lezioni scolastiche al tempo del colera (coronavirus)- pagina 2 - Energia Alternativa Laboratory & Applicazioni Didattiche

1) Teams è una piattaforma molto avanzata, non la conosco nel dettaglio, l'ho usata solo un paio di volte come partecipante, ma di sicuro ha la gestione dei privilegi, quindi l'admin della stanza può disattivare mic/cam dei partecipanti.
Se la struttura è già messa su (ovvero si ha un account che permetta di usarla e si conoscono le mail degli studenti e tutti sanno entrare nella stanza) non credo abbia senso cercare alternative migliori poiché, che io sappia, di gratuite non è che ce ne siano tante di pari affidabilità...

2) Trovo molto valido l'utilizzo di piattaforme:
ho provato weschool che è davvero fantastica per la semplicità (si fa tutto dalla stessa pagina web, non occorre scaricare/installare nulla, è davvero difficile non riuscire ad usare, sia lato docente che alunno), include la stanza per le videoconferenze a cui si accede con un semplice click (non occorre registrarsi o fare nulla);
Alternativa simile e altrettanto valida è classroom con qualche features aggiuntiva ma con un grado di difficoltà leggermente più alto. Le videolezioni sono affidate a meets che può risultare difficoltoso nel primo accesso.

3) Molto pubblicizzata è zoom per semplicità e funzionalità anche se si è ritrovata al centro di una polemica per violazione di privacy. Alcune analisi hanno dimostrato che durante il suo utilizzo si genera un anomalo traffico verso i server di Facebook. In alcuni stati/strutture è stato persino vietato il suo utilizzo!

L'ultima alternativa che mi viene in mente per affidabilità, riguardo le video lezioni, e che ho provato, è la soluzione di Cisco, ovvero WebEx, che in questo periodo dovrebbe offrire account gratuiti alle scuole. Beh, se si cerca semplicità tenderei ad escludere questa alternativa!

Per il discorso voglia/possibilità beh... Ci sarebbe da scrivere un libro...

Ovviamente la promozione a tavolino aggiunta alla non presenza in aula, alla mancanza di qualsivoglia tipo di brutta figura nei confronti di prof/compagni, alla quarantena, alla rilassatezza a cui ci si abitua presto, al non avere alcuna certezza dei tempi di rientro alla normalità stronca definitivamente quel piccolo spiraglio di necessità di studiare tipica degli studenti di oggi... Ma come dargli torto? Davvero noi avremmo fatto diversamente? Forse no...

Per il discorso possibilità le cose sono ancora più complicate:
e mica in tutte le case ci sono tanti PC attrezzati con cuffie microfonate e webcam per ogni figlio?
E mica tutti hanno il WiFi con banda accettabile e illimitata a svolgere più video lezioni contemporanee?
E mica tutti gli alunni/famiglie hanno le conoscenze per poter superare gli ostacoli della tecnologia?

Da non dimenticare che attualmente è complicato chiedere aiuto...

Si rischia facilmente di creare una scuola che discrimina fortemente chi sa e chi può dal resto... E ciò non è giusto!

Per fare un esempio estremo e come se una mattina il prof di musica dicesse: da oggi in poi studieremo il pianoforte con la coda, chi può comprarselo bene, il resto degli alunni non possono partecipare alla lezione!
Certo, è un esempio assurdo, ma ci serve per non dimenticare che la scuola deve sempre basarsi sul principio dell'inclusione.

Tornando alla domanda di qq, riguardo la telecamera su foglio, dico una cosa forse scontata: con una tavoletta grafica si può ricreare il foglio in formato digitale e con lo strumento "condivisione finestra" di Teams si può sostituire la webcam per una definizione migliore.

Elix