| OrsoMario
| Inviato il: 10/08/2022 13:46:58
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Ciao Bolle,
interessante discussione!
a mio avviso chi può, dovrebbe pensare a una totale autonomia energetica completamente distaccata dal sitema "ma che possa essere reversibile", magari con qualche rinuncia, purtroppo stiamo capendo a spese nostre che tutele in ambito energetico economico sociale sono in via d'estinzione,
e temo che nel corso degl'anni andra poco a poco peggirando,
chi non può intraprendere questa strada, può pensare di diversificare il metodo di riscaldamento,
come ho fatto io se si hà la possibilità fare scorta di carburante nel momento migliore,
alcune strategie saranno all'limite della legalità, ma la neccessità fa aguzzare l'ingegno,
l'importante è avere sempre un piano B ...
--------------- Inverter PWM Edison 3024, fotovoltaico 7500Wp, 6000Wp sotto MPPT Tracer 10420, 1500Wp sotto inverter PWM, banco batterie FAAM TTM Tubular Traction Maxi 12 celle 4PZS 460 Ah C5.
| | | | Bolle
| Inviato il: 10/08/2022 16:16:55
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OrsoMario,
credo che tu abbia ragione su tutta la linea.
Ovviamente chi vive in città/appartamento ha un po le mani legate ma tanti altri possono trovare soluzioni alternative e soprattutto ecologiche.
Cerchiamo di capire/valutare come e se si può diversificare sui seguenti argomenti principali:
1.Riscaldamento
2.Energia Elettrica
3.Carburanti
Modificato da Bolle - 10/08/2022, 16:23:32
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | OrsoMario
| Inviato il: 10/08/2022 16:40:41
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Vediamo...
partendo da una condizione più complicata, (appartemento in condominio)
se si abità in città usare il pù possibile i mezzi pubblici,
per spostamenti tipo spesa al supermarket o commissioni tipo pagamento bolette etc.
magari mettersi d'accordo co un amico e fare una "macchinata" settimanale dedicata a sbrigare le commisioni,
e per spostamenti non troppo chilometrati non sarebbe male usare la cara e vecchia bicicletta,
per la questione carburante bisognerebbe vedere il regolamento condominiale riguardo lo stoccaggio di combustibili, ma se non erro sono 60L per condomino, ma sò anche che c'è un tetto massimo globale da rispettare che ora non ricordo.
per diminuire le spese condominiali si potrebbe pensare a un piccolo impianto solare dedicato all'iluminazione scale/ e area esterna, alimentazione citofoni e autoclave, sempre se da riunione condominale possa risultare economicamente conveniente e che siano tutti d'accordo,
la questione riscaldamento in città tipo Milano è un problema in quanto ci sono molte restrizioni per le stufe a pellet, anche se con i prezzi del pellet oggi si rimane fulminati,
magari optare per delle pompe di calore da utilizzare nelle ore in cui il costo al kwh e più conveniente, ma anche questo è da valutare potrebbe essere sconveniente
se il condominio ha un giardino si potrebbe installare una bella cisterna per il recupero delle acque povane e destinare questa risorsa per innaffiare l'area verde, lavare il cortile, il locale raccolta rifiuti il marciapiede etc..
Anche un isolamento termico sarebbe di grande aiuto ma qui entrano in gioco spese davvero importanti,
al momento per questa situazione non mi vengono in mente altre idee..
--------------- Inverter PWM Edison 3024, fotovoltaico 7500Wp, 6000Wp sotto MPPT Tracer 10420, 1500Wp sotto inverter PWM, banco batterie FAAM TTM Tubular Traction Maxi 12 celle 4PZS 460 Ah C5.
| | | | stufodelgas
| Inviato il: 10/08/2022 17:05:16
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Per chi ha case singole e spazi a disposizione, tra le biomasse l'alternativa più economica è la legna. Ma impone lavoro e l'essere presenti per rifornire caldaie e/o stufe.
Per il prossimo inverno ho fatto questa scelta passando appunto dal pellet alla legna.
C'è da mettere in conto un certo investimento e facendosi due conti si può valutare se ne vale la pena o meno.
Costi pellet vs legna, oggi, non c'è storia a patto di comprarla sfusa e non farsi stregare dalla legna già pronta in bancali che ha raggiunto prezzi indecenti. | | | | beppepore
| Inviato il: 10/08/2022 17:39:15
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Guardate ,quest'anno non è da prendere come metro di misura per valutare questo o quel combustibile da usare per riscaldarsi...la legna si sa è sempre stato il combustibile piu economico,ma a determinate condizioni....vi faccio un esempio,prendiamo i prezzi medi degli ultimi anni che non erano drogati da speculazioni varie..qui nel torinese fino al 2021 prendere legna lavorata buona ,tipo faggio,robinia,carpino,ecc...costava in media 13,50-14,00 € q,le dai piu onesti,il pellet se si comprava in prestagionale per un prodotto A1 si spendeva intorno a 3,70-4,00 € sacco,un mio amico ha la casa su per giu con gli stessi metri della mia,costruzione anni 50 niente isolamento tipo cappotto,solo serramenti nuovi doppi vetri,isolata sui 4 lati...lui ha caldaia a legna fiamma rovesciata,riscalda h24 da novembre a marzo con una media di 20-21 gradi costanti,consuma circa 120 q,li di legna ,lui la compra a tronchi poi la taglia e spacca ,costo al q,le 9-10 € ,spesa 1100-1200 € a stagione,ma se la prendesse gia lavorata la spesa salirebbe a circa 1600-1700 € e gli tocca ancora lavorare per accatastarla senza parlare della gestione caldaia... io in questi due anni (2020-2021) ho speso circa 1700-1800 € di pellet annui,20-21 gradi costanti h 24 e l'unico disturbo è stato svuotare il cassetto ceneri...dunque? la legna conviene veramente se la si compra da lavorare,altrimenti no,almeno fino al 2021,i conti veri li faremo dal prossimo anno,se il pellet veramente è un mercato ciucco oppure no...
Modificato da beppepore - 10/08/2022, 17:45:44
--------------- Non sono un tecnico,pero' mi arrangio
| | | | stufodelgas
| Inviato il: 10/08/2022 19:16:51
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Si beppe l'anno scorso poteva anche essere così ma quest'anno???
Per casa mia la scelta era se comprare 350 sacchi di pellet contro 870 euro di legna (70 quntali x 12.5 eur/quintale).
in meno di due anni mi ripago la nuova caldaia. Se i prezzi del pellet caleranno il rientro si allungherà di un anno.
Ti dirò... ho ancora 80 sacchi di pellet A1 avanzati dall'anno scorso. Se questo inverno dovesse superare i 10 euro penso che lo venderò | | | | OrsoMario
| Inviato il: 10/08/2022 20:23:12
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Il mio sogno sarebbe avere casa mia completamente indipendente,
sarà dura se non impossibile,
penso che l'unica utenza che rimarrà attiva sarà il contatore del'acqua, ma non è detto che mi invento qualcosa...
denari permettendo l'anno prossimo dovrei iniziare i lavori per una cisterna da 6000L per il recupero dell'acqua piovana,
l'idea e recuperare l'acqua piovana depurarla e utilizzarla per sciacquone WC lavatrice e orto, devo ancora informarmi bene fino a che livello di depurazione si riesce ottenere, se fosse possibile utilizzerei anche quest'acqua per la doccia,
rimarebbe l'utilizzo di acqua potabile per lavandino del bagno e per la cucina..
per il riscaldamento ho intenzione di comprare un altro terreno per avere più legna disponibile, non arriverò alla completa autonomia energetica per il riscaldamento ma poco ci manca.
Il grosso problema sono la valanga di soldi che svaniscono in uno schiocco di dita..
--------------- Inverter PWM Edison 3024, fotovoltaico 7500Wp, 6000Wp sotto MPPT Tracer 10420, 1500Wp sotto inverter PWM, banco batterie FAAM TTM Tubular Traction Maxi 12 celle 4PZS 460 Ah C5.
| | | | | | | beppepore
| Inviato il: 10/08/2022 20:53:55
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CITAZIONE (stufodelgas, 10/08/2022 19:16:51 )
Si beppe l'anno scorso poteva anche essere così ma quest'anno???
Per casa mia la scelta era se comprare 350 sacchi di pellet contro 870 euro di legna (70 quntali x 12.5 eur/quintale).
in meno di due anni mi ripago la nuova caldaia. Se i prezzi del pellet caleranno il rientro si allungherà di un anno.
Ti dirò... ho ancora 80 sacchi di pellet A1 avanzati dall'anno scorso. Se questo inverno dovesse superare i 10 euro penso che lo venderò
Mah,io al posto tuo non venderei nulla... se tu hai fatto la scelta di montare una caldaia a legna probabilmente è perchè la caldaia a pellet è gia diversi anni che funziona...ma quelli come me che hanno montato caldaia a pellet da soli 2 anni,la vecchia gasolio ho dovuto rottamarla perchè le regole del conto termico dicevano cosi,dunque ora è l'unica fonte di riscaldamento e sempre per il motivo di prima ho un vincolo e non posso fare modifiche,quale alternativa avrei? lasciare spenta la caldaia e montare 2 stufe a legna in casa? manco per idea...per quest'anno è cosi,poi vedro,chissa quanti sono nelle mie stesse condizioni,per quello che vendono lo stesso il pellet anche carissimo,perchè molti non hanno alternative....
--------------- Non sono un tecnico,pero' mi arrangio
| | | | OrsoMario
| Inviato il: 10/08/2022 21:15:24
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Ritornado al post di Bolle,
se si ha una casa singola, si potrebbe installare un buon impianto fotovoltaico a isola con un discreto accumulo in grado di dare autonomia alle utenze dell'abitazione in caso di tempo avverso per 5-7 giorni,
(ormai le nuove betterie in commercio sembrano avere dati di durata e prestazioni veramente allettanti)
per il riscaldamento avendo un impianto fotovoltaico io metterei una pompa di calore che si può sfruttare sia in inverno che d'estate,
stufa/caldaia doppia combustione pellet/legna
boiler elettrico ma anche accumulo puffer per acs caldaia,
per la questione carburante opterei per uno stoccaggio/scorta che possa dare 3 mesi di autonomia, più di tre mesi non andrei visto l'altalenante andamento dei prezzi, troppa scorta potrebbe portare il rischio di avere troppa scorta di carburante nel momento in cui i prezzi scendono per decreto, io inserirei anche un piccolo mezzo elettrico per spostamenti a corto raggio,
se si vuole risparmiare anche acqua sicuramente una cisterna da 2000/4000L per la raccolta di acqua piovana per giardino lavaggio auto e altre cosucce..
il probblema è sempre uno i soldi, spese enormi con tempi di rientro lunghi..
però se si ha pazienza tutto si può fare
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| | | | emuland
| Inviato il: 10/08/2022 21:16:20
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CITAZIONE (Bolle, 10/08/2022 16:16:55 )
OrsoMario,
credo che tu abbia ragione su tutta la linea.
Ovviamente chi vive in città/appartamento ha un po le mani legate ma tanti altri possono trovare soluzioni alternative e soprattutto ecologiche.
Cerchiamo di capire/valutare come e se si può diversificare sui seguenti argomenti principali:
1.Riscaldamento
2.Energia Elettrica
3.Carburanti
1) GAS
2) GAS
3) Petrolio (perchè chi voleva passare all'elettrico ora avrebbe il problema 1 e 2, cioè GAS)
il problema è che al momento non abbiamo un fornitore affidabile di GAS principalmente.
non tanto per il riscaldamento, ma soprattutto per la produzione di energia elettrica.
lo zio Put sta cercando di prendersi il secondo giacimento di Gas europeo con la scusa di deGaZZificare il paese del grano duro.
VECCHIO SPOT
--------------- Ragioniere senza conoscenza dei ruoli che ama 4A per mmq di supposta (comprata su Wikipedia) Agricoltore ammazza child e NON col latte vaccino che ucciderà tutti quelli che ne fanno uso
| | | | Bolle
| Inviato il: 10/08/2022 21:22:09
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CITAZIONE
CITAZIONE (Bolle, 10/08/2022 16:16:55 ) OrsoMario,
credo che tu abbia ragione su tutta la linea.
Ovviamente chi vive in città/appartamento ha un po le mani legate ma tanti altri possono trovare soluzioni alternative e soprattutto ecologiche.
Cerchiamo di capire/valutare come e se si può diversificare sui seguenti argomenti principali:
1.Riscaldamento
2.Energia Elettrica
3.Carburanti
1) GAS
2) GAS
3) Petrolio (perchè chi voleva passare all'elettrico ora avrebbe il problema 1 e 2, cioè GAS)
il problema è che al momento non abbiamo un fornitore affidabile di GAS principalmente.
non tanto per il riscaldamento, ma soprattutto per la produzione di energia elettrica.
1) Caldaia a legna o termocamino ( la legna uno la può fare anche da solo...ma serve l'olio ...quello di gomito )
2) Fotovoltaico ad isola
3) Automobile elettrica ( vedi punto 2)
PS1:Qualcuno sa come va la Dacia Spring?
PS2:Qualcuno ha scaldabagno a pompa di calore?
Modificato da Bolle - 10/08/2022, 21:26:31
--------------- Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | beppepore
| Inviato il: 10/08/2022 21:26:59
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Mario,qualsiasi alternativa metti in piedi oggi costa palanche....un impianto Fv anche fai da te da soli 4kw ho visto sul web che costa qualche migliaio di euro,l
delle batterie serie che hanno una certa autonomia pure...ci vogliono un bel po di anni per rientrare della spesa,intanto le cose magari cambiano e magari ridiventa conveniente il vecchio sistema....si puo fare tutto insomma ma devi gia essere in condizione di fare ristrutturazioni ,si studia bene la cosa e si fa cio che va bene oggi e anche domani,ma cambiare o fare solo perchè oggi il gas e caro e il pellet pure non mi sembra conveniente...
--------------- Non sono un tecnico,pero' mi arrangio
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