| Pyron
| Inviato il: 14/4/2009,17:42
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In verità era anche il mio dubbio, pensavo che le frequenze generate dai regolatori di carica nella fase finale "cozzassero" con quelle del desolfatore, per quello ho aspettato prima di acquistare, mi dispiace che ti si siano rotti... A questo punto visti i risultati che mi ha dato il caricabatteria TELWIN penso che aspetterò ancora un pò prima di prendere il megapulse, per capire bene che cosa ha fatto andare in tilt i tuoi, sicuramente però sono ottimi quando le correnti di carica non sono pulsanti!
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 14/4/2009,20:37
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Salve a tutti.
CITAZIONE Visto la facilità con cui si è scheggiata io avrei paura a siliconarla.... Perché Pyron? Ha comunque gli sfiati per il gas sopra, sotto il finto coperchio sigillato. anche se sono fatti antiversamento, con tappini di gomma a valvoletta, però sfiatano. Se anche si produce gas non si rischia nessuno scoppio.
CITAZIONE Hai ragiona anche sul Forum,tanta gente che smanetta all'inverosimile mattendo molta carne al fuoco,a momenti mi sembra quasi un corso accellerato dove per stare al passo di tutto devi studiare come a scuola (chimica,fisica,tecniche di fusione elettronica meccanica ecc ecc) Secondo me questa è la cosa migliore di questo forum! Che ti invoglia a sperimentare e a scoprire cose che non sapevi, ti mette curiosità ed entusiasmo, insomma. Anche quelli che sono "esperti" scoprono che hanno e soprattutto vogliono ancora imparare qualcosa. Si studia tutti insieme, chi sa e chi non sa, con buona umiltà e massima collaborazione. Da parte mia ho scoperto da tempo che chiunque può potenzialmente insegnarmi qualcosa in qualsiasi momento, ma con me non è difficile..... Saluti. Ferro
| | | | Pyron
| Inviato il: 15/4/2009,01:02
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Non so ferro, non mi sentirei sicuro ad avere un aggeggio che potenzialmente non può esplodere, ma può sfiancarsi e colarmi acido da tutte le parti...sono troppo perfettino hehehe
| | | | | | | Pyron
| Inviato il: 15/4/2009,17:25
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ehehehe, se li porta bene i 30 anni la mia roulotte vero? cmq ieri ho recuperato una gemella della batteria che ho riattivato, sempre dello stesso lotto, ma questa era notevolmente danneggiata, chi lo sa perchè c'era questa differenza, hanno lavorato tutte e due nello stesso modo. anzi, mentre quella che ho recuperato era a 0V questa segnava addirittura 2V! ma all'interno, elettrolita marrone, piastre tubolari praticamente esplose per il solfato, figuratevi che tutti gli elementi erano come in un unico enorme cortocircuito, ho dovuto demordere... forse la smonterò ma sicuramente non in questi giorni...è possibile che l'acqua piovana ci sia filtrata dentro...potrebbe essere????
Il potere desolfante di alcuni regolatori quindi anche per le tue esperienze è reale! anche io ho comprato un regolatore il più sofisticato possibile per il prezzo che potevo spendere e devo dire che mi ha sempre mantenuto bene le batterie che mettevo sotto, una per autotrazione di marca da battaglia è durata 3 anni e ora è ancora in servizio in un impiantino dimostrativo presso un rivenditore, nessuna traccia di solfatazione. il mio è un bravo della helios, un buon prodotto per il prezzo che ha, senza display, solo con i led, 15A per 2 ingressi quindi 30A totali, o con funzione parallelatore, però il libretto di istruzioni è ridicolo! infatti pensavo di aver preso una grande sola, invece....l'abito non fa il monaco!
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 16/4/2009,17:17
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Cosi per curiosita o voi che posedete un megapulse sapreste dirmi che frequenza misura il vostro apparecchio? Cosi mi sono messo a vedere quello che ho in macchina e segnava addirittura 12khz,il problema è che adesso non ho piu un riferimento valido,ho sempre tenuto conto da 6 a 8 khz,ma mi sa che sono un po sopra la regola. Grazie per le eventuali risposte.
Guardavo la mia super batteria dei pannelli,e non mi pare proprio sia tubolare,le piastre sono piane,niente cilindretti rotondi,e si che cè scritto solarix,la marca è alquanto anonima. Keyosz meglio ancora se il regolatore ha un desolfatatore integrato,un pensiero in meno. Ma secondo me anche la quantita della corrente di carica usata fa un po di differenza,ho visto che durante l'inverno periodo in cui la corrente disponibile è limitata ha sofferto di solfatazione,non so perche,pero è successo,il sole era anche basso e quindi ancor meno potenza disponibile.
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 16/4/2009,19:41
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Oggi ho buttato un'occhiata dentro la 100Ah che stò desolfatando per il mio trattore. Sono 4 giorni che stà sotto col desolfatatore, e dentro gli elementi si vedono già delle macchie più scure, come se fossero saltate via delle incrostazioni biancastre che c'erano prima sopra. Presumo fossero croste di solfato. vedremo tra qualche giorno cosa succede. Dolomitico, sul mio oscilloscopio gli intervalli di tempo che c'erano tra gli impulsi corrispondevano ad una frequenza di circa 2,5KHz, ma è un'indicazione tutt'altro che precisa.... Però ho l'impressione che piuttosto che la frequenza siano importanti i picchi, stretti e alti. Forse quei famosi regolatori switching che rigenerano le batterie lasciano dei picchi sulla corrente d'uscita, che staccherebbero alla fine il solfato...... Saluti. Ferro
| | | | Pyron
| Inviato il: 17/4/2009,14:09
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CITAZIONE all'interno, elettrolita marrone, piastre tubolari praticamente esplose per il solfato, figuratevi che tutti gli elementi erano come in un unico enorme cortocircuito, ho dovuto demordere... forse la smonterò ma sicuramente non in questi giorni...è possibile che l'acqua piovana ci sia filtrata dentro...potrebbe essere???? che ne pensate?? io mi sto scervellando
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 17/4/2009,14:42
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L'acqua piovana non fa questi effetti, tutt'al più butta fuori l'acido e rende la batteria "deboluccia", ma non produce solfato in eccesso ne tantomeno sgretola le piastrte. Quello sembrerebbe il risultato di una lunga inattività con batteria scarica. Oppure il risultato di un cortocircuito protratto a lungo nel tempo e poi un discreto periodo senza controlli. Scegli tu... Ciao. Ferro
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 17/4/2009,19:37
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CITAZIONE (Ferrobattuto @ 16/4/2009, 20:41) Oggi ho buttato un'occhiata dentro la 100Ah che stò desolfatando per il mio trattore. Sono 4 giorni che stà sotto col desolfatatore, e dentro gli elementi si vedono già delle macchie più scure, come se fossero saltate via delle incrostazioni biancastre che c'erano prima sopra. Presumo fossero croste di solfato. vedremo tra qualche giorno cosa succede. Dolomitico, sul mio oscilloscopio gli intervalli di tempo che c'erano tra gli impulsi corrispondevano ad una frequenza di circa 2,5KHz, ma è un'indicazione tutt'altro che precisa.... Però ho l'impressione che piuttosto che la frequenza siano importanti i picchi, stretti e alti. Forse quei famosi regolatori switching che rigenerano le batterie lasciano dei picchi sulla corrente d'uscita, che staccherebbero alla fine il solfato...... Saluti. Ferro Le incrostazioni che non ci sono piu è il solfato che si è sciolto liberando le piastre e quindi capacita ripristinando la porosita originale. Io invece credo che la frequenza giusta sia compresa fra 6 e 8 khz,e in effetti il pulser della mia auto che è ancora intatto segna questa frequenza,quello invece che ho collegato all'impianto fotovoltaico segna 8.3khz,adesso ho messo una batteria da auto sotto carica,poi vi collego questo pulser con la frequenza alta e vedo se cambia qualcosa. Qui ti posta la foto degli impulsi che visualizzo sull'oscilloscopio:
la foto è un po cosi cosi,ma rende l'idea
| | | | Pyron
| Inviato il: 17/4/2009,19:53
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ferro, posso dire....tutte quelle che hai detto? heheh
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 17/4/2009,20:30
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Salve a tutti. Pyron, puoi dire quello che vuoi..... Purché si rispettino le regole del forum. Dolomitico, se puoi, potresti aumentare la frequenza di scansione orizzontale? Così i picchi risultano più distanti e se ne vede meglio la forma. Se puoi, altrimenti non fa niente. La foto è buona, e se si vedessero i picchi più distanti se ne capirebbe la forma. Bisognerebbe vedere se picchi di tensione come questi sono presenti anche all'uscita di quei caricabatterie (o erano regolatori?) che rigenerano automaticamente gli accumulatori. C'è qualcuno che abbia entrambi? Caricabatterie e oscilloscopio, intendo. Quì gira gira ce lo facciamo da soli il desolfatatore, a misura personale, a seconda della tensione di esercizio e della capacità in Ah dell'impianto. Non sarebbe male, hè? Saluti. Ferro
| | | | Pyron
| Inviato il: 17/4/2009,20:43
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heheh ferro, oggi è proprio una di quelle giornate che se dicessi quello che voglio, penso che non basterebbe un calendario...da noi si dice così... comunque mi è venuto in mente che forse ho un amico con un oscilloscopio, devo vedere se mi ricordo bene, e seconda cosa, se ce l'ha se funziona e lo sa usare! potrei analizzare la corrente del mio caricabatterie, che ormai sono certo funzioni per la desolfatazione, vi farò sapere
| | | | Lupo cattivo
| Inviato il: 17/4/2009,23:50
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Ferro hai letto bene? Oscilloscope - production de L'URSS Russo con scritte in francese. Non che il mio sia meglio, surplus della marina americana tutto a stato solido pagato 220 sacchi nel lontano 1990.
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 18/4/2009,12:26
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CITAZIONE (Lupo cattivo @ 18/4/2009, 00:50) Ferro hai letto bene? Oscilloscope - production de L'URSSRusso con scritte in francese. Non che il mio sia meglio, surplus della marina americana tutto a stato solido pagato 220 sacchi nel lontano 1990. Il mio l'ho preso regalato da un tedesco,quindi oltre che un cimelio è pure un ricordo
Ferro, ho provato a commutarlo in tutte le posizioni,e questa foto era la piu decente come visibilita dei picchi,provero a fare di meglio. cmq anche la frequenza serve per sintonizzarsi sulla lunghezza d'onda dei cristalli di solfato
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