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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Free Energy : Fake o Real?

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Rivelazioni di uno scettico sulla Free Energy, Forse tutto è fake!!!
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Ricercatore1

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Inviato il: 17/01/2018 09:39:56

Paramagnetismo: la natura cresce e diventa sempre più forte


Il paramagnetismo è una forza fisica. E' la forza che guida l'Acqua Strutturata, le Luci KIVA e i Purple Plates. Non una essenza spirituale difficile da capire, ma una forza identificata e descritta in dettaglio da ogni libro di fisica del mondo. La conoscenza di questa forza da parte degli antichi è indiscutibile.
Nel paramagnetismo gli atomi o le molecole della sostanza hanno momento o spin orbitale magnetico capaci di allinearsi nella direzione del campo applicato (Dizionario di Chimica).

Cosa significa questo in un linguaggio chiaro?

Prima dobbiamo definire il termine momento magnetico. Se fate girare un magnete nel centro di un avvolgimento di filo, generate elettricità nel filo, creando un generatore elettrico. Il momento magnetico è il rapporto tra la massima torsione esercitata su un magnete o una bobina che trasporta corrente o la carica in un campo magnetico e la forza del campo stesso. Dato che gli atomi e le molecole ruotano, hanno spin e vibrano in tutte le possibile direzioni a seconda della loro struttura, sono in effetti piccoli generatori dinamici che mostrano forza di campo e torsione (forza di rotazione in un meccanismo). Riassumendo, il momento magnetico è il rapporto della forza del campo magnetico rispetto alla forza rotante.

E' ovvio che la terra e il cosmo stesso, possiedano momento magnetico, dato che ha un campo magnetico a bassa energia di circa 1/2 gauss. Il Gauss è l'unità CGS del flusso magnetico. CGS significa Centimetro, Grammi, Secondi. Detto semplicemente, se avete un grammo di una sostanza ad un centimetro da un magnete, in quale parte di un secondo si muoverà verso il magnete? In altro modo, quale peso di un materiale paramagnetico si muoverà di un centimetro verso un magnete in un secondo?

Ogni sostanza, incluso il terreno e la roccia, che si muoverà verso un magnete è paramagnetica. Se potete misurare i CGS di una sostanza, allora conoscerete la misura della sua forza attrattiva verso il magnete. Il CGS è conosciuto come suscettibilità, perchè è ovvio che se una sostanza si muove verso un magnete, allora è suscettibile ad un campo magnetico. Altro modo per dirlo è che la sostanza è attratta dal campo magnetico o risuona col campo o è catturata dal campo o persino ama il campo! Se una sostanza paramagnetica è posizionata in un forte campo magnetico, tutte le linee del campo si allineeranno. In natura tutte le sostanze si trovano in un debole campo magnetico cosmico, che è il 1/2 gauss sempre presente sulla Terra. Esse quindi non sono disposte in modo completamente casuale o come dicono i matematici, in modo completamente caotico.

Per questo la matematica del caos è importante per lo studio del paramagnetismo. Attenzione matematici del caos. Una volta messe in un forte campo magnetico come quello di una bobina elettromagnetica di un misuratore di CGS, divengono più allineate. La misura del maggior allineamento è la misura della forza paramagnetica o la misura CGS. Ora che sappiamo che il paramagnetismo è l'allineamento di un campo di forza in una direzione manifestato da una sostanza in un campo magnetico, dobbiamo chiederci, cos'è il diamagnetismo? Il Dizionario di Chimica definisce diamagnetismo come segue: "Il diamagnetismo è la magnetizzazione nella direzione opposta a quella del campo magnetico applicato, la suscettibilità è negativa rispetto al campo magnetico". In realtà tutte le sostanze sono diamagnetiche, ma è una leggera forma di magnetismo e può essere mascherata da altre, forze maggiori, per esempio un campo magnetico.

Il diamagnetismo risulta dai cambiamenti indotti nella torsione da pezzi di elettroni che si oppongono al flusso magnetico applicato. Esiste quindi una debole suscettibilità negativa al magnete. Molti composti organici, incluse tutte le piante, sono diamagnetici. Se le piante sono diamagnetiche e il buon terreno è paramagnetico, allora dobbiamo parlare del Yin e Yang cinese e della geomanzia giapponese o dell'energia generata dalla formazione di rocce che rappresentano gru e tartarughe.

Perchè sono importanti queste rocce? Perchè semplicemente molti dei giardini Zen che ho osservato negli anni appaiono sia paramagnetici/gru che diamagnetici/tartaruga! Questo è stato osservato e documentato in Secret Book of Gardening. Le proprietà diamagnetiche della roccia tartaruga appiattita sono visivamente ovvie per la quantità di quarzo che contiene. Non si prelevano pezzi di bellissime rocce dai giardini zen per studiare le proprietà CGS, ma il quarzo spesso non è riconoscibile solo a vista, è anche sia neutrale che debolmente diamagnetico.

Il giardino Nanzen-en del periodo Kamakura presenta disposizioni di massi con molto granito e meno quarzo come anche il giardino Ryogen-en di Soami. La disposizione diamagnetico/paramagnetico o Yin/Yang si vede spesso nelle configurazioni con doppia gru e tartaruga. Esiste anche la tripla configurazione con una roccia verticale in granito al centro e due rocce più piccole in granito paramagnetiche. Il Tentoku-en, giardino del periodo Momoyama, mostra una grande roccia gru in basalto e una più piccola roccia calcarea tartaruga. Attorno a queste rocce vediamo una disposizione di campanule cinesi a profusione. Cosa interessante, crescono a sinistra della roccia in basalto e a destra della roccia piatta tartaruga.

Posizionando tali rocce in relazione al sole e tra loro, si può controllare la crescita delle piante. Apparentemente gli antichi sapevano del fenomeno yin/yang e diamagnetico/paramagnetico e lo utilizzavano nei giardini Zen. Questa conoscenza ora è persa ed è dimostrato dal fatto che la disposizione gru/tartaruga presso l'elegante ristorante dove ho cenato col mio amico era composta di pietre entrambe paramagnetiche e non paramagnetiche/diamagnetiche. Prima di muoverci nella discussione sulle onde radio ELF, è importante definire il magnetismo (ferromagnetismo). Il magnetismo si manifesta nelle sostanze ferro-magnetiche, perchè è una caratteristica di certi metalli, in particolare del ferro, a certe temperature.

Sotto una certa temperatura, detto punto di Curie, un campo magnetico incrementale applicato al ferro o a qualsiasi sostanza ferromagnetica, causerà un aumento della magnetizzazione fino ad un valore così alto che diverrà saturato e rimarrà permanentemente immagazzinato il momento magnetico allineato. Allo stesso modo di una batteria DC. Le sostanze magnetiche sono estremamente rare in natura, la meglio conosciuta è la magnetite minerale. Data la rarità della magnetite, non è adatta ad essere la forza crescente della natura. Questo non significa che il magnetismo abbia poca importanza nello schema della vita.

Riguardo a questo, rimane un punto da definire. Anche se il magnetismo è una forza fissa, varia comunque leggermente. Non esiste una DC piatta, tutto in natura è alternato, almeno leggermente. Il semplice fatto è che il campo magnetico del cosmo e della terra si alternano molto più che il campo di un magnete DC fisso. E' questo campo terra/cosmo alternante al quale risuonano il suolo e le rocce vulcaniche o dal quale sono suscettibili. Come nel caso delle piante, l'acqua è diamagnetica. L'atmosfera, grazie all'ossigeno, è paramagnetica.

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Saluto i Componenti di EA, visto che il link il quale ho inviato sopra non è ben visibile, invio in copia-incolla lo stesso Studio, in questo modo possiamo leggere tutti una realtà importante poco considerata dalle Scienze, parlo del Paramagnetismo dell'Ossigeno, per merito del quale, attivato dall'Elettromagnetismo dell'Idrogeno Ionizzato può Generarsi Energia.
Entro questo anno vedremo certe dimostrazioni, soprattutto in Medicina, a seguito delle quali si capirà l'importanza del Paramagnetismo dell'Ossigeno.
Arrivederci

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 03/04/2018 09:34:58

http://

Energia infinita da una semplice leva.
Una leva come moltiplicatore di energia. Dal disegno in scala è possibile calcolare immediatamente il vantaggio meccanico tra energia assorbita ed energia erogata. Il lavoro negativo del grave vale 40000 kgmt (ossia 10.000 kg x 4 metri di rotazione) mentre quello positivo 200.000 kgmt (ossia 10.000 kg x 10 metri x 2 metri di rotazione). Ad ogni raddoppio della lunghezza della leva il lavoro positivo quadrupla. Sistema molto semplice ed intuitivo di facile costruzione.



Immagine Allegata: leva con energia in over-unit.jpg
 
ForumEA/S/leva con energia in over-unit_2.jpg



Modificato da Tiberio Simonetti - 03/04/2018, 09:42:50
 

stranger

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Inviato il: 03/04/2018 18:05:37

Si ma ti avevo spiegato che per quanto riguarda la forza da applicare la leva deve essere Svantaggiosa e tale forza dovrebbe essere fornita da un regolatore di Watt, detto anche regolatore centrifugo.



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falsettigiorgio

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Inviato il: 03/04/2018 19:13:32

Io ti seguo.
(per farti sapere che scrivere qui , non è parlare nel deserto, c'è chi ti segue)
ho qualche dubbio, sul funzionamento, ma credo sia normale.
+
Suggerisco vivamente, la costruzione di un prototipo.

 

Franco malgarini
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Inviato il: 03/04/2018 20:16:01

Veramente interessante



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Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta.
Laudato si', mi' Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba.
Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 15/04/2018 18:04:24

Buna salute a tutti gli amici del forum.
Sempre in riferimento alla leva di secondo genere in overunit, questa sera inserisco i risultati delle prove eseguite con un dinamometro. Il braccio della leva è lungo un metro, ed i risultati fanno riferimento ad un peso standard di 10 kg. Il grave viene posizionato prima ad una distanza di 0,2 metri dal fulcro (ossia da dove viene agganciato il dinamometro) e poi spstato ogni volta di 10 cm fino ad arrivare ad un metro. A qualsiasi distanza il guadagno di forza vale sempre 3,175 (che è il guadagno del mom. flett.) a cui è necessario aggiungere il peso. Così, ad esempio, a 0,7 mt si ha : 10 kg x 3,175 x 0,7 + 10 kg = 32,225 kg, valore molto vicino a quello riscontrato che vale 32,40 kg.

Ora nel momento in cui la leva va in rotazione per 12°, ed il grave è posizionato ad 1 metro dal fulcro (ossia dal trasduttore meccanico), essa genererà un lavoro pari a 8,35 kgmt mentre il lavoro in risalita varrà solo -4 kgmt. Tutti i valori possono essere letti in tabella.

http://



Immagine Allegata: prova pratica con dinamometro su leva di secondo genere.jpg
 
ForumEA/S/prova pratica con dinamometro su leva di secondo genere.jpg

 

stranger

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Inviato il: 15/04/2018 20:44:29

Hai dimenticato di scrivere che dove c'è una moltiplicazione di forza c'è anche contemporaneamente una diminuzione di spostamento.

La moltiplicazione di forza per lo spostamento da sempre lo stesso risultato cioè da sempre la stessa energia.

Siccome il lavoro è forza per spostamento, quando misuri la forza devi anche misurare lo spostamento.

Se misuri solo la forza e non lo spostamento, le misurazioni non valgono niente.

Attenzione ! Lo spostamento non è la lunghezza della leva, lo spostamento è lo spostamento della massa che si vorrebbe movimentare.



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Tiberio Simonetti
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Inviato il: 16/04/2018 20:12:35

CITAZIONE (stranger, 15/04/2018 20:44:29 ) Discussione.php?214735&5#MSG72

Hai dimenticato di scrivere che dove c'è una moltiplicazione di forza c'è anche contemporaneamente una diminuzione di spostamento.

La moltiplicazione di forza per lo spostamento da sempre lo stesso risultato cioè da sempre la stessa energia.

Siccome il lavoro è forza per spostamento, quando misuri la forza devi anche misurare lo spostamento.

Se misuri solo la forza e non lo spostamento, le misurazioni non valgono niente.

Attenzione ! Lo spostamento non è la lunghezza della leva, lo spostamento è lo spostamento della massa che si vorrebbe movimentare.



Buonasera stranger e grazie per aver risposto.
Dunque, si, ho fatto un errore nel non aver disegnato la leva in rotazione e quindi ho considerato degli spostamenti più ampi dando dei risultati sbagliati. Tra l'altro come ho già detto in passato, con leve molto corte non è possibile ottenere lavoro in overunit.

Questo esempio sotto invece è garantito da una prova pratica eseguita su una leva ( tubo da 2 pollici lungo 4 metri collegato
a metà lunghezza ha dato come risultato 20 kg precisi a 2 metri dal fulcro-dinamometro) con lunghezza pari a 8 metri e rotazione di 12 °.
Come puoi vedere i risultati sono inattaccabili.

http://



Immagine Allegata: lavoro overunit con leva da 8 metri.jpg
 
ForumEA/S/lavoro overunit con leva da 8 metri.jpg

 

nelson
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Inviato il: 16/04/2018 22:34:42

Realizza un video se puoi...

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 21/04/2018 10:20:41

CITAZIONE (nelson, 16/04/2018 22:34:42 ) Discussione.php?214735&5#MSG77

Realizza un video se puoi...


Magari lo potessi realizzare.
Ma la prova purtroppo è questa : Se blocchi tutta la leva da zero a 4 metri allora il dinamometro arriva alla portata massima ossia 300 kg,
mentre se la sblocchi ti torna a 20 kg.

Ossia l'equazione di sempre : lung. leva x peso = braccio dinam x peso dinam.
Rapporto sempre uguale a 2 (naturalmente se la resistenza è posizionata a metà lunghezza leva.

Sembra impossibile, ma è così. Quindi se hai uno schiaccianoci lungo 20 cm o lungo 20 metri il risultato è sempre lo stesso e sulla noce spingi sempre con la forza delle mani moltiplicata per 2.

In conclusione niente free-energy. I due principi sono inesorabili.



Modificato da Tiberio Simonetti - 21/04/2018, 10:34:38
 

nelson
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Inviato il: 21/04/2018 11:22:19

Purtroppo i principi della termobastardica sono duri a morire.

 

Tiberio Simonetti
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Inviato il: 25/06/2018 09:16:18

Buongiorno a tutti.
Riflessione su energia gravitazionale :
Ho un grave di 102 kg ad un'altezza di 1 metro. Facendolo cadere ottengo all'impatto un'accelerazione di 4,427 mt / sec*2
(Acc. = rad quad di : 2 x 9,8 x altezza di 1 mt = 4,427 mt / sec*2 )
mentre la sua vel media vale circa 2,21 mt /sec. Il lavoro prodotto dalla gravità vale : f = m x a = (102 / 9,8) x 4,427 = 46 kg,
e quindi L = (forza x vel media = 46 kg x 2,21 mt /sec) = 1 kJ. Risultato perfettamente in linea con il 1° Principio e con l'energia
in risalita che vale : 1 mt x 102 kg / 102 = 1 kJ.

Fatto questo, aggiungo con un pistone che spinge dall'alto verso il basso il grave, una forza tale per cui si abbia sempre nello
stesso spazio ( 1 mt) un'accelerazione uguale al doppio ossia uguale a circa 8,86 mt / sec *2. In questo caso la forza necessaria
sarà uguale al doppio di quella impiegata dalla gravità : F = m x a = (102 / 9,8) x 8,86 = 92 kg mentre il lavoro impiegato corrisponde
a : L = forza x vel media = (92 kg x 4,43 mt / sec) = 4 kJ ed in linea con quanto già espresso prima con la sola gravità.

Il pistone che ha operato sul grave e che ha apportato un aumento della vel media e dell'accelerazione ha immesso un lavoro all'impatto
uguale a : L = 0,5 x massa x (vel 2 media al quadrato - vel 1media al quadrato ) / 102 = [0,5 x (102 / 9,8) x (( 4,43) *2 - (2,21)*2) ] / 102 =
0,752 kJ. In sostanza il pistone non fa altro che immettere energia per aumentare la vel media da 2,21 mt / sec a 4,43 mt / sec sempre nello
stesso spazio di 1 metro.

L'energia totale negativa immessa (mi sembra) vale 1 kJ (risalita) + 0,752 kJ = - 1,752 kJ , mentre il totale positivo dell'energia cinetica all'impatto vale + 4 KJ. Con questo esempio si è in presenza di una violazione del 1° Principio.

Vorrei, se possibile da qualcuno, una riflessione ed eventuale chiarimento in proposito.
Grazie.



Modificato da Tiberio Simonetti - 25/06/2018, 09:21:50
 

AlessandroT

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Inviato il: 25/06/2018 09:53:27

Ciao tiberio se il mio prof di fisica (nei bei tempi! ) mi avesse fatto la stessa domanda avrei risposto cosi; ammesso che i calcoli siano esatti sono sicuro che per portare questo peso ad 1 metro di altezza con la stessa velocità da te mensionata avrei bisogno una forza di 4 kJ.



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6 poly 250w. Bella stagione 4 sotto inverter pip 3024 e 2 sotto boiler 24v, inverno tutti sotto inverter. 12 batterie epzs 180ah con densità acido abbassata da 1,28 a 1,24

 

AlessandroT

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Inviato il: 25/06/2018 10:19:12

Naturalmente intendo la velocità di partenza dopo la (spinarella). Tiberio se questa teoria fosse giusta, (la fisica e la chimica ci insegna che nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si traforma) si potrebbe creare una specie di volano che sfrutti la gravità e una leggera (spintarella) per creare energia. Secondo te tutto questo è possibile?



Modificato da AlessandroT - 25/06/2018, 10:32:10


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Tiberio Simonetti
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Inviato il: 25/06/2018 19:59:59

CITAZIONE (AlessandroT, 25/06/2018 10:19:12 ) Discussione.php?214735&5#MSG83

Naturalmente intendo la velocità di partenza dopo la (spinarella). Tiberio se questa teoria fosse giusta, (la fisica e la chimica ci insegna che nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si traforma) si potrebbe creare una specie di volano che sfrutti la gravità e una leggera (spintarella) per creare energia. Secondo te tutto questo è possibile?


http://

Buonasera Alessandro T. No, penso che non sia possibile a causa dell'esistenza del primo principio. Però sono curioso e cerco sempre con delle idee un pò bizzarre se tutto porta con le 3 leggi termodinamiche.

La risposta più semplice potrebbe essere quella di dire : ma che cavolo lo spingi a fare il grave verso il basso, tanto la gravità lo attrae lo stesso. Ok, va bene, però il primo principio deve essere sempre dimostrato.

Forse sbaglio l'impostazione di calcolo del lavoro del pistone ma l'esempio del ciclista nel libro di meccanica mi sembra abbastanza chiaro.

La spintarella all'inizio detta così non rende l'idea. Se la spinta del pistone fosse inferiore a 46 kg, questa sarebbe minore di quella che la stessa gravità crea, per cui il pistone spingerebbe a vuoto e non influenzerebbe la caduta. Il calcolo invece porta ad una spinta totale di 92 kg, ossia 46 kg dalla gravità più altri 46 kg dal pistone.

Appena il grave si sposta verso il basso entra in azione il pistone. Ora per il primo principio, se la gravità mette 1 kj su una distanza di un metro , allora gli altri 3 li deve mettere necessariamente il pistone. Con quale esempio però è possibile dimostrare questo ? La velocità media vale sempre 4,43 mt / sec e all'interno di questo valore c'è sempre la velocità creata dalla gravità. E quindi ? Se il pistone agisse fin dall'inizio portando l'accelerazione a 8,86 mt / sec*2 ( vel di uscita) dando l'impressione che la gravità non possa agire non è comunque così perchè quella c'è sempre.

Tutt'al più potrei considerare il lavoro negativo del pistone con l'equazione L = Forza x vel media = (46 kg x 4,43 mt / sec)/ 102 = - 2 kj e poi sommare questo valore al - 1 kj necessario alla risalita ottenendo al massimo un totale di - 3 kj.

Un esempio pratico è quello dell'auto con batteria scarica. Per farla partire la spingo in piano con 46 kg e vel media di 2,21 mt/ sec, ma non parte. Allora vado su una discesa, e li continuo a spingere sempre con i miei 46 kg mentre gli altri 46 kg li mette la discesa (totale della spinta = 92 kg). Ad una vel media di 4,43 mt / sec ottengo l'accensione del motore ed energia immessa totale pari a 4 kj (ammesso che l'auto pesi solo 102 kg ), ma il mio apporto vale sempre al massimo 2 kj e non 3 kj.



Con il volano non può funzionare perchè su ogni suo punto ( corona esterna ) c'è sempre equilibrio gravitazionale. Se ad esempio ruota in senso orario, i punti di massa a destra sono in equilibrio con quelli a sinistra e l'accelerazione a destra andrebbe alla pari con quella a sinistra.






Immagine Allegata: esempio energia ciclista.jpg
 
ForumEA/T/esempio energia ciclista.jpg



Modificato da Tiberio Simonetti - 26/06/2018, 10:12:01
 
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