così

Potrebbe essere che c'era una cella in corto?
Magari una scoria si è spostata liberando la cella permettendo la ricarica con conseguente ritorno alla funzionalità?

Un pò fantasiosa l'ipotesi, ma magari..

Il caricabatterie (LIDL) l'ho acquistato per la praticità di utilizzo anche da parte di Automobilisti poco pratici.
Non lo considero di certo come un "Oracolo". Nello specifico avendo due Autovetture (ormai maggiorenni), essendo afflitto dai blocchi veicolari del sindaco, dall'uso alterno delle suddette, nonché dal fatto che dormono all'aperto; cerco di tenere le batterie sempre ben ben cariche.

Vero che avevo letto 10,4 V e visto che la lettura rimaneva fissa ho iniziato la carica...

Quando non è possibile la ricarica il display o resta a zero, oppure indica vari valori sotto i 10 ciclicamente in modo casuale.

CITAZIONE (OrsoMario, 27/12/2021 12:36:13 )

Ps.
se ti interessa una ottima batteria che non ti lascia mai a piedi neanche con -15° (testata personalmente)
Optima Red LINK
Mi è durata 14 anni senza mai perdere un colpo, l'ho sostituita solo perchè iniziava a essere "molle" in avviamento, magari tirava ancora un annetto..

Con questa batteria il motorino d'avviamento urla!
Non è capiente ma ha uno spunto da centrale elettrica..

Hmmm... Magari, ma dovrei montarla sulla Punto e col positivo a sinistra dovrei taroccare troppo... 800 A di spunto ti credo che il motorino gira a "Frullatore".

Per il momento non abbiamo mai dovuto ricorrere al parallelo con la "Riserva"... Non stiamo mai fuori per piú di 24 ore per vari motivi... Ora con le terapie ancora meno.
Comunque grazie.