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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Nuove sperimentazioni su celle da 2 Volt, Celle Plantè
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ITA815

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Inviato il: 23/04/2017 17:16:36

Ti ringrazio per l' interessamento ma sai ... dopo più di un anno di test è normale che vada a cercare qualcosa in internet che possa aiutarmi.
Dal mio punto di vista costruire una Plantè vuol anche dire che se vi è un problema nella cella quest' ultima deve essere semplice da smontare e riparare.
Attualmente i miei test sono mirati sulla scelta dei materiali ... devono essere reperibili da qualsiasi parte a poco prezzo e che durino a lungo.
Per quello che riguarda l' accumulo sono fermo ai 4 mAh/cm^2 perchè il piombo che reperisco lo trovo dai rottamai e di sicuro non è puro ... per cui la resa è limitata.
Attualmente sto mirando ad una cella che abbia potenza e non tanto accumulo ... per quello dovrò fare più celle in quanto la scarsità della qualità del piombo che uso me lo impone.
Attualmente, e in futuro, i test sono mirati al progetto di piastre piombo/impastate.
Per quello che riguarda le sole piastre in piombo attualmente sono fermo ... sto ciclando 2 celle con piastre in piombo con caratteristiche differenti per vedere dove arrivano ... sono tutte piastre forate ma di spessori differenti e diametro dei fori differenti.
Per il resto vediamo ... quando aprirò una batteria auto esausta continuerò con le piastre piombo/impastate.



Modificato da ITA815 - 23/04/2017, 21:21:15
 

ITA815

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Inviato il: 26/04/2017 14:02:09

Aggiornamento celle.

D' ora in avanti quando scrivo la capacità della cella in Ah si intende che il calcolo viene eseguito usando come parametro di riferimento i 4 mAh/cm^2 e non più i 7 mAh/cm^2 perché le mie piastre in piombo non riescono ad andare oltre ai 4 mAh/cm^2 a causa della poca purezza del piombo.

Cella 1.
Questa cella ha ciclato in questa ultima settimana facendo un ciclo al giorno ... l' accumulo, con un carico C10, non va oltre alle 07 ore e 10 minuti ad un tensione di fine carica di 2,43 volt con consolidamento che dura tutta una notte e con una densità di soluzione acida che si aggira sui 1100 ... la cella ha una capacità di 3 Ah (3 piastre positive e 4 piastre negative tutte con dimensione 14X11 cm. e tutte forate da parte a parte).
Approssimativamente se porto la densità della soluzione acida a 1200 dovrei avere circa 10 are di accumulo con il carico C10 (300 mA).
Ieri ho invertito la polarità a questa cella ... vediamo più avanti dove arriva.

Cella 2.
Il 18/04/2017 ho riattivato 2 piastre forate (1 positiva e 1 negativa) parcheggiate da qualche settimana aggiungendo una negativa liscia.
Dalle 6 ore di accumulo siamo arrivati a 08 ore e 30 minuti con un carico di 140 mA.
La cella ha una capacità di 2,5 Ah per cui siamo più o meno al 50%.
Questa cella non ha mai fatto una inversione di polarità ... la tensione di fine carica è sui 2,47 volt con 1 A di corrente di assorbimento.
Anche questa cella fa solo 1 ciclo al giorno ... inizio la scarica la mattina e nel pomeriggio la rimetto in carica sino alla mattina dopo.

Altre novità non ne ho.

 

lucky
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Inviato il: 26/04/2017 15:24:21

CITAZIONE (ITA815, 26/04/2017 14:02:09 ) Discussione.php?214425&27#MSG405


parametro di riferimento i 4 mAh/cm^2 e non più i 7 mAh/cm^2 perché le mie piastre in piombo non riescono ad andare oltre ai 4 mAh/cm^2 a causa della poca purezza del piombo.


non e quello Ita....neanche il mio era piombo puro e sono arrivato a 9mAh/cm2

 

ITA815

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Inviato il: 26/04/2017 19:17:03

Beh ... qualunque cosa sia io non riesco ad andare oltre.

 

ITA815

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Inviato il: 27/04/2017 22:05:15

Allora faccio in questo modo.
Non faccio più calcoli basandomi su un dato di base.
Mi limito a scrivere la tipologia di carico applicato alla cella e i tempi di scarica ... in questo modo sappiamo in tempo reale la capacità effettiva della cella.

 

ITA815

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Inviato il: 28/04/2017 00:52:46

Stavo riguardando il video del test delle batterie Primordial di nuova generazione con l' involucro trasparente.
Questo è il link per chi non lo ha mai visto:

https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=u8KBchN8EIE

Ho osservato bene il filmato ... l' utente ha applicato un carico da 28,7 A su un banco batterie da 200 Ah.
La tensione è scesa a 46,6 volt ... cioè 1,941 volt per cella.
Ma non è troppo bassa la tensione ?
Ora voglio riprodurre in scala 1:100 il test ... cioè su una cella che mi da un accumulo di 2 Ah in C20 (se non vado errato le Primordial hanno 200 Ah in C20) gli applico un carico 287 mA o poco oltre e vedo dove scende la tensione utilizzando una soluzione acida a 1200 che è quella utilizzata dalle celle Primordial.
Non sono molto convinto che una cella deve cadere così tanto di tensione.

 

inventoreinerba
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Inviato il: 28/04/2017 14:14:08

cade così tanto perchè le piastre sono alettate.
le piastre hanno una grande superficie ma la superficie dove c'è il flusso ionico tra una piastra e l'altra è molto minore (è uguale a quella di una piastra non alettata) e quindi funziona da collo di bottiglia,e causa la caduta di tensione.
se si usano piastre piane non c'è la stessa caduta di tensione.

 

Newton
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Inviato il: 28/04/2017 17:20:43

Ulitimo aggiornamento.....

Scarica allegato

Accrescimento celle.xlsx ( Numero download: 168 )

 

ITA815

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Inviato il: 28/04/2017 22:48:49

Certo che hai un grafico che fa dei zig zag impressionanti ...

 

ITA815

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Inviato il: 28/04/2017 22:53:16

CITAZIONE (inventoreinerba, 28/04/2017 14:14:08 ) Discussione.php?214425&28#MSG410

cade così tanto perchè le piastre sono alettate.
le piastre hanno una grande superficie ma la superficie dove c'è il flusso ionico tra una piastra e l'altra è molto minore (è uguale a quella di una piastra non alettata) e quindi funziona da collo di bottiglia,e causa la caduta di tensione.
se si usano piastre piane non c'è la stessa caduta di tensione.

Capito il tutto.
Non capisco però perché commerciare un qualcosa che lavora in quelle condizioni.
Ho visto un' altro filmato che fa la stessa cosa del filmato che ho linkato ... solo che l' inverter era a 24 volt e non a 48 volt e aveva sempre batterie da 200 Ah ... in questo filmato si vede la tensione scendere al di sotto dei 22 volt da subito e l' assorbimento era pari a 43 A.
Sul mio inverter non funzionerebbero quelle batterie.

 

ITA815

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Inviato il: 28/04/2017 22:58:24

Alla luce di questi fatti queste celle da 200 Ah sono utili solo su inverter che lavorano a 48 volt e come minimo il pacco batterie dovrebbe avere 400 Ah ... solo in questo modo le sfrutti al meglio.
Oppure se le monti su un inverter a 24 volt ci vuole un pacco batterie da 800 Ah.

 

Newton
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Inviato il: 29/04/2017 09:31:35

Ciao ITA, in effetti ci sono salti da brivido ma quando provi non sai cosa succederà. Adesso si può vedere il rafico e risalire alla causa della caduta o incremento di accumulo leggendo le note.
Mi sembra di vedere dai miei dati che non riesco a procedere in modo continuativo con un metodo di accrescimento ma devo modificare di tanto in tanto il metodo. Se usi anche tu un grafico come questo possiamo capire meglio cosa succede via via che si forma la cella.

 

ITA815

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Inviato il: 29/04/2017 22:02:42

CITAZIONE (Newton, 29/04/2017 09:31:35 ) Discussione.php?214425&28#MSG415

Ciao ITA, in effetti ci sono salti da brivido ma quando provi non sai cosa succederà. Adesso si può vedere il rafico e risalire alla causa della caduta o incremento di accumulo leggendo le note.
Mi sembra di vedere dai miei dati che non riesco a procedere in modo continuativo con un metodo di accrescimento ma devo modificare di tanto in tanto il metodo. Se usi anche tu un grafico come questo possiamo capire meglio cosa succede via via che si forma la cella.

In questo momento non sto seguendo una formazione classica ... sto facendo altri test che non includono l' accumulo.
Oltretutto è da giorni che sto lavorando su un nuovo progetto che proprio questa sera ho portato a termine.
Si tratta della "piastra lamellare".
Visto i notevoli problemi di caduta di tensione quando colleghi un grosso carico ho voluto creare una piastra che, a mio avviso, risolvo molto bene questo problema.
Solo che qualcuno mi dovrà fare i calcoli di superficie sia esterni che interni della piastra ... in matematica faccio pena ...

 

ITA815

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Inviato il: 29/04/2017 22:14:49

Ecco a voi la "Piastra Lamellare" ... lo chiamata così perché non trovo altro nome da mettere che sia più appropriato.

E' ancora grezza e da rifinire ma una volta terminata avrà queste misure:

Misura della piastra 14X11 centimetri.
Tutto il bordo esterno ha, in media, una superficie di 7 millimetri.
Lo spessore della piastra è di 7 millimetri.
L' incavo, che passa da parte a parte della piastra, ha una larghezza di 6 millimetri e una lunghezza di 10 centimetri.
Ogni lamella ha una larghezza di 7 millimetri e una lunghezza di 10 centimetri e una profondità di 7 millimetri.
Se qualcuno si prende la briga di farmi il calcolo della superficie totale mi fa un favore ... un grazie anticipato.



Immagine Allegata: Piastra lamellare.jpg
 
ForumEA/Q/Piastra lamellare.jpg

 

ITA815

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Inviato il: 30/04/2017 07:40:53

Sono riuscito a portare a termine il test di potenza in scala 1:100 della cella 2.
Questa è una cella di bassa/media potenza con piastre promiscue e ha 1 positiva forata e 2 negative tra cui una è forata e l' altra è liscia ... la cella di fatto è sbilanciata nelle prestazioni ... ha una capacità di 2 Ah calcolando i 7 mAh/cm^2.
La densità dell' acido è a 1215 e la formazione è circa sul 25% ma sufficiente per fare il test di caduta di tensione.
Inizio il video facendo vedere la cella nel suo insieme e la tensione di riposo che staziona sui 2,01 volt.
Poi gli collego un carico sui 430 mA e nel test si vede quanto cade di tensione la cella.
Essendo in scala 1:100 simula la cella da 200 Ah con un carico da 43 A.
Il video è in caricamento su youtube ... finito il caricamento poi vi posto il link.

 
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