Allora il pwm charger prende l alimentazione da un a pannello o da un alimentatore 12 volt e carica 1 batteria, volendo se le batterie sono vicine puoi metterle in parallelo , dipende come vuoi utilizzarle, e caricare entrambe oltre a questo ti serve un alimentatore che eroghi piu di 13 volt , vanno bene se li hai quelli dei portatili o se hai un vecchio ups recuperi trasformatore e ponte di diodi o ne prendi uno .

In piu ti servirà un rele o crepuscolare o comunque un dispositivo che si occuperà di attivare la linea 220 che va all alimentatore e quindi al caricabatteria.

SE USI IL CONTATTO SECCO DEL PIP NO

Dipoende come hai intenzione di procedere

Puoi passare caci fili vari ?

CITAZIONE

Il mio dubbio e il seguente come vuoi regolare gli intervalli di carica?

1 usi il contatto secco del pip e passi 2 fili dal pip al punto della batteria o comunque su quella linea

2 sensore crepuscolare passi i cavi esternamente all abitazione (qui posizioni il sensore) fino alla batteria

3 timer orario che monti vicino alla batteria e che attivi per esempio dalle 9 alle 15


Sapendo come procedere magari si puo trovare una soluzione anke migliore se hai dimestichezza puoi anche realittaze un trasponder wireless per abilitare la carica delle batterie.


Dipende da competenze budget e spirito di avventura io sto attualmente sviluppando un caricabatteria impulsivo da 10A collegato al wireless con arduino che carica le batterie solo quando il fv e a 1000 watt di produzione.

La mia idea è questa:

Siccome ho problemi con l'accumulo (solo 100 ah che si stanno pure rovinando), vorrei usare delle batterie a 12V, ormai usate ma che hanno ancora qualcosa da dare e che forse trovo gratis, per poter accendere mano a mano sempre più luci in giardino. In casa accendo solo un condizionatore in estate e di giorno tramite una presa solare che ho fatto passare dall'elettricista.

Ritornando al giardino (dove ho l'inverter sotto una tettoia) vorrei, in ordine di importanza:

1) spegnere l'inverter da remoto (avevo pensato ad un Sonoff attaccato al pulsante di accessione/spegnimento del PIP)

2) accendere le luci con una o due batterie che già ho (infatti ho comprato due faretti da 12 V)

3) collegare l'impianto a tutta la casa, almeno d'estate e di giorno (in quest'ottica voglio acquistare almeno altri 4 pannelli

3) fare tutto in domotica (controllo luci, controllo tensioni, monitoraggio produzione, ecc), ma questo è forse irrealizzabile nell'arco della mia vita.

Riguardo l'accensione dei faretti, si! potrei passare dei fili (dall'inverter all'altra tettoia dove sono le luci), ma volevo capire prima come collegare i faretti senza nessun controllo o al limite mettere quel crepuscolare da 3 euro postato da AlessandroT. Inoltre se risolvo lo spegnimento da remoto del PIP, in automatico ho risolto il problema dello spegnimento del caricabatterie che è attaccato alla 220V solare, lo spegnero manualmente ma almeno non devo andare in giardino.

Capisco che è un casino e che mi spiego male ma cercate di aiutarmi, come avete fatto tra l'altro fino ad oggi.

Netsam per prima cosa il Pip ha un impostazione energy saving, abilitandola quando non hai nessun carico l inverter va in standby consumando pochissimo e questa potrebbe essere una soluzione. Per i faretti a 12 volt come abbiamo già detto puoi mettere un caricabatterie collegato ad un, crepuscolare per farlo caricare solo di giorno. Per collegare tutta la casa è un problema perché anche se c è il sole perché quando chiedi energia al Pip lui, prima attinge dalle batterie e poi dai pannelli quindi devi avere batterie efficienti per alimentare il carico per pochi secondi.

CITAZIONE

Si questo è possibile perché quando va in standby per ripartire forse ha bisogno un carico resistivo o comunque (netto) che supera se ricordo bene i 40w.

Ciao, oggi sono arrivati i faretti. Ho montato il primo da 10W e mi sembra che funzioni bene.
Appena l'ho collegato la tensione della batteria era a 12,2 (forse bassina); dopo 4 ore con il faretto acceso si attestava intorno a 11,98 e poi ho spento.
Domani faccio ulteriori prove, devo provare a caricare la batteria al massimo.

Un'altra cosa, voglio attaccarci uno switch Sonoff ma come 12 V trovo questo:
Switch 12V.
Non c'è quello con la plastica sopra, va bene? E se volessi attaccarci due faretti separatamente devo prendere un modello diverso?

Netsam riguardo la batteria naturalmente devi caricarla bene anche per capire che capacità residua ha, con queste tensioni o era veramente scarica o è stata abbastanza sfruttata, riguardo i sonoff questo si alimenta con un semplice caricabatterie a 5 volt del cellulare e puoi comandare 4 carichi di qualsiasi tensione 12 v 220v.

Immagine Allegata: Screenshot_20190219-064754.jpg
 

Seconda batteria provata.
Questa a piena carica partiva da 13,45 V e dopo 4 ore di accessione del faretto da 20 W è arrivata a 12,40. Mi sembra meglio della prima. Comunque adesso cerco di comprare lo switch.
A proposito io pensavo che si alimentava direttamente dalla batteria !

Si netsam questa è sicuramente migliore. Se vuoi prendere un sonoff a 12 v puoi prenderne uno come quello che hai postato

Ok, per coprirlo che mi consigli ? O lo posso incassare nel muro?

Un'altra cosa. un circuito desolfatore come questo LINK serve a qualcosa ?

Puoi mettere una cassetta tipo questa, o incassato a muro sempre dentro una cassetta, l importante è che non prenda umidità. I desolfatori servono se le batterie sono in buono stato ma solfatate se invece sono sfruttate non serve granché.

Immagine Allegata: Screenshot_20190221-140006.jpg
 

CITAZIONE (netsam, 21/02/2019 13:21:49 )

Anche io ne uso uno come il tuo in inverno e devo dire che funziona ma noi conosciamo le nostre bambine, infatti io volevo far capire a netsam che servono ma solo per batterie che ancora possono dare.