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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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Come utilizzare batterie differenti sullo stesso PIP
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Riccardo

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Inviato il: 22/08/2017 22:15:47

CITAZIONE (Elettrico, 22/08/2017 22:07:05 ) Discussione.php?214731&1#MSG11

Ciao Franco io o lo stesso problema, 2 banchi diversi da caricare! credo che si può risolvere con il sistema (stacca batterie) di Calcola con arduino mettendo 2 grossi relè e modificando l'ingresso dei partitori.
Calcola e un esperto di arduino,se a tempo può risolvere questo problema.

Sentiamo Calcola cosa ne pensa



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Q.CELLS Q.PEAK 4575W sud-est
Solar Frontier CIS 850W sud-ovest
Inverter PIP5048MST
Batterie:LifePo4 Seplos MASON-48280-DIY EVE280AK 28,6 kWh
Scaldabagno Ferroli 30l 1500w
Scaldabagno Ariston 80l 1200w

 

Il_Salentino
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Inviato il: 22/08/2017 22:22:16

Riccardo io non voglio caricare le batterie e lasciarle staccate per giorni, ma utilizzare, durante le ore di sole, le batterie che attualmente ho in carica con dei pannelli con il vetro rotto a 24V e la tensione, sebbene sono in carica soltanto per alcune ore del giorno, essendo i pannelli rivolti a ovest, rimane costante a 25,4-25,7 su tutto il banco costituito da 16 batterie 12V 100Ah. Ho collegato un tester ed ogni tanto controllo la tensione e risparmiare le 4V che dovrebbero essere attivate quando la tensione delle AGM/GEL scende a 48V e questo succederebbe quando il sole va via avendo un consumo considerevole su un singolo impianto. Infatti la mia intenzione è di unificare un unico impianto avendo a disposizione pannelli e batterie; dovrei solo saperli gestire.



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1 inverter PIP 5048MST + 12 pannelli TIANWEI 230Wp + 18 pannelli amorfi da 75Wp + 28 pacchi da 200 celle 18650 litio 600Ah
1 inverter PIP 5048MSD + 3 pannelli junko 255 Wp + 3 pannelli Tianwhei 230 Wp + 12 batterie 4 V 200 Ah
1 generatore eolico da 1000W autocostruito.
Boiler Ariston 150l

 

Riccardo

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Inviato il: 22/08/2017 22:55:47

il Salentino,con quella prova volevo capire se ne valeva la pena con le tue batterie.Da batterie molto vecchie e difficile prelevare energia,ci si riesce soltanto mandandole in scarica molto basse.Questo sui banchi in parallelo crea un problema di questo tipo,i banchi buoni forniscono energia già ad esempio da 50:52v i banchi usurati devi scendere di solito sotto i 49v.
Succede quindi che se hai batterie buone collegate non scendi sotto i 49v e quindi i banchi vecchi non forniscono nulla a meno che non si usino gli step up pero con bassi rendimenti del sistema dovuti alle doppie conversioni.Questa è la soluzione che avevo trovato per aver e qualcosa in + in "magazzino"



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Il_Salentino
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Inviato il: 22/08/2017 23:13:13

Io Riccardo, ora in attesa di stabilire cosa fare con il mio impianto, sto utilizzando alcuni pannelli e 16 batterie al piombo collegate al PIP 3024 a 24V il quale alimenta l'autoclave nelle ore serali e se dovesse scendere la tensione al di sotto dei 24V quando commuta l'inverter 3024 non preleva da enel, ma dall'impianto principale. Ho controllato in tutto questo mese che così facendo sono comunque ad isola 24/24 con tutti e 2 gli impianti pur avendo il PIP 4048MST con 2 soli regolatori collegati; i pannelli del 3° regolatore sono staccati, tanto la produzione è sufficiente ancora in questo periodo per arrivare al giorno successivo. Volevo capire come gestire il tutto quest'inverno.



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1 inverter PIP 5048MST + 12 pannelli TIANWEI 230Wp + 18 pannelli amorfi da 75Wp + 28 pacchi da 200 celle 18650 litio 600Ah
1 inverter PIP 5048MSD + 3 pannelli junko 255 Wp + 3 pannelli Tianwhei 230 Wp + 12 batterie 4 V 200 Ah
1 generatore eolico da 1000W autocostruito.
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Vincent
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Inviato il: 23/08/2017 05:03:52

Io esculderei arduino almeno in questa fase...
Ipotizzando un banco a 48 volt

Montiamo dei diodi -> verso le agm in modo che queste ultime possano solo assorbire
E sulle agm uno step up con tensione di 49~51 volt 10A in questo modo le agm forniscono al max 500watt a supporto delle 4v quando scendono sotto i 49 51 non erogano piu ... Il sistema diodi e pilotato dal contatto secco sul pip4048 tramite rele a doppio scambio


ho limitato la vorrente a 10A per non usare componenti troppo grandi e non succhiare troppo dalle agm



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SuperSolar
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calcola
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Inviato il: 23/08/2017 19:13:18

Come sapete, il mio impianto è dotato di due banchi batterie, ogni banco é caricato da un suo regolatore con suoi pannelli. Infatti essendo gli accumulatori di tipologia totalmente diversa, non era possibile collegarli ad un solo regolatore.

Un commutatore rotativo, automatizzato mediante un motore ridotto con encoder e pilotato da un arduino, si occupa dello scambio di banco collegato all'inverter. La scheda commutatore-arduino è a sua volta pilotata dalla scheda principale dell'impianto mediante due pin, come se fosse un relè doppio.

Il secondo banco lo uso in automatico in emergenza, ma è una mia scelta, é sufficiente modificare qualche riga di codice per usarlo in altro modo. Tutte le impostazioni sono gestite da remoto via Internet.

Dico già che non é semplice costruire un commutatore rotativo anche se a mio avviso é la soluzione migliore, é molto più semplice creare uno scambio con due relè di potenza. Il circuito ed un codice di base l'ho pubblicato tempo fa in una discussione.

Purtroppo ultimamente non ho tempo per nulla e non posso modificare il codice condiviso, quindi se intendete usarlo é da prendere così com'è, a meno che qualcuno non voglia modificarlo.



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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 
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