Dopo tanto tempo rieccomi qui a rompervi con i miei problemini.Dopo le peripezie delle batterie poi l inverter che si era rotto (riparato da noi)oggi posso dire di aver trovato la formula giusta,tutto perfetto riesco a stare a batteria dalle 8 di mattina alle 9 di sera,e qui casca l asino vorrei passare la notte senza andare in rete,esiste un modo per raddoppiare l accumulo mantenendo quello che c è ?,anche aggiungendo o modificando qualche cosa,Grazie a chi mi rispondera,Ciao atutti

Che tipologia de accumulo hai e da quanto tempo lo usi?

Caro claudio non ti mettere a ridere forse non ti ricordi ma volevo mandare al diavolo tutto poi ho ricomperato le batterie che sono 2 da 12 volts per 24 volts 150 amper tubolari tanto per non abbandonare tutto e invece da un anno e mezzo tutto funziona alla grande con consumi per me notevoli le batterie sono della nba magari mettendone altre 2 ma poi il vecchio con il nuovo non và perciò cosa si puo fare?,come ai detto tu l appetito vien mangiando.Grazie per la risposta ciao

Si non è mai buona cosa mettere batt. nuove con quelle di 18 mesi, ma se non si può fare diversamente si fa, altre soluzioni non ci sono e 18 mesi non sono poi moltissimi, ma che siano uguali alle vecchie.

potresti interporre diodi fra le due batterie (con qualche perdita) e le batterie non si "ricaricherebbero" a vicenda

E come li metti i diodi Emuland oltre il dover mettere diodi che reggono almeno 50A con raffreddatore.

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Immagine Allegata: batterie-24.jpg
 

la faccenda dei diodi mi stuzzica anche se non so come si fà esattamente,sarei disposto a ripetere l impianto che ho attualmente,prendere altre 2 batterie uguali e metterle in parallelo alle vecchie,però la paura che mi vada tutto all aria come è già successo mi blocca,tutto è cronologico adesso anche l inverter edison 30 è perfetto è sempre acceso da circa un anno e mezzo,poi se vi interessa vi dico tutto quello che ci ho collegato. Resto in attesa di qualche suggerimento,ciao a tutti.

@ claudio ho visto in rete lo schema per mettere i diodi (addirittura su banchi con A diversi) ma lo vedo da profano complicato
a parte che non spenderei oggi x batt tubolari (personale pensiero) credo che con i bilanciatori fa prima e spende meno

E come li orienteresti i diodi, questa proprio mi manca.

no claudio non chiedere a me ricordo solo di aver visto uno schema dove utilizzavano diodi su batt diverse e pure usate se ben ricordo ma personalmente neanche saprei come
per megawat credo sia meglio usare i bilanciatori (e magari sbaglio)

Lo schema che permetterebbe il parallelaggio di batterie con lo stesso voltaggio nominale anche se con capacità non omogenee è il seguente.

Se poi al posto dei diodi si usano QUESTI sembra che la caduta di tensione, e quindi il calore dissipato, sia inferiore di un ordine di grandezza.

Immagine Allegata: parallelo con diodi.jpg
 

Alain, giusto se la carica è divisa dalla scarica, ma se la carica e la scarica arrivano dal medesimo cavo come si fa?

Gli IPT059N15N3 hanno una Vf "forward voltage" caratteristica di 0.94V.

Eh si, il limite dello schema è proprio questo, funziona soltanto nella configurazione dove regolatore di carica e inverter sono separati

Leggendo i vostri post mi sono fatto un idea della cosa,come detto sopra facciamo che vengo giù con altri pannelli,perchè si da il caso che ho un regolatore separato dall inverter perciò lavora da solo con tutte le regolazioni del caso.A questo punto non mi rimarrebbe altro che collegare solo il secondo pacco batterie al primo solo verso l inverter,adesso eventualmente come fare?resto in attesa,Si da il caso che ò un altro regolatore un epever mppt da 30 amper nel caso potrei usare quello,che ne pensate?ciaO.

Se spieghi come è il tuo impianto è meglio.

Se l'inverter esistente carica anche non è fattibile, un banco verrà caricato anche dall'altro.

Funziona solo se l'inverter non carica le batterie.

Immagine Allegata: parallelo con diodi.jpg