Confermo lo scritto di Riccardo.

Stai liberando le superfici delle piastre dalla solfatazione.
Più superfice liberi dalle piastre più aumenta la corrente di carica.
Se stai sui 4 ampere di carica sei tornato nella norma.
Non so però se hai fatto bene a collegare il carica batterie elettronico.
Io avrei continuato con il carica batterie tradizionale sino a quando fossero aumentate di accumulo ... utilizzando possibilmente una carica lenta e continuare sulla strada che stavi facendo.
Il discorso che siano scese molto di tensione quando hanno iniziato ad assorbire 4 ampere di carica è normale ... avendo liberato più superfice sulle piastre la tensione di carica scende e la corrente di carica aumenta ... sempre che la batteria resti a temperatura ambiente ... se si scalda a 14 volt allora siamo nei guai.
Io cercherei di stare sui 14 volt, o già di li, e farei ancora lunghe ore di ricarica per convertire il solfato.
In ultimo si usa il Recovery per portare a termine il lavoro.

Bene.. ecco che posto i risultati... la batteria non scalda per niente con la batteria scarica attaccando il vecchio caricabatterie assorbe 4 ampere giusti giusti, però ho pensato forse male non lo so di dargli una carica con quello elettronico in posizione AGM magari domani sera la metto da parte e ne attacco un altra.. sul PDF della batteria (FIAMM FG27007) non c'è scritto a quanto portarla a tensione minima..

Immagine Allegata: Grafico3.png
 

La tensione minima dipende dal carico e dalla capacità ottenuta dall' ultima scarica.
La combinazione giusta la trovi in questo esempio.

Dopo la carica della batteria, mettiamo per ipotesi, tu applichi un carico da 4 Ampere e lasci scaricare la batteria sino ad arrivare a 11 volt.
Mettiamo, sempre per ipotesi, che ci vogliono 7 ore di scarica per raggiungere gli 11 volt.
Per cui ... 4 A. moltiplicato per 7 ore da un totale di 28 A. erogati dalla batteria entro gli 11 volt.
Quindi ... dopo la prossima ricarica colleghi un carico da 2,8 A. e dovresti avere di sicuro 10 ore di scarica per raggiungere gli 11 volt.
Solo che non devi mai più arrivare a 11 volt ... la devi scaricare il 50% ... questo vuol dire che con il carico da 2,8 A. devi scaricare la batteria per 5 ore ... passate le 5 ore la rimetti in carica e continui così.
Solo la prima scarica la devi fare andare a 11 volt perché serve sapere la capacità massima della batteria.
Il resto dei cicli di carica/scarica li esegui facendo una scarica al 50% per non danneggiare la batteria con scariche profonde.
Quando la batteria non aumenterà più di accumulo allora gli colleghi il carica batterie elettronico e attivi il Recovery.

Un appunto aggiuntivo sul messaggio precedente.

E' chiaro che se la batteria continua ad aumentare di capacità il carico da 2,8 A. , preso come ipotesi, non è più sufficiente.
Per cui alla prima scarica che si esegue con un tempo massimo di 5 ore si prende nota della tensione in cui si trova la batteria allo scadere delle 5 ore di scarica.
Quella tensione sarà il punto di riferimento come tensione minima di scarica che è calcolato sulla capacità effettiva che ha la batteria in quel momento e, al momento, ad ogni ciclo di carica/scarica che farai d' ora in avanti dovrai sempre raggiungere obbligatoriamente la tensione minima di scarica e non dovrai scendere troppo sotto la soglia di quella tensione minima.
Molto probabilmente, se la batteria aumenta di accumulo, il tempo di scarica aumenta ... io consiglio di sostituire il carico quando la batteria raggiunge le 10 ore di scarica.
Raggiunte le 10 ore gli si applica un carico doppio per riportare la batteria alle 5 ore di scarica e sempre entro la tensione minima rilevata alla prima scarica effettuata dopo che sono passate 5 ore.

Quando la batteria non aumenta più di accumulo usi il Recovery.
Se la batteria continua a guadagnare con il Recovery continui con i cicli di carica/scarica in modalità Recovery sino a quando non aumenta più di accumulo e usi sempre l' ultimo carico che hai utilizzato prima di usare il Recovery.

Una volta che il Recovery non ti fa più aumentare la capacità della batteria esegui una carica normale arrivando ad una tensione massima di 14,6 volt ... oppure usi il carica batteria elettronico ed effettui una carica normale.

Se la batteria è una 100 Ah di etichetta gli colleghi un carico da 10 A. e vedi quanto tempo ci mette a scaricarsi arrivando ad una tensione di 11 volt.

Se ci mette 10 ore a raggiungere gli 11 volt hai il 100% di capacità dalla batteria ... se ci mette 9 ore ad arrivare a 11 volt hai il 90% di capacità dalla batteria ... se ci mette 8 ore ad arrivare a 11 volt hai l' 80% ... e così di seguito.

Fatto tutto questo penso che altre cose non si possano fare.

Ita..sei una Bibbia... quindi prendo per buono 11 volt come minimo.

CITAZIONE (spippolone, 18/09/2018 15:08:54 )

Ah guarda anche io riparo e a parte il professionale in elettronica fatto 40 anni fa tutto il resto è frutto di fiammate e esperimenti..

Stessa cosa è anche per me.

Non vi ho abbandonato sto testando le batterie.. per ora su 4 testate 3 sembrano perfette... la prima è stata quella peggio.. :-)

Hai seguito i miei consigli ho hai fatto altri tipi di test ?

Ciao Ita, sto solo provando se vanno con un carico di 4 ampere.. e reggono dopo 5/6 ore non sono mai sceso sotto a 12.2 solo la prima sembrava peggio .. il problema è trovare le ore disponibili per tenerla sotto controllo senza andare troppo bassi.. comunque sono 12 V 70 ampere l'una, io ho un carico di lamade led a 220 V da tenere acceso la nottata, sono circa 110 W considerando una efficenza dell'inverter del 90% e 12 ore di buio ho bisogno di 1425 W

1425.6 / 24 = 59.4 A per 12 ore
59.4 / 12 = 4.95 Ah
140 Ah / 4.95 Ah = 28.28 h
Considerando scarica al 50%
70 Ah / 4.95 Ah = 14.14 h
con 2 batterie dovrei farcela.. anche in inverno no ?

putroppo manca sempre il tempo per fare le cose bene...

Scusa spippolone sbagli qualcosa nei calcoli ogni batteria può darti 70 A per 12 volt 840 w quindi 2 batterie ti danno 1680 w quindi se ne hai bisogno 1425 le porteresti quasi a 0 a questo punto ne avresti bisogno 4. Il calcolo lo sbagli perché 2 batterie in serie ti danno si 24 volt ma gli Ah rimangono invariati quindi sempre 70 per averne 140 devi mettere le batterie prima in serie da 2 e poi in parallelo in modo da avere 24 volt e 140 Ah.

Si Alessandro.. ho considerato 4 batterie, perchè l'inverter va a 24 e ovviamente per ottenere 140 Ampere ne metto due e due in serie e dopo in parallelo ottenendo 24 V 140 Amp

Sto anche cominciando a cercare di capire come vanno caricate le batterie AGM .. visto che su quello elettronico c'è la funzione per le AGM ma va settata mentre io ho bisgono di caricare in modo automatico si accende quando c'è produzione in eccedenza, e si stacca se non c'è produzione, ma non mi pare vada bene il solito trasformatore e diodo in serie.. giusto ??

Ok riguardo le 4 batterie ma non capisco come vuoi caricare le batterie, hai un impianto on grid e vuoi caricare le batterie quando hai produzione o sbaglio?