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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Nuove sperimentazioni su celle da 2 Volt, Celle Plantè
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ITA815

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Inviato il: 08/04/2017 17:19:16

Questa è la cella 2 ... aveva un buon accumulo questa cella.



Immagine Allegata: Bat-For-cella 2.jpg
 
ForumEA/Q/Bat-For-cella 2.jpg

 

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Inviato il: 08/04/2017 17:21:20

Ed ecco la famosa cella 1 ... quella che rimaneva sempre indietro ... avevo voglia di tirarla su di potenza ... forse con 2 mesi di lavoro solo su questa cella l' avrei portata a livello delle altre.



Immagine Allegata: Bat-For-cella 1.jpg
 
ForumEA/Q/Bat-For-cella 1.jpg

 

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Inviato il: 08/04/2017 21:14:42

Ho messo insieme la cella con la positiva impastata.
Avevo una batteria aperta da mesi ... ho recuperato la positiva da questa batteria da 50 Ah ... ottima come positiva ma secca strinata.
Lo lasciata a bagno in una soluzione acida per mezza giornata e poi lo messa in mezzo a 2 piastre in piombo forato da parte a parte nuove di zecca.
Se non dovesse funzionare domani apro una batteria e prendo una positiva diciamo così ... fresca e non secca.
Magari ne metto 2 o 3 di positive impastate in mezzo alle piastre forate in piombo ... proverò varie soluzioni.
Al momento lascio la negativa piombo/impastata con una sola negativa impastata.
Al limite metto la positiva piombo/impastata nel mezzo della cella e 2 negative piombo/impastate per coprire ogni facciata della positiva.
Vediamo che salta fuori ... la densità dell' acido sta a 1275.

 

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Inviato il: 09/04/2017 08:32:32

Dopo 2 cicli di carica/scarica sulla cella 2, che contiene tutte piastre piombo/impastate, con un carico da 700 mA che aveva una autonomia di 10 minuti ho fatto un ciclo di carica lenta con una corrente di 500 mA ... sono arrivato, dopo 4 ore di carica, sino a 2,40 volt e assorbiva 400 mA dal carica batterie.
Alle 22:45 lo messa in scarica con un carico da 100 mA.
La tensione si è stabilizzata sui 2,03 alle ore 02:20 ... ora la tensione si trova a 1,99 volt e sono quasi le 08:30 e di questo passo non so a che ora arrivo per far scendere la cella a 1,83 volt.
La cella è in mono facciata ... di sicuro come inizio 1 Ah lo ha di sicuro in quanto le mie piastre sono sempre della stessa misura ... cioè 14X11 centimetri.
Ora la rimetto in carica e gli collego alla prossima scarica un carico da 200 mA.

 

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Inviato il: 09/04/2017 08:47:38

Ho fatto una prova ... gli ho raddoppiato il carico in questo istante e la tensione è andata lentamente da 1,99 volt a 1,90 volt ... un bel calo .. ma penso che sia normale ... è solo appoggiata e sino a quando non si formano gli ossidi sulle piastre in piombo il contatto elettrico tra le piastre è critico ... in più la impastata positiva era secca per cui bisogna attendere.
Forse costruisco altre 2 piastre in piombo forato e faccio un' altra negativa piombo/impastata così lavoro in doppia facciata sulla positiva.

 

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Inviato il: 09/04/2017 10:53:54

Ho smontato la positiva/impastata per controllare se la impastata si era ammorbidita ... è rimasta rigida ... non so se il liquido sarà in grado di penetrarla con il tempo.
Comunque ho preso un' altra impastata positiva e lo affiancata all' altra per cui ora ci sono 2 impastate in mezzo alle piastre in piombo pieno forate.
Il cambiamento si è visto subito.
La ricarica, con una sola piastra impastata positiva, si trovava in quel momento ad una tensione di 2,28 volt e il carica batterie erogava 500 mA ... quando ho aggiunto la seconda impastata la tensione di carica è scesa a 2,24 volt e il carica batterie erogava 1 ampere di corrente.
Per cui il sistema funziona ... ora devo fare altre 2 piastre forate per mettere la seconda negativa con piastre piombo/impastate.
Poi quando aprirò una batteria proverò a sostituire le positive secche con quelle ben inzuppate di acido.
Nel frattempo la cella 1 continua con la sua formazione.
Raggiungo sempre una tensione di 2,43 volt e ce la lascio per tutta notte e la mattina la metto in scarica.
Al momento con un carico C10 la cella ha un accumulo di 6 ore e 45 minuti con densità di acido a 1200.

 

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Inviato il: 09/04/2017 16:32:31

Ho fatto una lunga ricarica alla cella 2 ... circa 7 ore.
Alle 16:00 lo messa in scarica e dopo venti minuti di scarica la tensione si assesta sui 2,10 volt ... un po' alta sebbene abbia un carico da 200 mA.
Se il suo ritmo è questo domani mattina alle 08:00 è ancora nel range di scarica per calcolare l' accumulo.
Staremo a vedere ... nel frattempo è finita la scarica della cella 1 ... tempo di accumulo 6 ore e 55 minuti ... guadagna ancora.

 

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Inviato il: 09/04/2017 18:36:08

Ho dovuto smontare la cella 2 per poter infilare la seconda piastra negativa piombo/impastata per cui la devo ricaricare e si devono riformare gli ossidi che si erano fatti prima e che davano una certa conducibilità elettrica tra piastre in piombo e piastre impastate.
Comunque ho avuto l' occasione di visionare la parte interna della positiva piombo/impastata e la parte in piombo pieno era marrone anche all' interno e in più si sono un pò più ammorbidite le impastate positive.
Comunque ora la cella lavora in doppia facciata ... la potenza per ora è un mistero ... la composizione ora della cella è la seguente:
Abbiamo 3 gruppi di piastre ... ogni gruppo compone una piastra la quale, a sua volta, è composta da 2 impastate messe in mezzo a 2 piastre in piombo compatto forato da parte a parte per cui abbiamo 1 positiva e 2 negative.
Dato che lo spazio rimasto tra negative e positiva è minimo per sicurezza ho inserito tra loro un reticolato in plastica verde ... quello che si usa per la recinzione delle aiuole e il giardinaggio in genere.
Lo avevo già testato usandolo come coperchio di sicurezza su un recipente che ho usato per inserire dentro la soluzione acida che avevo messo poi sul tetto del garage ad evaporare per aumentare la densità dell' acido.
Ora la cella è completa ... vediamo dove arriva.

 

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Inviato il: 10/04/2017 07:38:44

Buongiorno a tutti.
Aggiornamento sulla cella 2.
Ieri sera ho messo in scarica la cella 2 alle ore 21:00.
Gli ho applicato un carico di 250 mA.
La tensione si è stabilizzata a 2,16 volt ... molto alta.
Alle 01:00 stava a 2,12 volt.
Alle 07:00 stava a 2,07 volt.
Alle 07:15 ho sostituito il carico e ne ho messo uno da 700 mA.
La tensione è scesa a 2,04 volt e ora, dopo quasi 25 minuti di scarica con questo carico, sta a 2,02 volt.
Vediamo dove arriva e dove ha il crollo di tensione a fine scarica.
Densità acido a 1285.



Modificato da ITA815 - 10/04/2017, 07:55:06
 

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Inviato il: 10/04/2017 09:22:07

Sono passate 2 ore da quando ho messo il carico da 700 mA e la tensione è andata da 2,04 volt a 1,94 volt.
Penso che ad arrivare a 1,83 volt ci metta di sicuro un' altra ora per cui il computo delle ore sarebbe di 3 ore in totale.
Se partivo subito ad inizio scarica con il carico da 700 mA avrei avuto altre ore di autonomia per cui il totale sarebbe di 6 ore con un carico da 700 mA.
Attualmente questa cella si aggira tra i 4 Ah e i 5 Ah partendo dal primo ciclo di carica/scarica.
Tenendo presente che si devono formare anche le piastre in piombo forse si arriva sui 7 Ah ... staremo a vedere.

 

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Inviato il: 10/04/2017 12:33:47

Terminata la scarica della cella 2 con il carico da 700 mA.
Ci ha messo 4 ore e 8 minuti ad arrivare a 1,830 volt.
Mettendoci le 10 ore di scarica che ho fatto con un carico da 250 mA si presume che se iniziavo la scarica con il carico da 700 mA avrei avuto una autonomia presunta di 7 ore di accumulo.
Terminata la scarica ho messo a riposo la cella per 10 minuti per vedere sin dove risaliva la tensione ... ed è risalita sino a 2,07 volt ... piuttosto alta ed è indice di cella non ancora scarica.
Allora ho ricollegato il carico da 250 mA ed ora la cella staziona da più di mezz' ora a 1,98 volt.
Mi sa che ci vogliono altre ore di scarica per riportarla a 1,830 volt.
Questo è indice di scarsa conducibilità elettrica ... spero che con il tempo migliori questa situazione.
Anche se però devo ammettere che quando ho portato il carico da 250 mA a 700 mA la tensione è calata di soli 3 centesimi di volt per cui, di base, non è poi così scarsa la conducibilità ... forse il problema sta nelle piastre impastate positive che essendosi seccate faticano a riprendere le condizioni ideali di funzionamento ... staremo a vedere.
Comunque la mia intenzione è di costruire una nuova cella identica alla cella 2 ma con la differenza di inserire 2 positive appena estratte da una batteria auto esausta ... in questo modo non vi è il problema della essicazione delle positive ... problema che si ritrova ora la cella 2.
Una volta che si avrà una idea della capacità della cella procederò ad aggiungere, o togliere, una impastata sia sulla positiva che sulle negative per vedere se ci sono differenze nell' accumulo.
Se non riesco ad aggiungere le piastre impastate per motivi di spazio le dovrò togliere per fare questo test.
In questo istante sono passati 49 minuti da quando ho rimesso il carico da 250 mA e la tensione resta a 1,98 volt.

 

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Inviato il: 10/04/2017 14:47:00

Terminata la scarica della cella 1.
Tempo di accumulo 7 ore e 1 minuto.
La cella 2 sta scaricando con il carico da 250 mA.
Però questa cella non me la racconta giusta.
Ha fatto le prime 10 di scarica con il carico da 250 mA ... poi ha fatto altre 4 ore di scarica con un carico da 700 mA sino ad arrivare a 1,83 volt.
Poi ho ricollegato il carico da 250 mA ed ha quasi raggiunto le 3 ore di scarica.
Dato che non vedevo scendere la tensione ho posizionato il tester a 2 volt ... in questa posizione riesco a leggere i millesimi di volt.
Ho cronometrato il tempo di scarica per sapere quanto ci mette a scendere di 1 millesimo di volt.
In pratica ora la cella 2 ci mette 14 minuti per scendere di 1 millesimo di volt ... ma anche volendo calcolare una accelerazione della discesa di tensione che ci sarà più avanti il tempo è fuori dalla norma.
Ammetiamo che per scendere di 1 millesimo di volt ci vogliano, da ora, 10 minuti ... questo vuol dire che per scendere di 1 decimo di volt devono passare 1000 minuti ... più di 41 ore ... e saremo a 1,87 volt mentre il calcolo del tempo di fine accumulo sta a 1,83 volt.
Per me è impossibile.
Forse tra qualche ora, ad una tensione molto più alta dei 1,83 volt, ci sarà un crollo verticale della tensione.
Però in tutti i modi la cosa è un po' anomala ... attualmente siamo a 13 ore di scarica con un carico da 250 mA e 4 ore con un carico da 700 mA ... boh ... staremo a vedere anche questa.

 

Newton
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Inviato il: 10/04/2017 14:53:59

Dalla cella nel vaso di vetro ho tolto la paglietta alla negativa e lasciato solo la piastra, la positiva è rimasta con la limatura. Il tempo di accumulo è stato di 45 minuti contro 10 ore, quindi vuol dire che comunque funzionava, ma la cosa che ho notato è che la tensione durante la scarica era più alta circa 2.04V invece di 1.96 con la paglietta. Questo vuol dire che lo spessore che avevo fatto di circa 2 cm innalzava la resistenza interna e quindi l'efficienza. Questo fattore è da tenere in considerazione per i futuri prototipi, quidi la nuova cella che ho fatto domenica non va bene, è una tubolare da riempire con limatura.



Immagine Allegata: P1020757.JPG
 
ForumEA/Q/P1020757.JPG

 

ITA815

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Inviato il: 10/04/2017 15:24:49

Carina la cella.
In effetti man mano che si forma la negativa la tensione di carica scende e vedi aumentare o la tensione di carica o gli ampere di carica.
Aver tolto il materiale dalla negativa era normale perdere tutto l' accumulo.

 

ITA815

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Inviato il: 10/04/2017 15:30:02

Aggiornamento cella 2.
Avevo scritto prima che ci volevano 14 minuti per scendere di 1 millesimo di volt.
La rilevazione era stata fatta tra 1,779 volt e 1,780 volt.
Ora ho rifatto la procedura tra 1,769 volt e 1,770 volt.
Il tempo che trascorre per scendere sempre di 1 millesimo di volt è di 11 minuti.
Il tempo che trascorre tra 1,780 volt e 1,770 volt è pari a 1 ora e 42 minuti.
Vediamo nel prossimo giro la progressione di scarica con questo carico da 250 mA.

 
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