No castorootto le nostre batterie si caricano al 100 percento anche se nelle giornate nuvolose perdono un po' di tempo in più, in pratica nelle batterie al piombo l acido durante la scarica si attacca alle piastre e durante la scarica si riconverte il liquido ma per essere completamente carica la batteria deve convertire tutto il solido in liquido , non importa se questa conversione è continua o interrotta dalle nuvole o dalla richiesta dei carichi, l importante è che si converta tutto,al massimo il problema nei nostri impianti si presenta in inverno quando le giornate brutte sono tante e consecutive, a quel punto dopo una settimana di cariche parziali e incomplete si dà una bella caricata con un caricabatterie, in modo da rimettere in forma le batterie. Comunque tutti i caricabatterie hanno una fase di bulk e una di float anche il tuo è che magari non ci hai mai fatto mai caso.

Da molte prove fatte in teoria non riparte da capo ma abbandona il sistema a minuti e passa alla corrente di assorbimento, se hai impostato 40A passerà a Float quando le batt. assorbiranno 8A cioè a 1/5.

In questo momento le mie sono a Float dopo 2 ore di bulk e assorbono 5A, di mantenimento.

Immagine Allegata: Float-2.jpg
 

Quello che dite mi conforta, soprattutto quando AlessandroT dice:

"non importa se la conversione dell'acido è continua o interrotta dalle nuvole o dalla richiesta dei carichi".

Domanda:
ma questo aspetto, (cioè la conversione dell'acido ecc.), riguarda solo le batterie ad acido libero oppure anche quelle sigillate GEL/AGM?

Inoltre per Alessandro, quando dici che si possono equalizzare solo le batterie ad acido libero e non le GEL/AGM, è perchè intendi un banco batteria formato solo da elementi da 2V posti in serie?

Perchè in questo caso, capirei che è molto più coerente ed efficace equalizzare 6 elementi separati da 2V, piuttosto che una batteria ermetica da 12V.

Ditemi per favore, se stò dicendo castronerie.

Per Claudio
è molto bello il software che usi "lucibus", ne avevo sentito parlare ma non so se posso applicarlo anch'io.

La conversione del solfato in liquido è valida per tutte le batterie al piombo indifferentemente se acido libero, agm, o gel,invece per l equalizzazione il discorso è diverso perché le acido libero e agm si possono equalizzare invece le gel no assolutamente perché il gel si seccherebbe. Aspetta cerco di spiegarti in cosa consiste l equalizzazione:l equalizzazione è una ricarica che si effettua periodicamente (ogni circa 2 mesi) ad una tensione leggermente superiore della tensione di bulk (per esempio tu hai settato il bulk a 14,6 volt invece l equalizzazione si fa a 15 volt o comunque seguendo le specifiche che ti dà il costruttore delle batterie) e serve per mettere in riga tutte le celle perché spesso capita che a causa di cariche parziali o per altri motivi qualche cella del nostro impianto rimanga indietro perché magari non tutto il solfato si è convertito,considera che l equalizzazione si fa con tutto il banco connesso, sia che tu abbia Celle a 2 volt sia che tu abbia batterie a 12 volt, certo il massimo sarebbe equelizzare ogni cella per i fatti suoi ma chi come me ha batterie da 2 volt è inimmaginabile scollegare ogni singola batteria ed equalizzarla.

CITAZIONE (AlessandroT, 10/04/2019 20:01:39 )

AIUTO....
Ho chiesto la versione trial di "lucibus", ho dato i dati dell'invereter ecc., ma non capisco come devo fare per entrare.

Falso allarme sono troppo ansioso. Devo riuscirci.
Ciao a tutti

Se hai problemi con Lucibus chiedi pure, lo conosco a memoria.

Grazie Claudio al momento sono in contatto con Peppe di Lucibus vediamo cosa succede. Ti farò sapere.

Comunque in attesa di notizie da Peppe ti dico cosa succede.
Ho installato lucibus trial, all'inizio ha funzionato poi andava a tratti e tutte le volte dovevo riavviarlo, ora più niente. Il mio collegamento con l'inverter è tramite cavo USB da 10 metri.
Non so più cosa fare.
Il momento in cui ha funzionato era molto bello con un sacco di informazioni.
Mi sembra strano comunque che tutte le volte che lo ho avviato (finchè ha funzionato) è che dovevo sempre fare l'installazione.

Ho parlato con Peppe della lucibus e mi ha detto che il cavo USB che collega l'inverter al pc è troppo lungo (nel mio caso 10 mt). Questo cavo è un USB maschio A / maschio B. (credo si dica così)

Ho un passaggio, tramite tubo, un pò stretto nel muro spesso mezzo metro che separa il pc dall'inverter.

In questo passaggio ho fatto passare a malapena il cavetto che collega lo shunt del BMV 712 smart della Vectron.

Ora chiedo:

secondo te questo cavetto, (che uso gia per il Victron), va bene collegarlo con i due "LogiLink Prolunga USB via CAT5/6" e in seguito al cavetto USB maschioA/maschioB che va all'inverter?

Ma il cavetto del BMV712 è un cat5/6 o è un cavo ethernet, non ci capisco più niente.

Non so che tipo di cavo usa il BMV712, ma se devi prolungare l'USB ti conviene usare un normale cavo Ethernet va benissimo Cat5 e un Extender tipo questo.

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