Sto recuperando la batteria della mia auto , era una settimana che mi dava problemi all'avvio, l'alternatore funziona bene, quindi presumo che sia solfata, ho controllato la batteria , nessun rigonfiamneto, la tensione è su 12,5V la densità in zona verde, controllo delle celle, allora il liquido è limpido e le piastre positive sembrano integre e di color marrone scuro, vedo lamine sottili grigio chiaro quasi bianche che spuntano fuori, ora non sò se sono piastre negative o le buste che contengono le piastre positive, e da Domenica sotto ciclio di calica bassa con desolfatore ,oggi controllo la tensione e vedo nelle piastre se sono cambiate di colore quelle lamine che spuntano fuori.

guardando meglio con una torcia, forse prima non me ne accorgevo, per il riflesso ottico del liquido, allora tra le piastre che spuntano fuori intravedo delle piastre sottili color grigio, e poi ho notato che le piastre positive non sono intere sopra vedo delle striscie lunghe che sono distaccate, come se fossero spezzate, presumo he questo non è un buon segno? se le piastre positive sono sgretolate intanti pezzi , non sarà più recuprabile.

Mi sa proprio che le griglie frantumate non sono un buon segno,forse la batteria ti tira ancora un po,ma ormai sta arrivando alla frutta,quando le griglie si frantumano si inerrompono i collegamenti interni e la capacita precipita,l'assurdo è che la materia per la capacità è tutta li dentro,ma è ormai scollegata o dispersa.
Prova col desolfatatore,se non da segni di ripresa è quasi andata.

una domanda:

ho una batteria che con il tester mi da 13 volts, il densimetro mi da 1270 gradi (o come si chiamano)... quindi sembra carichissima... ma quando la collego ad una macchina, la batteria si siede e il motorino di avviamento non parte...fa un rumore: tac. tac. tac. tac. tac. ...
La batteria sotto carica quasi non assorbe nulla.

è andata?

ciao
MaX

Da come la descrivi sembra interrotta..... Da qualche parte dentro si sono dissaldate delle piastre, per cui si comporta come una serie di sei accumulatori in cui cinque sono da tot ampere (da quanto è, da 60?), e uno da un decimo o meno degli altri.
Se ti serve per la macchina non puoi fare niente, se invece ti serve "stazionaria" puoi provare ad aprirla, trovare le piastre dissaldate e risaldarle.
Potrebbe esseresi ossidato uno dei ponticelli tra un elemento e l'altro, oppure un falso contatto della saldatura interna di uno dei poli..... O altre cose simili.
Aprirla è un po' un casino..... Perché il coperchio sopra è incollato. Se tenti di scollarlo devi farlo con molta cautela, anche se poi si rompe ugualmente..... Altrimenti devi tagliare il coperchio su ogni singolo elemento e intorno ai poli, facendo buchetti col trapano o con una smerigliatrice a disco.... Come hanno fatto Dolomitico e Keyosz. Attento alle mani.
Ciao.
Ferro

ovvero...meglio metterla in pensione per il momento.
Era la seconda batteria che ho convertito, nella speranza che si recuperasse... però, no se ha un danno fisico, ovvio che non posso. Vabbè, magari un giorno la apro con il flessile e la lama da 1 mm.

grazie,
MaX

ieri ho preso uan batteria dal mio meccanico, volevo vederese ne recuperavo uno de mettere temporaneamente sotto l'auto.
La batteri anon presentava rigonfiamenti, la tensione era su 12,3V ,ho visto dentro le celle e sembrano integre e si vedevano molte macchie bianche, ho collegato una lampada da faro e la tensione restava su i 11,9-11,8V
gli dato una carica di 2A per 6 ore e poi passato a desolfatore con carica bassa, poi vedo se lemahie bianche scompaiono.

Una domanda, mentre controllavo dentro le celle , ho notato che ci sono dei pezzi di piombo sul lato opposto dove sono posizioanti il polo negativo e positivo , trasversali alle piastre, presumo che siano i conettori di ogni cella e ho visto che il color edi questi conenttori si alternava, da una cella all'altra, in uno è grigio e l'altro marrone scuro, questo perchè le celle sono montate con i poli alternati per creare il collegamento in serie.
Un altra curiosità nella batteri ache montavo sotto l'auto, da 45Ah , in ogni cella c'erano 3 piastre positive con uno spezzore di circa 4 mm, invece in questa batteria che stò testando da 50Ah ci sono 5 piastre positive ma più sottili, secondo voi è meglio avere più piastre ( maggiore superficie di scambio) e che siano sottili , quindi anch emeno rigide, nella mia batteria credo che il fatto che le piastre si siano spezzate sian dovuto che erano molto spesse e che le escursioni termiche di questo periodo non hanno aiutato.

In genere le batterie con piastre più spesse durano di più, non sono tanto le escursioni termiche a farle dilatare, ma il solfato di piombo che si forma durante la normale reazionei di scarica che occupa più spazio degli elementi originali, in pratica durante la scarica il piombo spugnoso sul negativo e il biossido di piombo sul positivo si trasformano lentamente in solfato di piombo occupando più spazio, e come succede per l'acqua nei tubi che quando ghiaccia si espande e li rompe, la stessa cosa succede con le materie attive delle batterie, metre si scaricano le piastre si ingrossano e si dilatano, se la piastra è sottile le materie attive sparano fuori dalle loro sedi delle griglie e si depositano sul fondo e restano scollegate per pochi millesimi dalla griglia e la batterie perde capacità, se le griglie sono più grosse questo fenomeno viene rallentato e dovrebbe durare di più.

Vi aggiorno sull abatteri ache ho recuprato unasettiman afà e ora ho messo nell'auto, ho già descritto nell'intervento precedente inche stato er al batteri a, cmq questa batteria ha uan spia inclus asul copertchio che indica lo stato della batteria, verde è carica , nero è da caricare , bianco rabbocco.
Allora quando lo presa era sul nero , lo ricaricata e tratatta un paio di gg con il desolfatore , ancora spia nera.
Lo installata in auto e lo messa con desolfatore per tre giorni ( ovviamnete ho staccato il positivo dall'auto rischio di danenggiare qualcosa in auto...) lunedi mattina era a 12,6V spia nera , oggi la tensione è scesa a 12,3V con la spia verde!
sembra che quel tratatmento di tre h aportao benefici, magari nei prossimi giorni ci farò un altro paio di trattamenti, però mi chiedo come funziana quella spia della carica, come il galleggiante del densimetro
perchè sembra che sia più preciso del mio densimetro...( che sembra buono pagato 13 euro...) appena presa ho letto la densità ed era in zona verde!
Qualcosa mi sfugge...qualcuno ha mai smontato una batteria con quel tipo di spia sul coperchio?

Quella "spia" dovrebbe essere un grossolano misuratore di densità, il problema stà nel fatto che ne mettono una sola su una delle 6 celle, quindi sai che quella cella è ok se sul verde, ma le altre?

Magari una delle altre celle è in corto e quel verde significa un bel niente perchè la batterie non funge uguale...

Confermo che quella spia dovrebbe essere una "specie" di densimetro che effettua una misurazione molto superficiale. Occhio comunque che molto spesso quella spia si sporca e non riesce ad effettuare una misurazione ottimale (a me è successo) e quando possibile è bene smontarlo e dargli una bella pulita.
Domanda: dici che mettendo il megapulse hai staccato il positivo della batteria. Quale è il motivo visto che questo strumento normalmente dovrebbe essere costantemente attaccato alla batteria? Quale danno avrebbe potuto creare?

Penso di aver scoperto il motivo per cui una batteria nuova non va riempita di acqua distillata e caricata, pena la morte della batteria stessa.

Le piastre positive gia in partenza contengono PBO2 e PbSO4 (non conosco il motivo per cui c'è anche il solfato), la miscela viene applicata alle piastre di piombo e mi sembra seccata a caldo.

Se si aggiunge acqua distillata il PbSO4 in minima parte si scioglie e specie se si carica ad una alta tensione si suddivide Pb++ e SO4-- ed il pb si può depositare sulla piastra negativa ma anche sui separatori e da quì il corto.

La cosa non succede se c'è l'acido, in quanto il solfato è poco solubile e l'abbondanza di SO4-- manda la solubilità del solfato di piombo a zero (effetto dello ione comune).

Quindi il suggerimento potrebbe essere: mai partire dall'acqua distillata ma almeno da una soluzione debolmente acida o sufficientemente acida e stare attenti alla tensione di carica

salve è un pò che vi seguo, da due anni circa, ma non ho mai partecipato attivamente a queste discussioni sui desulfatori. vorrei porvi un quesito: all'incirca due mesi fà ho acquistato un megapulse della novitec battery refreher 12v, usato fino ad oggi. il led verde rimaneva acceso fisso sopra i 12,90v, da questa sera si è messo a lampeggiare. volevo sapere se secondo voi è normale o si è rotto e se a qualcuno è gia capitato.chissà se posso usufruire della garanzia... se qualcuno sapesse rispondermi ringrazio anticipatamente della diponibilità!

Ciao Walter
no,non credo sia normale,il led fa delle intermittenze solo nel caso la tensione non sia ancora stabilizzata a cavallo del punto che il pulser si accende,controlla che non sia questa la causa,ma sono dei lampeggii molto rapidi per poi subito stabilizzarsi.
Se continua a lampeggiare probabile ci sia un malfunzionamento