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lupocattivo
| Inviato il: 11/12/2019 13:31:16
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CITAZIONE (Jany, 11/12/2019 09:10:09 ) 
...dice diano la sensazione di calore ma in realtà non scaldano e le superfici del corpo non colpite dalla luce rimangono fredde...
Credo che l'architetto abbia ragione!
La cosa che non capisco e' in cosa un irraggiatore IR differisca da un "termosifone" o simili...
Magari, perche' il calore radiante del "termosifone" non si vede? Se si compra una termocamera forse l'architetto si "illumunera'" anche lui...
Il problema, quindi si risolve in due parti fondamentali: irraggiamento e convezione. Tutto sta nel capire come ripartire le due trasmissioni termiche in modo piacevole ed efficente. Come ho gia' detto, anche un sistema ad IR presto o tardi trasferisce l'energia termica oltre che ai corpi a tutto l'ambiente illuminato.
L'ambiente, a sua volta, a seconda della capacita' di riflettere nello spettro dell'infrarosso, irraggera' in tutte le direzioni l'energia termica assorbita e tutto il sistema trasmettera' il calore all'aria racchiusa nel locale che provvedera' alla sua diffusione per convezione. Anche nei riscaldamenti classici credo che la dinamica termica sia piu' o meno questa. Il nodo della questione in esame e' di ottenere la massima velocita', visto che il cattivo isolamento termico dell'ambiente unito alla frequentazione discontinua, sconsiglia sistemi a trasmissione continua. Ovviamente occorrera' evitare crolli termici tenedosi con una T° base minima; certe volte appartamenti non abitati sono tenuti ad una T° minima per evitare spiacevoli congelamenti dell'acqua... Forse in area "living" un dispositivo "accendi e Scalda", con tutti i suoi "contro", ci accoglie con un caldo abbraccio e successivamente stabilizza il bilancio termico ambientale.
Per il settore "Bathing", magari un preriscaldo volumetrico potrebbe essere desiderabile, ovviamente quando si e' bagnati occorre tener conto che la ventilazione provoca indiscutibilmente un effetto di raffreddamento, quindi raggiunta una temperatura di nostro gradimento si puo' passare all'irraggiamento IR.
Modificato da lupocattivo - 11/12/2019, 16:40:56
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Roero
| Inviato il: 11/12/2019 16:56:05
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A mio avviso scaldare la casa in questo modo diventa solo l'illusione di sentire caldo, ma in realtà come si spengono le fonti di calore in pochissime ore tutto torna come prima, secondo me conviene scaldare casa dappertutto a 21° per almeno una settimana, questo per scaldare bene i muri perimetrali, poi accendere a 16° durante la giornata ed aumentare la sera a 21°, diversamente non parliamo di scaldare ma stare in casa con maglie e maglioni e pensare di essere al caldo.
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Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
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marcosnout
| Inviato il: 11/12/2019 17:08:46
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CITAZIONE (Roero, 11/12/2019 16:56:05 )
A mio avviso scaldare la casa in questo modo diventa solo l'illusione di sentire caldo, ma in realtà come si spengono le fonti di calore in pochissime ore tutto torna come prima, secondo me conviene scaldare casa dappertutto a 21° per almeno una settimana, questo per scaldare bene i muri perimetrali, poi accendere a 16° durante la giornata ed aumentare la sera a 21°, diversamente non parliamo di scaldare ma stare in casa con maglie e maglioni e pensare di essere al caldo.
QUOTO!!!
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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)
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lupocattivo
| Inviato il: 11/12/2019 19:07:33
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Evidentemente non tutti sono propensi a scaldare muri o altro. Le strutture abitative ricevono la loro dose di calore durante i periodi di frequentazione. Quando si accendono dei "Generatori di calore", non e' che poi questo sparisce... E come ripeto spesso il Delta T° e' l'acceleratore che alimenta le dispersioni. I muri, meglio se non si scaldano... Disperdono meno!
La prossima volta che andrete a mangiare la pizza e a bere una birra sotto una veranda con riscaldatori IR, fate la proposta al gestore di una bella caldaiona h24... E magari funzionante a biomasse... Ogni chilogrammo di biomassa contiene mezzo chilo di Carbonio che per ogni atomo si combina con due atomi di Ossigeno.
Pesi atomici: C = ~12 - O = ~ 16 - quindi il rapporto C e CO2 e' 12 contro (12+16+16=44) quindi 3,6 volte 500grammi = 1,8 Kg - Per semplicita' un quintale di legna produce un quintale e mezzo di CO2!!! E il restante mezzo chilo con un 15% di umidita' (150g di H2O) contiene 350g di altre delizie che tolto il peso della cenere delizia i nostri polmoni!
L'albero che salva i nostri polmoni e' quello che non si taglia! Altro che sentirsi con la coscienza a posto piantando un "fuscello"... |
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Biomass
| Inviato il: 11/12/2019 23:08:51
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CITAZIONE (marcosnout, 11/12/2019 17:08:46 )
CITAZIONE (Roero, 11/12/2019 16:56:05 ) A mio avviso scaldare la casa in questo modo diventa solo l'illusione di sentire caldo, ma in realtà come si spengono le fonti di calore in pochissime ore tutto torna come prima, secondo me conviene scaldare casa dappertutto a 21° per almeno una settimana, questo per scaldare bene i muri perimetrali, poi accendere a 16° durante la giornata ed aumentare la sera a 21°, diversamente non parliamo di scaldare ma stare in casa con maglie e maglioni e pensare di essere al caldo.
QUOTO!!!
riquoto
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W il cippatino
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Biomass
| Inviato il: 11/12/2019 23:11:20
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qui si beve in baretti con IR
testa calda e piedi gelidi
è solo fiction
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W il cippatino
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lupocattivo
| Inviato il: 12/12/2019 07:13:55
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Ovviamente mi appello a riti e formule esoteriche... Primo_principio_della_termodinamica...
Semplificato suggerisce che in un sistema chiuso il bilancio termico e' determinato dal bilancio tra energia entrante e energia uscente. La somministrazione termica non fa distinzione alcuna sulla tipologia: stufa, stufetta, phon, IR e qualsiasi altra sorgente energetica. Quello che cambia e' soltanto il modello percettivo. Il corpo umano poi non e' un termometro, e' un calorimetro!
(Calorimetro: apparecchio per misurare quantità di calore assorbite o cedute da un corpo)
Per averne conferma, se nella stessa stanza stazionate di fronte ad un pannello di polistirolo o di fronte ad una finestra riceverete due sensazioni diverse: tepore col polistirolo e raffrescamento con la finestra. Questo deriva dal fatto che il polistirolo a differenza della finestra ci riflette il nostro Calore Radiante mentre la finestra lo assorbe. |
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marcosnout
| Inviato il: 12/12/2019 07:56:18
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Lupo, più che corretto...ma...questo avvalora quanto ti/vi si sta dicendo...
...poniamo un caso...
...un ambiente, a 16°, che perde 1/10 di grado l'ora, tu somministri energia "radiante" per compensare le perdite, avrai la "sensazione" di caldo...ma sempre a 16° stai.
Stesso ambiente, portato a 20°, soffrirà (ipotesi) una dispersione di 2/10 di grado, somministrando quanto disperde starai al caldo, non con l'illusione del caldo...
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Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climatica D, Gradi-giorno 1427
Isola: 30 moduli SUNTECH 200wp, Inverter UPS PSW7 6048, regolatore di carica PCM8048, batterie 24 EPZS 810Ah (C10)
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lupocattivo
| Inviato il: 12/12/2019 08:14:28
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CITAZIONE (marcosnout, 12/12/2019 07:56:18 )
...starai al caldo...
Non ho ben chiaro il concetto di "starai" ... E' forse un fenomeno magico a me sconosciuto oppure sara' un effetto convettivo o radiante?
Io penso che se il mio "calorimetro corporeo" non percepisce una sottrazione di calore, che sia un maglione, un volume d'aria a 20°, una sorgente radiante o anche un caldo raggio di Sole le cose non cambiano, oppure esistono specie energetiche diverse? |
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lupocattivo
| Inviato il: 12/12/2019 08:18:04
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Se davvero la cosa importante sono i 20°, prova ad immergerti in una vasca colma d'acqua a 20° e poi mi dici cosa "senti"... |
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Biomass
| Inviato il: 12/12/2019 08:37:37
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corpo a 37º e acqua della vasca a 20º
si gela
come si gela se stai in una stanza a 16º
gran Delta termico
se vuoi far bene all'ambiente e vuoi avere la parvenza di caldo, senza spendere, metti
lo screen saver in TV che mostra un bel caminetto acceso
il cervello lo inganni
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W il cippatino
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Biomass
| Inviato il: 12/12/2019 08:44:43
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CITAZIONE
Io penso che se il mio "calorimetro corporeo" non percepisce una sottrazione di calor
se non percepisce, sei un morto che cammina
parli di Delta termico
fuori 0º e dentro in casa 21º
il corpo a 36,5º
sarà meglio stare in casa a 21º?
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W il cippatino
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marcosnout
| Inviato il: 12/12/2019 08:49:50
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CITAZIONE
se vuoi far bene all'ambiente e vuoi avere la parvenza di caldo, senza spendere, metti
lo screen saver in TV che mostra un bel caminetto acceso
il cervello lo inganni
...una candela per stanza?
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Jany
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| Inviato il: 12/12/2019 09:28:59
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CITAZIONE (Roero, 11/12/2019 16:56:05 )
A mio avviso scaldare la casa in questo modo diventa solo l'illusione di sentire caldo, ma in realtà come si spengono le fonti di calore in pochissime ore tutto torna come prima, secondo me conviene scaldare casa dappertutto a 21° per almeno una settimana, questo per scaldare bene i muri perimetrali, poi accendere a 16° durante la giornata ed aumentare la sera a 21°, diversamente non parliamo di scaldare ma stare in casa con maglie e maglioni e pensare di essere al caldo.
Provato anche questo e avrebbe anche un senso....se avessi una casa ben coibentata, se no le dispersioni si ciucciano tutta l'energia che immetti.
Lo dimostra il test che ho fatto. Caldaia sempre accesa anche a 15° e consumi 6 volte tanto. Sinceramente di spendere 25€ al giorno faccio anche meno. Preferisco lasciare spento e dare botta mentre sono in casa. Spendo 1/5 ed ho lo stesso comfort.
L'elettrico in questo caso è molto più immediato e si spende molto ma molto meno.
Procedo coi test in camera da letto dove ho già una pdc da 9000btu e poi valuto cucina e bagno... |
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Biomass
| Inviato il: 12/12/2019 12:01:08
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Mettetevi d'accordo
Tu dici che la casa disperde ed è costoso tenerla a 20º
Lupo ha la stessa condizione di casa e la scalda a 21º
con pdc (che butta aria addosso al termometro)
Uno di voi, non la dice giusta
O si voibenta la casa con eps o vi coibentate con maglioni
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