Ho dato un'occhiata al post di Emuland, molto interessante, anche se iniziavo a pensare di buttarle li, come "quartetto sacrificale", senza particolari accorgimenti (suggerimento non sbagliato di AlessandroT), in maniera da essere soggette agli umori delle Lipo, tanto nel mio caso sono comunque batterie che dovrei buttare. Oppure mi devo fare venire in mente qualcosa di più diabolico, come sta facendo Emuland, ma per ora devo ancora cercare anche solo di comprare le batterie: il fornitore ha smesso di rispondermi, ora cerco di sapere che succede.

In merito a SolarPatrol, si, l'ho scritto io molto tempo fa con l'intento non tanto di sostituire WatchPower quanto con lo scopo di avere qualcosa che mi consentisse di monitorare e gestire l'impianto via web. In origine nato per uso personale, poi rilasciato come freeware anche se avevo previsto un meccanismo che legava il prodotto ai singoli inverter (tramite il seriale e relativa licenza), ma solo per monitorarne la diffusione (ora la licenza comunque non serve più).

In pratica era previsto che diventasse qualcosa di fantascientifico, sia lato web che lato "standalone" (nel senso di usato sul PC senza web), poi in realtà non ho fatto nulla sia perché mi erano sufficienti le funzioni implementate, sia perché ho avuto un sacco di problemi al lavoro/famiglia/etc ed il tempo libero si è ridotto sensibilmente. Poi ho visto che sono nati altri software, ed allora ho pensato di non stare a fare due volte lo stesso lavoro. Adesso in realtà mi sono venute in mente un sacco di idee (nel mentre ho comunque costantemente applicato piccoli miglioramenti: esempio gestione parallela di un regolatore PCM80X, cosa che io ho nel mio impianto) e non escludo nuove versioni. Se avete suggerimenti e se pensate ne valga la pena ditemi pure. Tanto sarà un prodotto gratuito!

In ultimo, io curo da decenni un mio software storico (Visual Analyser) che anche se oramai "antico" e aggiornato a rilento mi assorbe molto tempo (e mi da tanta soddisfazione). Magari posso inventarmi qualcosa che lo raccorda al mondo del fotovoltaico...

Perché non abbiamo una decina di vite in più? Si potrebbero fare tante interessantissime cose!!

CITAZIONE (Jarod, 02/09/2020 09:37:30 )

Ciao...ti rispondo con ordine....dunque, il fornitore non sta in vacanza, avevo richiesto un secondo preventivo per ben quattro moduli (mi aveva fatto il preventivo per due) ma per ora nulla.

L'idea di fare le batterie onestamente non la posso prendere in considerazione...ho una coda di cose da fare che, onestamente, devo riconoscere i miei limiti!

Grazie per i consigli su SolarPatrol, ne tengo conto se mi metto a fare delle modifiche (cosa molto molto probabile)

Ragazzi aggiungo solo che, perso per perso, ho provato ad alzare di qualche decimo di volt sia la tensione di float che di bulk, tanto oramai smetteva di caricare le batterie verso le 10. Oltre a caricare qualche kwh in più (dato oggettivo) ho la sensazione che la tensione delle batterie resti più stabile la sera (dato soggettivo...ma per ora non ho avuto modo di applicargli un carico significativo per rendere la constatazione oggettiva).

Temo sia il modo per "tirarle" il più possibile prima della inevitabile fine, magari le lascio cosi qualche settimana poi torno a valori normali.

Jarod ne ho selezionate 4, le più disastrate, alla verifica strumentale con questo LINK inserendo 1000A di spunto mi davano questi risultati dopo carica di 24 ore tutte e 4 in parallelo a 5A.

Corrente fra 180 e 240A
Resistenza da 8 a 11 mOhm

Alla pesatura erano 32.4 a 32,5Kg perdita di 500/600g

Perse per perse ho aperto i coperchi e inserito prima 40ml di acido al 33% poi 40ml di distillata per ogni elemento, messe in carica tutte e 4 in parallelo a 5A costanti, dopo 48 ore assorbivano 3A dopo altre 24 ore 1.5A, staccate e misurate.

Corrente fra 580 e 650A
Resistenza da 5 a 6 mOhm

Rimesse in serie e ricollegate da 4 gg. ora vediamo come si comportano.

CITAZIONE (Claudio, 03/09/2020 20:05:14 )

Alain ne ho messi 80ml per elemento totale 480ml= 500gr circa

Tu sai che l'acido solforico è più pesante dell'acqua quindi, evaporando l'acqua, si è radunato sul fondo dell'elemento, stiamo parlando di AGM, se immetto solo acqua non prende acidità l'acido non risale, l'osmosi non si innesca nemmeno dopo 15 gg. già provato, sono consapevole che cosi l'acidità complessiva sale e non va bene, ma non c'è altro modo per aumentare l'acidità in cima all'elemento.

CITAZIONE (Jarod, 03/09/2020 18:17:09 )

CITAZIONE (Claudio, 03/09/2020 21:32:33 )

CITAZIONE (Claudio, 03/09/2020 21:38:13 )

Comunque sicuramente che un po ' più di acido non gli farà tanto male,ammesso che l acido sia tutto in circolazione un pizzico in più dopo tutto questo sfruttamento può allungare la vita

Ho aperto completamente una Fiamm 12FIT100 esausta e ho notato che le piastre da metà in su sono in ottimo stato mentre da metà in giù si sfaldano e sembrano rosicchiate e il materiale resta attaccato alla fibra imbevuta, magari sbagliando, ho pensato che la parte superiore asciugandosi smette di reagire, mentre continua fino ad esaurimento nella parte basa.

Purtroppo le AGM non si recuperano, ma magari si possono sfruttare ancora un po' poi via al riciclo.

Vedremo, magari è una caz**ta e non serve a nulla, tanto erano da buttare.

Claudio, resto in attesa di tue (interessanti) notizie, io per ora avendo alzato le soglie ho la sensazione che tutto si sia normalizzato (ma ovviamente non può essere!) sono due sere che rientro tardissimo dal lavoro e non ho modo di vedere se sottoponendo le batterie ad un assorbimento stile phono mi crollano come stavano iniziando a fare da un po'. Piuttosto (leggevo che lo hai postato da qualche parte) hai un buon misuratore di impedenza (batterie) da consigliare?

@saviotechnic: grazie della solidarietà e dei consigli. Ora mi faccio forza se trovo il giorno giusto mi butto nell'impresa delle Litio "do it yourself"! Questi i moduli che stavo guardando LINK oppure LINK
che sono gli stessi suppongo. Non considero le Pylon solo perché difficili (mi è stato detto a gran voce) da gestire con il mio pip4048ms.

In generale non abbandono l'idea di "parallelare" in maniera brutale le litio con un banco "sacrificale" di AGM per mantenere in sicurezza l'inverter.

Ah e mi viene in mente un'altra idea: mettere le AGM in parallelo alle Litio con un DIODO in maniera che le litio non possano "brutalizzare" le AGM (e dunque queste ultime non siano soggette alle soglie di carica delle litio, non usando lo stesso caricatore) e prevedere un caricatore apposito per le AGM giusto per non farle schiodare subito e mantenerle cariche. Poi è chiaro che il "nuovo" caricatore per le AGM, dato il verso "favorevole" del diodo andrebbe a caricare anche le litio, ma queste sono comunque protette dal loro bms.


Che ne dite?