le sta usando con parsimonia. è ampiamente nella curva di carico 80%

dici claudio? limite inf. cella 3v (oltre il calo è rapido e poca resa) quindi un teorico di 48v ma se hai tutte le celle perfette e bilanciate che delta accetti 0,05-0,08? sei già a 49 comodi conto di scendere a 49,5 ma non oltre e con 54,4 sei a 3,375 cella soc 99% e ho margine x i 3,65 (teorici se qualcuno riesce a fare 56v con un 16s vengo a vedere imparare è sempre utile) del max carica da 54 a 51 danno 6kw comodi 7kw a 50 vorrei farle durare visto anche la carica che è max a 37A ma sino al 78% soc dopo 18A a scendere ci pensa il regolatore e bilanciate a 0,012-0,010

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Immagine Allegata: scarica-lifepo41.png
 

Non discuto va benissimo, ognuno le proprie batterie ha diritto di usarle come crede.

Vorrà dire che nel tuo caso la degenerazione avverrà per raggiunti limiti di età e non di sfruttamento.

non discuto claudio tu mi hai insegnato come trattare le agm e solo grazie a te ed al forum forse dureranno qualche anno ancora io riporto solo quello che "vivo" e le info trovate nella speranza di aiutare come voi avete fatto con me e sempre pronto ad ascoltare

No ho life ma se le avessi cercherei il modo di capire come far coincidere i due fine vita, dato che è risaputo che uno è il tempo e non è gestibile, mentre l'altro è lo sfruttamento che è gestibile, sarebbe un peccato dopo N anni doverle abbandonare senza aver sfruttato a pieno la loro capacità effettiva per averle troppo risparmiate.

hai ragione ma ho provato a salire sia in tensione che in corrente sino al 75% circa di soc fai quello che vuoi dopo molto meno se tieni bilanciato il pacco e quando una cella passa i 3,5 non c'è verso vanno a "farfalle" infatti il regolatore nel set life ragiona solo in tensione se non sale continua a dare corrente o la frena se passsi i valori che nel mio caso sono 3,4 cella ma come limite quindi che senso ha lavorare fino a li? in scarica prendo x buono il grafico sopra e 3v minimi

No non dico di andare su di tensione 3.4V vanno bene, direi di andare un po' più giù, almeno a 3V in modo di avere 6 o 6.5V di tensione utile da 54.4 a 48V, non è buona cosa avvicinarsi a 3.65V, se si scaldano e producono gas i fogli interni si separano e vanno al creatore.

mi intrometto perchè ci sono delle inesattezze

a 3.65v non succede nulla. nulla. nulla.

il problema è che da 3.55 a 3.65v o oltre bastano veramente pochi Ah e le celle come dice river allora superano si la tensione massima di 3.65v.

verso il basso sicuramente si può scendere rispetto al suo parametro. 48v sono fattibili, ma perchè rischiare che una cella scenda pericolosamente oltre?(è sufficiente fare delle prove e regolarsi sul proprio pacco batterie, appena si nota che una tende a sgancarsi verso l'alto e verso il basso, allora si setta quello come valore limite)

riguardo all'invecchiamento delle celle, vero invecchiano anche a non usarle. ma io sto usando pacchi batterie che già hanno una vita pregressa di 4-5 anni sui segway e sono stati scartati per problemi alle celle (qualche cella era da buttare, qualche bms ko, qualche cella aveva meno capacità del dichiarato ecc), mi stanno dando grandissima soddisfazione.

riguardo alla separazione dei fogli interni. ho una cella gassificata da un cliente, mi da ancora 170Ah / 200Ah originali. il problema è quanto la fai gassificare.

ci sono anche

MultiSIBControl
Helios (che trovi sul forum, ma è fermo)
SolPipLog (mi pare si chiami cosi)
https://diytechandrepairs.nu/raspberry-solar/
https://github.com/jblance/mpp-solar
https://pypi.org/project/mpp-solar/

grazie emuland (e claudio) hai espresso il mio pensiero in modo chiaro io sono sempre un criptico x le life non serve il bulk quindi anche se mi fermo a 95% ? perdo una fesseria di A in basso non muore nessuno se le agm vanno a 12 ma quasi tutti cercano di non arrivarci in fondo è la stessa logica lavoro sui limiti cella e taro il pacco di conseguenza claudio ha fatto 7 anni con le sue spero di fare altrettanto con queste

La mia esperienza consiglia di non fare paralleli sui banchi tra diverse tipologie di batterie, per questo motivo: l'algoritmo di carica dei regolatori si basa sulla corrente assorbita dalla batteria/banco, se la richiesta di corrente viene snaturata il regolatore non rispetta più la fase di bulk e float come da progetto e porta le batterie ad un surriscaldamento.
Per lo stesso motivo non è consigliabile prelevare dal banco corrente per altri utilizzatori o tramite step down ma prelevarla con un alimentatore collegato sull'uscita inverter a 230V

la mia esperienza dice diversamente, ma non solo la mia esperienza dice che è possibile. ci sono diversi documenti tecnici online sul parallelo di lifepo4 e piombo. e spiega come agiscano le diverse batterie in diversi momenti della carica /scarica.

giusto per fare un esempio, le mie batterie al piombo non lavorano prima di essere scese sotto i 25,6v perchè la loro resistenza interna è superiore a quelle al litio (oltre alla tensione generale)

dopo quella soglia iniziano a scaricare insieme fino a che le life danno pochissima energia e contribuiscono quasi totalmente le piombo.

stesso cosa a parti invertite avviene in ricarica.

se avessi voglia /tempo potrei montare 2 pinze amperometriche e fare datalogging, ma appunto al momento non ho nessuno dei due a disposizione

nel grafico ci sono gli ampere che finiscono nella batteria(totali). come si può vedere, nell'ultima curva ad un certo punto la corrente cala di colpo e si fissa ad un valore. è il momento in cui le piombo si sganciano per finire il bulk più in alto di quanto serva alle life

Immagine Allegata: chart (3).png
 

Vediamo un esempio pratico sul mio impianto controllato da un PIP5048TRI il banco è da 1060Ah la corrente di carica massima impostata sull'inverter è di 110A.
L'inverter passa dalla fase di bulk a quella di float quando la corrente di carica scende sotto 1/10 del valore impostato di carica massima quindi 11A.
Se viene aumentato dall'esterno questo prelievo di corrente con uno step-down o altre batterie in parallelo il passaggio in float si verifica dopo un tempo maggiore questo comporta che il banco di piombo rimane ad una tensione tra float e bulk per un tempo maggiore di quanto previsto con un inevitabile surriscaldamento
C'è da tenere conto anche che l'algoritmo tiene conto anche del tempo che il regolatore impiega a portare le batterie in fase di bulk con un secondo banco in parallelo il tempo aumenta sicuramente con la conseguenza di falsare l'algoritmo di carica

Non capisco il tuo grafico scrivi valori di corrente e in ordinata c è Voltage?

Allego l'algoritmo del PIP5048

Immagine Allegata: 12.JPG
 

É il software che fa casino con gli amp, per cui ho impostato volt, tanto so cosa sto leggendo