Il pulser con la frequenza alta (8.3khz)non da risultati di nessun tipo.
La dnsita dopo 3gg non si è spostata di un mm.
Come scrivevo è un mix fra frequenza e impulsi.

Dovresti provare a misurare gli impulsi che genera tale pulser a vuoto senza una batteria o con una resistenza in serie per evitare che la bassa impedenza della batteria li "mangi" via tutti, con un oscilloscopio, magari si è rotto qualche componente che non lascia più uscire gli spike della bobina, ma il mosfet continua a lavorare e la frequenza che leggi è solo il segnale residuo del mos.... boh....

Ieri sera ho alimentato per tutta la sera il pc+monitor+ampli+aggeggini vari sotto la ciabatta per un totale di 8-9A a 24V con le due batterie tubolari che stò provando a rigenerare con gli impulsi a 52Khz del regolatore switching, hanno retto bene dalle 19.00 fino alle 23.00 circa, tensione iniziale sotto carico 24.5V finale alle 23.00 23.8V, spegnendo tutto alla fine a vuoto tornavano a circa 25.1V, poi le ho rimesse sotto carica e sta sera riprovo, così le faccio ciclare un pochino che serve a rimescolare il tutto e nel frattempo le testo e non spreco energia su lapadine ma la uso per il pc che tanto userei comunque

Se i miei calcoli sono corretti ieri ho usato circa 30-35Ah di capacità che sono circa il 29% della capacità di targa, anche se ho ecceduto di un pochino il rate C20, in teoria dovrei scaricarle al massimo con 6A, però per provare... pare che rispondano bene, dai tappi non vedo più macchie biance in cima alle piastre, però l'elettrolita si è un pò sporcato di PbO2, non ho ancora fatto misure di densità perchè non trovo più il densimetro, mi sa che vado a prenderne uno nuovo

Ahhh....!!!
Spero solo che il mezzo litro di acido che ho lasciato dentro ti abbia almeno rovinato i vestiti!!!!

Ieri mi sono arrivati i nuovi strumenti,sia il pulser nuovo che mi hanno cambiato,sia i 2 aktivator,appena arrivo faccio 2 foto con gli aggiornamenti delle frequenze,stavolta misurate su uno strumento novo,vediamo cosa succede

Dolomitico ma intendi l'aktivator che manda impulsi ogni 30 secondi?
Cosa intendi, 1 impulso ogni 30 secondi, oppure un treno di impulsi ogni 30? e quanto durano gli impulsi tra un 30 e l'altro? che comportamento strano, pensavo mandasse impulsi di continuo come il megapulse....

Dunque dunque,
Oggi sono riuscito a fare dei test con i nuovi dispositivi,il megapulse e l'aktivator.
L'aktivator è troppo presto pronunciarsi su qualsiasi giudizio,quindi vi faccio vedere 2 foto giusto per vedere cos'è e come funziona:




Ho provato a vedere con l'oscilloscopio,ma non mi visualizza nulla,solo un picco di tensione.Lo lascero collegato per un po piu vi sapro dire.

IL MEGAPULSE:

Sul megapulse ho rifatto dei test con uno nuovo nuovo,prima con i carichi della batteria collegati:


qui le forme d'onda:


Qui i dati del tester:


Invece senza i carichi mi si sono verificate 2 condizioni diverse.
La prima è il pulser con solo l'alimentatore e il tester il risultato è questo:




Invece il tentativo con l'oscilloscopio collegato e SOLO l'oscilloscopio collegato è saltato fuori questo:


La forma d'onda:


Dati sul tester:



In pratica senza alcun carico che assorbe i picchi arrivano a 135 volt,anche l'oscilloscopio è un carico sufficente,mentre collegando un carico la tensione cala significativamente ma la frequenza rimane stabile sui 7 KHZ.

Ai tecnici la parola....

Visto che ho un microscopio (economico)mi sono dilettato anche a esaminare un pezzo di cella solfatato,mi spiace solo che la risoluzione della webcab del microscopio sia un po indecente,ma si capisce lo stesso di cosa si tratta:



Si vede abbastanza chiaramente la parte solfatata e il piombo che qua e la sbuca da sotto.
Sembra la roccia in montagna che sbuca dalla neve,questo rende a maggior ragione l'idea di cosa succede sulle piastre.
Questa è un ingrandimento di 200X.
Il microscopio da tabella riesce ad arrivare fino a 1000 e piu ingrandimenti,ma non riesco a farlo mettere a fuoco su questi ingrandimenti,per intanto questo è quello che son riuscito a fare.
ciao...

Salve a tutti.
Faccio un riassunto Dolomitico (sul megapulse), poi mi correggi se sbaglio.
1° Foto:
Batteria + alimentatore + Megapulse + tester.
Il tester segna 13,58V e 7,72KHz
2° Foto:
Amplificazione verticale su 0,05V, circa 8 quadretti, perciò picchi di 0,4V sulla tensione di batteria, con scarsi picchi negativi.
3° Foto:
Display del tester coi dati sopra.
Foto seguenti:
Megapulse + alimentatore + tester.
14,05V 15,55KHz
Poi con l'oscilloscopio collegato 13,97V 29,7KHz
Amplificazione su 0,2V per divisione, i soliti 8 quadretti che significa circa 1,6V picco, con picchi negativi ben accentuati.
Se ho capito bene, la frequenza va a spasso a secondo della resistenza di carico, e a secondo se c'è la batteria collegata o meno. Ho letto giusto? Se si, che deduzioni se ne possono trarre?
Comunque congratulazioni per le prove, per l'impegno e per la buona volontà.
Saluti.
Ferro

In effetti nella maggior parte dei test la frequenza era sui 7Khz,pero mi è successo come si vede dalle foto di trovarmela talvolta a 3khz talvolta a XXX khz.
Il pulser che girava a 8.3 khz non da segni di miglioramenti.... questo significa che anche la frequenza ha il suo giusto ruolo.
Questo è quanto posso dire,ci vorrebbe qualcuno che è piu efferrato in materia,cmq comincio a capire perche un buon desolfatatore fai da te non si trova facilmente in giro.

Probabilmente la frequenza si sposta a secondo dell'impedenza (resistenza composta....) che vede sull'uscita. Perciò non era improbabile che il mio segnasse 2,5 o 3KHz..... Però lì sulle foto si sono visti 15 e 29KHz che mi sembrano un po' troppi. Forse il tester in funzionamento come frequenzimetro non legge solo la frequenza ma anche impulsi spurii, o si impappina in qualche modo. 29KHz per un circuito che deve funzionare tra i 6 e gli 8 mi sembrano troppi... Ma potrebbe anche essere.
Mentre quello che resta fisso a 8KHz non produce risultati sulle batterie. Forse in qualche modo non vede l'uscita.....
Comunque non dispero affatto di potersene fare da soli. Tutt'al più se i vari circuitini economici tipo aktivator funzionano potrebbe risultare antieconomico anche acquistarne i componenti..... Ma in questo caso chi ci guadagna siamo noi utenti!
Ciao.
Ferro

Salve a tutti.
Oggi, dopo 15 giorni di trattamento con desolfatatore, ho montato una batteria da 100Ah sotto il mio trattore. E' partito al primo colpo, senza esitazione. La batteria era presumibilmente integra meccanicamente, ma tolta da una macchina ferma da molto tempo e poco usata, ormai discretamente solfatata e riottosa al caricabatterie. Ieri mattina ho staccato il piccolo caricabatterie col quale l'ho "rinfrescata" eieri sera ho staccato il megapulse. Stamattina a batteria "riposata" ho fatto la prova di messa in moto. Tiene la carica. Domattina riprovo, e se va bene la batteria è completamente recuperata. E' la seconda che recupero, la prima era da 50Ah, della macchina del mio meccanico. A questo punto il desolfatatore si è ripagato, e da questo punto in poi può soltanto "guadagnare", nel senso che prima di buttare una qualsiasi batteria si può fare un trattamento di prova e vedere di recuperarla.
Nel vano batterie del trattore c'è posto anche per due da 50Ah, e forse anche tre da 45...... E il pio meccanico me ne da quante ne voglio, purché glie le tolgo di mezzo!
Saluti.
Ferro