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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Free Energy : Fake o Real?

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Rivelazioni di uno scettico sulla Free Energy, Forse tutto è fake!!!
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Tiberio Simonetti
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Inviato il: 08/12/2017 22:53:40

CITAZIONE (master digit, 07/12/2017 21:26:36 ) Discussione.php?214735&2#MSG33

Salve Tiberio,
purtroppo nella Free Energy quello che sfugge è sempre un piccolissimo particolare che ci fa sembrare teoricamente che esista!

Nel tuo caso il piccolo particolare è che la demoltiplica che aziona il motore funziona esattamente come la leva in modo contrario!
Quindi la leva che trasforma i 1.000Kg in 10.000Kg genera nella demoltiplica una forza di 10.000kg che demoltiplicata porta al motore o compressore una forza di 1.000kg!

Per essere ancora più chiari con un esempio di calcolo empirico, un peso di 1.000kg ad un altezza di 100cm all'estremità di una leva di 10mt sviluppa una forza pari a 1.000x100=100.000 all'estremità della leva, contemporaneamente ad 1mt di distanza dal fulcro della leva si sviluppa una forza di 9.000kg ma con uno spostamento di 11,11111cm e non di 100cm, quindi 9.000x11,111111=100.000 !!!

Tutto questo sempre in linea teorica in quanto in ogni trasformazione poi abbiamo una perdita, e purtroppo nulla si crea e nulla si distrugge, ma si trasforma in cose sempre più piccole per le perdite!

Master Digit


Buona sera Master Digit e ti ringrazio per aver risposto , ma ti chiedo di leggere con attenzione e per quanto ti è possibile di non saltare nessuna riga. Dunque, vorrei chiarire le mansioni dei vari dispositivi :
Il cilindro Cil fa parte dell'impianto pneumatico ed ha solo il compito di riportare il grave collegato alla leva ad un'altezza di 4 metri. Il suo lavoro teorico vale L = F x S = 10.000 kg x 4 metri = 40.000 kgmt.

Il sistema leva va inserito invece in un sistema a leva di SECONDO GENERE in cui appunto il fulcro (cerniera) è posizionato a sinistra, la forza attiva a destra mentre la forza reattiva è sempre tra forza attiva e fulcro ( in sostanza l'esempio empirico che hai fatto niente ha a che fare con il progetto che ho presentato).

Detto questo il sistema va calcolato con lo stesso modo in cui va calcolato il lavoro di una schiaccianoci. La forza attiva lavora su una leva lunga 20 metri per cui il momento generato vale 10.000 kg x 20 mt = 200.000 kg. (scrivo kg anzichè kgmt per evitare confusione con il lavoro che viene calcolato sempre con kgmt)

la forza resistente lavora su un braccio lungo solo 10 mt per cui il suo momento vale 10.000 kg x 10 mt = 100.000 kg.

Per gravità nel punto in cui è posizionata la cremagliera esisterà una spinta data dalla differenza tra i due momenti che in questo caso vale : 200.000 kg - 100.000 kg = 100.000 kg.

Questo saldo positivo porterà ad una rotazione o spostamento di 2 metri che moltiplicato per la differenza tra i due momenti darà un lavoro uguale a 200.000 kgmt.

Se il sistema fosse in equilibrio la leva rimarrebbe ferma proprio perchè appunto c'è equilibrio ed in questo caso l'equazione di stabilità varrebbe : 20 mt x 10.000 kg = 10 mt x 20.000 kg.

La cosa è talmente semplice ed evidente che non possono esserci appigli di nessun genere.

L'esempio di calcolo empirico poi non è corretto. Il momento va sempre misurato in kgm mentre il lavoro va misurato in kg-forza x spostamento in metri, per cui una forza di 1000 kg posizionata ad una distanza di 10 metri per lo spostamento di 0,1 metri (100 cm) svilupperà un LAVORO pari a 1000 kilogrammetri e non 100.000 kg ( infatti in realtà è: 1000 kg x 10 mt x 0,1 mt = 1000 kgmt). Il valore del momento per lo spostamento da come risultato un lavoro misurato in kilogrammetri e non in kilogrammi.

Nel merito i 200.000 kgmt danno energia pari a :

(200.000 / 102)= circa 2000 kjoul.



Modificato da Tiberio Simonetti - 03/01/2018, 16:06:02
 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 08/12/2017 23:10:23

Quelle che ho descritto sopra sono le equazioni che normalmente vengono applicate alle leve di secondo genere. (è possibile documentarsi per questo sulla rete dove esistono una infinità di esempi).

Voglio far notare al lettore però una "anomalia" tra leve di lunghezza inferiore ai 4 metri e leve con lunghezze superiori ai 4 metri.

Per quelle sotto ai 4 metri il saldo energetico teorico è sempre negativo ( e quindi concorde con il secondo principio) . Per quelle lunghe 4 metri il saldo teorico è nullo , mentre per quelle superiori ai 4 metri il saldo teorico è sempre positivo.

In sostanza tutto dipende dalla lunghezza della leva, non conta ne il peso del grave ne il sistema adottato nella risalita. Solo con una leva che ha lunghezza sopra ai 4 metri è possibile ottenere un saldo positivo.

Chiarirò in seguito quali sono i motivi che danno i risultati sopra menzionati.



Modificato da Tiberio Simonetti - 16/12/2017, 10:49:56
 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 08/12/2017 23:26:00

Con gli stessi valori ma con una leva lunga solo 2 metri mi ritroverei ad avere un lavoro positivo uguale a 2000 kgmt , mentre il lavoro negativo verrebbe ben -4000 kgmt (in accordo con il secondo principio). Questa è la dimostrazione che la lunghezza della leva è fondamentale per il buon funzionamento dell'impianto.



Modificato da Tiberio Simonetti - 16/12/2017, 10:51:51
 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 09/12/2017 10:33:37

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Immagine Allegata: esempio leve di secondo genere.jpg
 
ForumEA/S/esempio leve di secondo genere.jpg

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 09/12/2017 10:50:03

Come è possibile vedere l'equilibrio vale F1 x B3 = F2 x B4
Nel merito per avere equilibrio e sostituendo si ha : 10.000 kg x 20 mt = 20.000 kg x 10 mt.
Ma se non voglio equilibrio e voglio invece che la leva ruoti verso il basso con un margine pari a 100.000 kg, allora la forza resistente dovrà essere uguale a 100.000 kg.

Questa forza resistente non è altro che la forza-elettromotrice-indotta (coppia negativa) che si oppone alla rotazione dell'alternatore nel momento in cui la leva scende verso il basso. Una volta superata la f-em-ind potrà essere prelevata tutta la potenza elettrica presente sui morsetti del generatore elettrico. L'alternatore quindi dovrà avere quelle caratteristiche.



Modificato da Tiberio Simonetti - 20/12/2017, 08:48:14
 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 10/12/2017 13:36:54

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La trave a doppio T è una scelta giusta per la costruzione di un sistema a leva per la produzione di energia.



Immagine Allegata: travi a doppio T con lunghezze a piacere.jpg
 
ForumEA/S/travi a doppio T con lunghezze a piacere.jpg



Modificato da Tiberio Simonetti - 11/12/2017, 16:52:22
 

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Inviato il: 11/12/2017 16:45:01

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La tecnologia del compressore a palette permette una completa reversibilità.
La macchina può lavorare sia come compressore che come turbina. Le palette al grafene e la mancanza di valvole permettono bassi attriti ed ottimi rendimenti.

I due dispositivi vanno montati uno in compressione e l'altro in espansione uniti in un unico asse dando vita ad un turbo-compressore (così poi come è stato riportato nello schizzo).



Immagine Allegata: compressori a palette da 200 kw.jpg
 
ForumEA/S/compressori a palette da 200 kw.jpg



Modificato da Tiberio Simonetti - 11/12/2017, 17:08:00
 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 16/12/2017 10:54:11

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Immagine Allegata: cilindri idraulici-pneumatici di grande potenza Oleonova.jpg
 
ForumEA/S/cilindri idraulici-pneumatici di grande potenza Oleonova.jpg

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 03/01/2018 16:09:10

Lo schizzo che ho inserito in allegato dimostra come è possibile trasformare il momento flettente generato dalla leva verso il fianco della cerniera in lavoro.

Nel primo caso si ha a che fare con una leva di primo genere in equilibrio. A destra infatti il grave di 10.000 kg spinge su un braccio di 8 metri. A sinistra a pareggio su un braccio di 1 metro c'è un peso di 80.000 kg. I momenti flett. generati a destra e a sinistra , positivi e negativi sono in equilibrio e valgono giustamente 8 x 10.000 kgm. La cerniera appoggia sul piano orizzontale indicato con P.O ha come reazione R = 90.000 kg (peso totale dato dalla somma dei due pesi)

Nel secondo caso (leva di sec. genere, però se non può ruotare diventa una trave incastrata) le due cerniere bloccano la rotazione, ma la leva tende sempre a flettere verso la struttura della cerniera che è alta 2 metri. In questo caso ci sarà solo un mom. flett. positivo che vale sempre 80.000 kgm verso la struttura della cerniera interna, e la reazione R = 10.000 kg (divisa sulle due cerniere).

Nel terzo caso, al posto della cerniera interna viene montata una cremagliera con sotto il pignone (collegato al volano). Il pignone ha reazione con mom. flett negativo di circa - 79.000 kgm (un pò più piccolo del mom flett presente sulla cremagliera) e permetterà alla cremagliera di scendere verso il basso.

E' il pignone che permette di trasformare il mom flett in lavoro grazie al mom flett negativo, sostituendosi alla struttura della cerniera. In sostanza il pignone deve avere mom flett tale che non sia esagerato (blocco leva al posto della cerniera) e ne troppo debole , perchè farebbe ruotare la leva verso il basso quasi a vuoto.

In sostanza la rotazione del mom flett si trasforma in rotazione sul pignone con energia pari a : 79.000 x 2 mt = 178.000 kgmt.
Il lavoro per riportare il grave verso l'alto vale invece solo 3,2 mt x 10.000 kg = - 32.000 kgmt. (l'altezza di 3,2 metri corrisponde all'altezza massima della leva con angolo di 12 ° e lunghezza uguale a 16 metri)




Immagine Allegata: esempio trasform. mom flett. in lavoro1.jpg
 
ForumEA/S/esempio trasform. mom flett. in lavoro1.jpg



Modificato da Tiberio Simonetti - 03/01/2018, 16:21:40
 

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Inviato il: 08/01/2018 00:45:39

Un link preso da fb dove ora la rai ne parla . https://www.facebook.com/Hackthematrix.it/posts/1655740644485606



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Tutto è possibile fino a prova contraria.
Le leggi della fisica (come tutte le altre) vanno ingannate e non violate!
Perché' sono le persone, ("quelle che sono abbastanza folli da pensare di poter cambiare il mondo"), coloro sono quelle che lo cambiano davvero.(Steve Jobs)

 

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Inviato il: 08/01/2018 06:10:45

Eccellente Osservazione Liberat, le Persone stanno iniziando a Capire che l'Energia Overunity indicata nel Link, è il Paramagnetismo dell'Ossigeno Irradiato nell'Aria.

LINK

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 11/01/2018 11:45:09

CITAZIONE (Ricercatore1, 08/01/2018 06:10:45 ) Discussione.php?214735&3#MSG44

Eccellente Osservazione Liberat, le Persone stanno iniziando a Capire che l'Energia Overunity indicata nel Link, è il Paramagnetismo dell'Ossigeno Irradiato nell'Aria.

LINK


Buongiorno Ricercatore1.
Dunque i gas in generale (e non solo L'ossigeno) hanno secondo me delle caratteristiche che se sfruttate a dovere possono dare risultati
energetici in over-unit.

Voglio fare un esempio concreto ed evidenziare le differenze, ad esempio, tra un martinetto idraulico (es. carroponte)ed un martinetto ad aria compressa. L'idraulico, dopo aver alzato ad una certa altezza
un certo peso per poter tornare nella posizione di partenza (ossia a terra) dovrà necessariamente scaricare l'olio che è nel cilindro verso
il deposito dello scarico ed iniziare poi un nuovo ciclo se necessario
prelevando la stessa energia impiegata nel primo ciclo.

Nel caso si voglia usare un martinetto ad aria compressa questa dopo aver mosso il peso verso l'alto ed aver quindi prodotto lavoro, potrà restituire energia di pressione presente ancora nel cilindro di spinta
ed aiutare il compressore nel lavoro di ricompressione nel caso si voglia di nuovo fare la stessa operazione.

Ammesso che per alzare un peso in altezza siano necessari in teoria 10 kw, in pratica ne saranno necessari circa 14 kw se il rendimento è uguale a circa 0,7. Ora se venisse recuperata energia dal peso in discesa con rendimento sempre uguale a 0,7 allora si potrebbero riprendere 7 kw dalla discesa ed altri 7 kw dal recupero dell'aria in pressione ancora presente nel cilindro di mandata.

Sommando il lavoro negativo a quello positivo si va circa alla pari mentre con rendimenti di poco superiori a 0,7 si è già in over-unit.
Cosa ne pensi?



Modificato da Tiberio Simonetti - 11/01/2018, 11:48:24
 

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Inviato il: 11/01/2018 13:12:25

Buongiorno Tiberio, ho apprezzato le tue foto che riguardano la Carpenteria in Ferro e la Meccanica, perché negli anni trascorsi ho lavorato nelle Officine Metalmeccaniche, però il tuo discorso è un pò complicato per me, perché non l'ho mai studiato, se non sbaglio i tuoi ragionamenti riguardano i Sistemi Idraulici, ad Aria Compressa, possono avere fondamento, dunque cerca di approfondire e attuare quello che pensi.

Anche riguardo a quello che scrivo io sembra sia complicato, non trovo qualcuno che si associa alla mia idea su quella che penso sia la vera funzionalità dell'Ossigeno Paramagnetico, nessuno crede che, ad una temperatura di circa 55°C il minimo calore "strappa" l'unico Elettrone dell'Idrogeno, innescando contemporaneamente le Reazioni Fisiche con gli Atomi di Ossigeno Paramagnetici, Generandosi in questo modo l'Energia Elettrica.
Quindi io penso che qualunque forma di energia (Elettrica, Atomica, Elettromagnetica ecc) può generarsi solo per mezzo delle Reazioni Fisiche che avvengono fra l'Idrogeno Ionizzato e l'Ossigeno Paramagnetico.

Dunque Tiberio vista anche la tua Passione per la Energia Over-Unit la quale potremo anche approfondire, chiedo anche a te, cosa ne pensi della mia idea?
Io penso che per risolvere e indicare a tutti certe importanti innovazioni sarebbe necessario collaborare insieme.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 11/01/2018 13:30:06

Ricercatore 1

Grazie per avermi risposto. Devo dirti la verità in chimica sono poco ferrato. Riesco a raccapezzarmi un pò solo in chimica inorganica. In scienza dei materiali si parla soprattutto dei legami atomici che riguardano la costruzione degli acciai e dei metalli più importanti, più in la di quello non vanno. Vediamo.

 

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Inviato il: 13/01/2018 08:23:08

Frequentemente penso (scusate le ripetizioni) come si può dimostrare quello di cui sono certo?
Per esempio: se mettiamo in una teca sigillata (piccolo contenitore trasparente) un qualunque dispositivo elettrico funzionante, e poi dalla teca con un aspiratore aspiriamo completamente l'aria, voi pensate che il dispositivo elettrico continuerebbe a funzionare?

Io penso che il dispositivo elettrico in totale assenza di ossigeno paramagnetico smetterebbe di funzionare, perché non essendo presente l'energia paramagnetica del gas ossigeno NON POSSONO VERIFICARSI LE REAZIONI FISICHE CHE GENERANO ENERGIA.

Dunque l'ossigeno oltre ad essere necessario per la respirazione, è indispensabile (insieme all'idrogeno) per la formazione dell'acqua (H2O) e per la produzione di energia.

Basta riflettere sul fuoco, la Scienza afferma che l'ossigeno è un Comburente necessario per la generazione del fuoco, invece no, IL FUOCO PUO' GENERARSI TRAMITE LE REAZIONI FISICHE IDROGENO IONIZZATO-OSSIGENO PARAMAGNETICO, solo così si genera il fuoco, le stesse Reazioni Fisiche avvengono per consentire la Generazione di Energia Elettrica la quale presto (mi auguro) si saprà che è Energia Paramagnetica dell'Ossigeno.

Quindi, niente ossigeno niente fuoco e nessuna forma di energia.

Accetto volentieri i suggerimenti, insieme possiamo farcela a dimostrare queste che io credo siano realtà non ancora studiate dalle Scienze.

 
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