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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Nuove sperimentazioni su celle da 2 Volt, Celle Plantè
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ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 14:50:51

Un' altra cosa che non ho capito è il perché non si è riusciti a replicare, con dimensioni più grandi, le prestazioni eccezionali di quella cella a francobollo di Newton ... anche li è un gran mistero.
Mai visto nulla di simile ... grande potenza come la mia cella 1, rapportata naturalmente alle dimensioni, e grande capacità di accumulo di cui la mia cella 1 ancora si sogna di avere.
Anche li ... chissà cosa la resa così eccezionale ... sono rimasto sbalordito della resa di quella microcella con limatura.
Sono questi i motivi che mi inducono ad andare avanti ... si raggiungono a volte, e senza saperlo, grandi traguardi e quando cerchi di replicarli in forma più grande non ci riesci più.
il problema sicuramente sta nel fatto che con la limatura non sai con esattezza la superficie di lavoro della cella ... e questa è una incognita e, cosa più importante, la limatura interna alla limatura stessa avrà difficoltà ad erogare in modo diretto l' energia accumulata.
Guardando le varie foto che hai postato, caro Newton, io farei una cosa ... te la butto li ... poi vedi tu ...
Il vaso ... mi viene di chiamarlo il vaso di Pandora ... per me devi apportare una modifica.
Guardando le foto della microcella e il vaso di Pandora opterei per triplicare la negativa ... crei altre 2 negative grandi uguali alla negativa che hai ora che posizionerai a fianco della positiva.
In questo modo la positiva avrà su ogni lato una negativa.
Se ti ricordi bene nella vaschetta dove vi era la microcella la positiva era quasi circondata dalle negative ... che, se non sbaglio, erano tre.
Dal momento che il flusso di energia che scorre nella soluzione liquida (ioni ?) se trova un ostacolo, e il piombo è un' ostacolo, lo deve raggirare per raggiungere la destinazione ... con una negativa per lato del sacchetto della positiva l' energia avrà meno problemi a raggiungere la destinazione più diretta ... oppure l' energia della positiva partirà e andrà il più direzioni ove vi è una negativa pronta a recepire l' energia emessa dalla positiva.
In questo modo, con le negative collegate in parallelo, la positiva avrà modo di erogare tutta la sua energia senza "colli di bottiglia" che ne ostacoli il flusso diretto.
Stessa cosa succederà, nel verso contrario, quando ricarichi la cella.
Ricordati che quando andrai a triplicare le negative triplicherà il tempo di formazione delle stesse per cui devi portare pazienza.



Modificato da ITA815 - 03/05/2017, 15:21:58
 

ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 15:14:04

Altra cosa riguardo al vaso di Pandora.
Penso che la limatura più interna alla limatura stessa inserita nel sacchetto non lavori ... oppure lavori solo in minima parte.
Consiglio di allargare la superficie di appoggio della limatura facendo in modo che la limatura abbia uno spessore non superiore ai 4 o 5 millimetri ... lo so che non è una cosa facile fare questa modifica dentro in un sacchetto messo in verticale ma la limatura interna che viene coperta da altra limatura non penso che crei grandi superfici ... deve essere distesa.
O replichi la vaschetta in formato gigante ... tipo prendere un bidone da 20 litri, lo tagli a metà e gli metti al centro la positiva e ai 4 lati del bidone gli metti una negativa rapportata alla positiva ... oppure distendi la limatura allargando la superficie della positiva al vaso di Pandora.
Solo in questo modo potrai andare molto vicino alla resa della microcella che avevi costruito inizialmente.
Meno limatura rimane intrappolata nella limatura stessa e più sarà la resa della cella perché la superficie risulterà nettamente maggiore a parità di materiale utilizzato.

 

ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 16:06:06

Comunque Newton ... io avrei una soluzione veramente valida sul discorso delle piastre con limatura.
Dal momento che io non ho la tua attrezzatura (e che attrezzatura ...) io ti propongo di realizzare questo progetto.
Se hai ancora qualche mia piastra (al limite te ne porto altre ... anzi ... te le vieni a prendere così ti pago la pizza ... almeno così siamo pari ...) ti consiglio di fare questo:

Prendi la piastra e la metti sulla fresa.
Crei 3 cornici che stiano una dentro l' altra ma che non si tocchino con una base di appoggio per la limatura che abbia la stessa dimensione della microcella con la limatura che avevi creato precedentemente.
La parte della piastra centrale che rimane la metti da parte perché non serve.
Immetti le tre cornici in un recipiente che poi riempirai di soluzione acida.
La cornice che sta in mezzo alle altre due è la positiva ... le altre sono le negative.
Devi poi trovare il modo di saldare i perni in uscita dalla soluzione acida per fare i collegamenti elettrici.
Se hai dei problemi nel saldare i perni allora usa 3 piastre di quelle che ti ho portato io e utilizza i perni delle mie piastre ... dovrai lavorare un po' di più con la fresa per creare le cornici ma hai i perni già a disposizione.
Puoi fare più cornici se vuoi una dentro l' altra facendo in modo che la parte centrale della piastra che rimane sia la negativa.
Ti immetto un disegno che spiega come sarebbe l' insieme del progetto.



Immagine Allegata: Cella con limatura a cornice.jpg
 
ForumEA/Q/Cella con limatura a cornice.jpg

 

ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 16:58:49

Non oso pensare a che potenza potrebbe arrivare questo progetto se risponde come ha risposto la microcella in resa ... sia in potenza che in accumulo ... valutando le dimensioni di questa cella rispetto alla microcella renderebbe un botto di energia.
Sarebbero anche semplici da costruire le celle definitive ... compri dei sottovasi in PVC rettangolari belli grandi e gli metti dentro le cornici ... poi accatasti i sottovasi uno sopra l' altro su una buona intelaiatura metallica bella robusta lasciando un po' di spazio tra l' una e l' altra cella per il controllo del livello del liquido e in poco spazio ti posizioni le tue celle pronte per andare sotto fotovoltaico.

 

ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 17:55:29

Aggiornamento cella 1.

Buone notizie da parte di questa cella ... i test di potenza non hanno provocato problemi ... l' accumulo continua ad aumentare.
Da 10 ore di accumulo siamo passati aa 10 ore e 14 minuti.
Ora ho portato il carico a da 300 mA a 400 mA.
La densità dell' acido è sempre a 1100.
La cella lamellare facendo cariche senza consolidamento è ferma a 45 minuti di accumulo.
Ora lo rimessa in carica e la scarico domani mattina.



Modificato da ITA815 - 03/05/2017, 20:48:45
 

ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 20:56:49

Voglio tentare una nuova strada per quello che riguarda la formazione delle celle ... dovrò ben cercare un modo per accelerarne il processo ... altrimenti ci vuole un' altro anno di test per risolvere altri problemi o domande che sono ancora senza risposta.
Da stasera la cella lamellare subirà un nuovo sistema e trattamento di formazione che mi è venuto in mente mezz' ora fa mentre mangiavo.
Tentiamo anche questa strada.

 

ITA815

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Inviato il: 03/05/2017 23:08:47

Ci sta qualcuno che si vuol dilettare a fare un programmino semplice che giri con Windows XP e Windows 7 ricevendo, con la spiegazione delle funzioni logiche, le righe di comando della programmazione Basic del Commodore 64 ?
Io scrivo la riga dei comandi in Basic, spiegando quello che non si capisce naturalmente, e chi mi aiuta lo converte nella funzione logica adatta a girare su Windows XP e Windows 7.
Il programma deve girare leggendo un input che riceve da una scheda esterna ... la scheda non è altro che un voltmetro dove, il programma, deve controllare una tensione massima e minima per attivare e disattivare un semplice relè deviatore.
Non so se con Arduino sia possibile generare questo input e l' attivazione e disattivazione di una bobina di un relè in modo corretto.
Fatemi sapere ... un grazie anticipato.



Modificato da ITA815 - 04/05/2017, 00:04:11
 

ITA815

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Inviato il: 04/05/2017 00:51:03

Oppure gli indico solo quello che deve fare il programma e la scheda elettronica che viene comandata dal programma.

 

Newton
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Inviato il: 04/05/2017 09:57:07

Ciao ITA, a proposito del programma avevano già fatto qualcosa con Arduino, prova a guardare nella sezione Arduino.
Per quanto riguarda la cella a francobollo con limatura avevo rifatto il tutto copiando nei minimi dettagli, ma la resa non è la stessa. Non sono riuscito a capire cosa cambia ma penso che sia solo una questione di formazione, probabilmente avevo azzeccato il metodo giusto anche se non ricordo di avere fatto cose diverse da quelle descritte a suo tempo.
Avevo anche provato a lasciare una sola negativa con limatura e la capacità era di poco minore.
Lo spessore della limatura determina l'accumulo ma anche una resistenza per via del labirinto stretto in cui devono migrare gli ioni. Sicuramente con spessori bassi questo problema si attenua. C'è però da tenere presente il distacco di polvere bianca dalla negativa, se questo materiale non serve più perchè ormai è inerte credo che col tempo vada a ostruire i piccoli passaggi all'interno della limatura rendendo difficile il passaggio degli ioni. Questo porterebbe a una regressione di capacità anche se in effetti tutti gli ossidi sono ancora afficienti.
Non so quale strada sia migliore, ma avendo a disposizione molto poco tempo credo che per ora continuerò il test su queste due celle, voglio vedere fin dove arrivano. Per quanto riguarda Arduino o simili sono interessato perchè automatizzare e monitorare il tutto rende le cose più semplici e inequivocabili.

 

ITA815

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Inviato il: 04/05/2017 11:07:57

Ho dato una occhiata sulla sezione Arduino ma non ci capisco un granché ... mi serve una aiuto in merito a questo settore da parte di qualcuno che ne capisca di Arduino e di programmazione per controllarlo.

 

lucky
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Inviato il: 04/05/2017 14:34:22

ce il Formatore bello pronto

 

ITA815

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Inviato il: 04/05/2017 16:12:56

Quello che hai tu purtroppo non è adatto a quello che voglio fare io ... magari è modificabile ma per le mie esigenze deve essere fatto in un modo ben specifico con un software ben specifico.

 

ITA815

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Inviato il: 04/05/2017 19:06:02

La cella lamellare è stata avviata alle ore 01:00 del 01/05/2017.
Oggi è il 04/05/2017 e sono le ore 18:50.
La cella lamellare è in formazione da 3 giorni e quasi 18 ore.
Ho applicato poco fa un carico da 700 mA.
La tensione si ferma a 1,91 volt con densità 1100.
Dopo 25 minuti è a 1,84 volt e poi crolla in pochi secondi a 0,06 volt.
Cioè ... in neanche 4 giorni ha una potenza che non so descrivere.
Dato che è in scala 1:100, e la cella sarebbe una 2,7 Ah (quando poi ci arriverà), è come se gli avessi applicato un carico da 70 ampere su una cella da 270 Ah ... e se la densità fosse a 1200 la tensione sarebbe a 2,01 volt ... che sul mio impianto fotovoltaico corrisponderebbe a 24,12 volt.
Galvanizzato dal risultato allora gli ho collegato il carico da 3,4 ampere ... per quel carico è ancora un po' prestino ... però la tensione si è fermata a 1,80 volt contro gli 1,87 volt della cella 1 che è da mesi in formazione ... non è male lo stesso.
Questa cella l' avevo vista come una cella molto più potente della cella 1 ... ma in neanche 4 giorni di formazione ha una potenza che ha oltrepassato in oltremodo qualsiasi mia aspettativa e previsione.



Modificato da ITA815 - 04/05/2017, 19:12:06
 

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Inviato il: 04/05/2017 19:32:16

A proposito ... mi sono dimenticato di scrivere come procede la formazione con il nuovo metodo che mi è venuto in mente ieri sera.
La formazione sta letteralmente galoppando ... se va avanti come sta andando avanti ora in neanche un mese arrivo ai 2,7 Ah calcolando i 4 mAh/cm^2.
Magari poi domani non è più così ... ma per ora i risultati sono questi.

 

ITA815

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Inviato il: 04/05/2017 22:51:36

Signori ... questa volta ho fatto Bingo.
Newton ... preparati a buttar via i tuoi progetti che io mi preparo a buttare via i miei.
Ho risolto in modo definitivo il problema di potenza delle piastre ... la potenza delle piastre che ho fatto vedere in video giorni fa alla fine sono dei giocattoli.
O visto che tu in fisica qualcosa sai ... mi interessa sapere se hai una conoscenza di disegno Kad ... bisogna disegnare delle piastre con il Kad ... ma non per il disegno in se stesso ... mi interessa che si possa ruotare l' immagine a 360 gradi come vedo a volte in televisione per vederne tutte le prospettive delle piastre.
Io qui al mio paese conosco uno che è bravissimo con il Kad ma di fisica non ne sa una mazza ... mi sembra che tu conosca meglio di me entrambe le cose ... fammi sapere.

 
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